mercoledì 27 marzo 2013

Energie Rinnovabili: ecco il rapporto "Comuni Rinnovabili 2013"

Fotovoltaico in Sardegna- Oltre 600 mila impianti, installati nel 98% dei Comuni italiani, che nel 2012 hanno coperto il 28,2 % dei consumi elettrici e il 13% di quelli totali del nostro Paese. Sono i principali numeri del rapporto Comuni Rinnovabili 2013, appena presentato da Legambiente. Realizzato con il contributo di GSE e Sorgenia, in rapporto ha rilevato un costante aumento delle città d’Italia con almeno un impianto a energia rinnovabile: dai 3.190 del 2008 ai 7.970 attuali.

Di questi, 27 hanno meritato il titolo di “Comuni 100% rinnovabili”, grazie a un mix virtuoso di fonti pulite che permette di coprire interamente il fabbisogno energetico dei residenti. Ben 2400 città, invece, sono 100% energie rinnovabili per la sola energia elettrica, producendo in modo sostenibile più elettricità di quanta ne venga consumata sul loro territorio. Ha commentato Edoardo Zanchini, vicepresidente e responsabile energia di Legambiente:

Le fonti rinnovabili stanno ridisegnando lo scenario energetico del nostro Paese, con risultati impensabili solo pochi anni fa in termini di diffusione e produzione a dimostrare come gli impianti sono sempre più affidabili e competitivi. In un periodo di crisi, possiamo dire che almeno da qui arrivano buone notizie con un bilancio energetico italiano che dipende meno dall’estero e diventa più pulito e moderno, avvicinando la produzione alla domanda di energia di famiglie e imprese...continua a leggere

Fonte: greenstyle.it

martedì 26 marzo 2013

Impianti Fotovoltaici: per l'UE meglio sostenere il fotovoltaico con gli incentivi

Fotovoltaico in Sardegna- Per sostenere il fotovoltaico meglio gli incentivi statali in stile Conto Energia che i meccanismi di sostegno “a quote” simili ai Certificati Verdi: lo afferma Hans-Josef Fell, parlamentare tedesco, svelando la posizione della Commissione Industria del Parlamento Europeo.

Meglio il modello tedesco– A quanto pare, è la strategia tedesca quella che raccoglie il favore dei deputati Ue, così come riportato da Pv Magazine. Ci sarebbe sotto anche lo zampino di Günther Oettinger, commissario Ue all’Energia, che punta da tempo ad ottenere un sistema incentivante che unisca in un perfetto mix tutte le strategie nazionali dei Paesi membri.

Il report della commissione industria– Si chiama “Renewable energy challenges and opportunities in the European domestic market” e verràvotato dal Parlamento Ue il 15 aprile. Al suo interno si dice che scommettere su unsistema di feed-in-tariffs sarebbe...continua a leggere

Fonte: greenbiz.it

lunedì 25 marzo 2013

Energia Elettrica: per le piccole e medie imprese troppo care le bollette elettriche

Fotovoltaico in Sardegna- I costi dell'energia degli ultimi anni sono aumentati a due cifre per le micro e piccole imprese, non per la crescita dei prezzi delle materie prime ma per la componente fiscale che premia le industrie 'energivore'. Così agevolazioni ed esenzioni per pochi grandi gruppi industriali vanno a discapito dei piccoli.

E' quanto emerge da un rapporto di Confcommercio e Ref dedicato ai costi dell'elettricità e del gas naturale per le attività commerciali e per alberghi, ristoranti e bar. 

Tra il 2009 e il 2012 il costo dell'energia elettrica per le imprese del commercio, dell'alloggio e della ristorazione è aumentato in media del 18% con un'incidenza del carico fiscale di ben 6 volte maggiore rispetto alle grandi aziende consumatrici di energia. E nel confronto europeo, il costo dell'energia elettrica per le nostre micro e piccole imprese è superiore del 25% alla media Ue per arrivare a punte di oltre il 100% in più rispetto alla Francia. 

Anche per il gas naturale, la bolletta elettrica per queste imprese - secondo lo studio Confcommercio e Ref - è più salata con un costo della fornitura aumentato del 47% negli ultimi quattro anni e superiore di circa il 17% alla media Ue e del 30% rispetto alle imprese inglesi e spagnole. E non è colpa del rincaro del petrolio. Infatti, in quasi tre anni il peso della materia prima si è ridotto di circa 12 punti percentuali, scendendo intorno al 40% del costo totale, mentre quello degli oneri impropri (parafiscali) è più che raddoppiato, passando dal 10% al 23% circa...continua a leggere

Fonte: ansa.it

Stintino: approda in aula la questione dei parchi eolici e fotovoltaici

Fotovoltaico in Sardegna- La questione dei parchi eolici e fotovoltaici ai confini del territorio del Comune di Stintino approda in aula consiliare. Lunedì 25 marzo infatti, alle 10,30, durante la seduta dell’assemblea consiliare, al primo piano di via Torre Falcone sarà portata all’attenzione dei consiglieri la “presa di posizione contro la realizzazione di mega impianti di produzione di energia elettrica con pale eoliche e campo fotovoltaici nelle aree in prossimità dei confini amministrativi di Stintino”.

Un punto particolarmente sentito sul quale, nei giorni scorsi, si era già espresso il sindaco Antonio Diana che, sul rischio di vedere sorgere come funghi ai confini del territorio parchi eolici e fotovoltaici, aveva preso carta e penna e aveva scritto al governatore della Regione, Ugo Cappellacci, e all’assessore all’Ambiente, Andrea Biancareddu.

Ai confini con il comune, intanto, è sorto il parco “Venti di Nurra” sul quale sono state erette tre pale eoliche alte cento metri, visibili a occhio nudo dalla strada provinciale che da Porto Torres conduce alla borgata stintinese di Pozzo San Nicola e dall’Asinara. 

«Sono state presentate in Regione numerose richieste di costruzione di parchi eolici sul territorio al confine con Stintino; decine e decine di aerogeneratori che se eretti modificheranno l’aspetto di quelle aree – afferma il primo cittadino Antonio Diana –. Una vera e propria foresta di pale per milioni di investimenti che produrranno una ricaduta sul territorio che si avvicina allo zero»...continua a leggere

Fonte: sassarinotizie.com

Incentivi Fotovoltaico: conviene pagarli?

FOTOVOLTAICO IN SARDEGNA- Sembra proprio che ci sia qualcuno che sta facendo un grande sforzo per convincerci che il fotovoltaico è soltanto un imbroglio costoso, per esempio confondendo gli incentivi per il fotovoltaico con quelli per gli inceneritori. A parte le leggende, tuttavia, possiamo dire che gli incentivi per il fotovoltaico sono oggi circa sei miliardi di euro all’anno e che si assesteranno a un massimo di 6,7 miliardi con la fine del “conto energia” prevista per quest’anno.

Per rendersi conto dell’entità di questa cifra, diciamo che sei miliardi di euro corrispondono a meno del 5 per mille del PIL italiano (circa 1500 miliardi di Euro) e meno dell’1% del totale della spesa pubblica (circa 750 miliardi di Euro). Possiamo anche calcolare che il “sistema Italia” spende circa 100 euro a persona all’anno per incentivare l’energia fotovoltaica. Sulla bolletta elettrica, i costi per gli incentivi alle rinnovabili li pagano più che altro le grandi utenze e li si possono calcolare come circa 48 Euro per famiglia in media, all’anno, su un totale di 494 euro all’anno.

Cosa ci ritorna indietro da queste spese? Beh, gli impianti fotovoltaici generano energia elettrica, hanno attirato investimenti in Italia (circa 20 miliardi di euro fino ad oggi), hanno generato un indotto in termini di posti di lavoro e di attività industriale, come pure esportazioni di prodotti ad alta tecnologia. Si calcola anche che l’energia fotovoltaica ci faccia risparmiare almeno 2 miliardi di euro all’anno in forma di spese evitate durante i momenti di massima richiesta energetica, specialmente in estate. Inoltre, l’abbassamento dei costi del fotovoltaico fa si che nel futuro non ci sarà più bisogno di incentivi per giustificare gli investimenti...continua a leggere

Fonte: ilfattoquotidiano.it

Energia elettrica ricavata da mattonelle smart

FOTOVOLTAICO IN SARDEGNA- Immaginate di fare una passeggiata e attivare, con i vostri passi, un meccanismo che consenta di illuminare la piazzola di sosta di un pullman. Non è fantasia ma la deduzione di un giovane ingegnere inglese di soli 25 anni, Laurence Kemball-Cook (nella foto a sinistra), il quale ha intuito la possibilità di ricavare energia elettrica da quella cinetica, prodotta da un naturale movimento quotidiano, il passeggiare, attraverso delle mattonelle smart. Questa tecnologia d’avanguardia ha già ricevuto diversi premi, tra cui i lBig Idea Ethical Business Awards del Regno Unito e la Shell LiveWire Grand Idee Awards che hanno considerato intelligente la conversione in energia elettrica del cinematismo prodotto da una passeggiata, tenuto conto che una persona in media compie circa 150 milioni di passi nella sua vita. Secondo alcuni studi è stato calcolato che 10 ore di passi di una folla modesta sono più che sufficienti ad accendere per una giornata intera l’illuminazione di una sosta dell’autobus. Sono stati diversi gli esempi applicativi delle “piastrelle smart”; ne sono state installate alcune presso la West Ham Tube Station di Londra particolarmente trafficata di per sé e maggiormente frequentata durante le trascorse Olimpiadi, periodo in cui si sono stimati quasi 2 milioni di visitatori, produttori indirettamente di energia.

Piastrelle del genere sono state montate su alcuni marciapiedi di Tolosa e lanciate dalla Sustainable Dance Club, società che le ha proposte per la discoteca Club Watt di Rotterdam...continua a leggere

Fonte: energymanager.net

mercoledì 20 marzo 2013

Eolico: nuova centrale eolica offshore in Germania

FOTOVOLTAICO IN SARDEGNA- La Germania continua la sua corsa all’energia rinnovabile. Una nuova centrale eolica offshore, in grado di fornire elettricità pulita a circa 370.000 famiglie grazie ai suoi 288 megawatt, sta per essere costruita nel Paese, a largo della costa del Mare del Nord.

La centrale eolica in Germania, che sarà realizzata precisamente a circa 32 chilometri a ovest dell'isola di Sylt, vicino al confine tedesco-danese, dovrebbe entrare in esercizio nel 2015. Questo è il secondo impianto eolico offshore finanziato in Germania e sarà composto da 80 turbine eoliche SWT-3.6-120, ciascuna con una capacità di 3,6 megawatt e un diametro del rotore di 120 metri....continua a leggere

Fonte: ecoseven.net

Impianti Fotovoltaici: l'Agenzia delle Entrate conferma le detrazioni fiscali

FOTOVOLTAICO IN SARDEGNA- Dopo aver risposto ad un consulente, confermando che è possibile usufruire delle detrazioni fiscali per l’installazione di un impianto fotovoltaico, l’Agenzia delle Entrate ha ribadito questa possibilità anche in una risposta ufficiale a Confindustria ANIE. Secondo l’Agenzia l’installazione di un impianto fotovoltaico è a tutti gli effetti una ristrutturazione edilizia, tanto quando i lavori di rifacimento degli impianti elettrici, termici e idraulici, per tanto si può detrarre il 50% della spesa dal computo dell’IRPEF.

L’Agenzia, però, ricorda che la detrazione non è compatibile con gli incentivi statali del Quinto Conto Energia, mentre lo è con il ritiro dedicato e lo scambio sul posto. Maria Antonietta Portaluri, direttore generale di ANIE, spiega perché la scelta di non chiedere gli incentivi statali e di usufruire delle detrazioni fiscali possa essere vantaggiosa...continua a leggere

Fonte: greenstyle.it

martedì 19 marzo 2013

Energie Rinnovabili: con la tecnologia "green" ridotti i consumi di energia in agricoltura

FOTOVOLTAICO IN SARDEGNA- La tecnologia “green” fa risparmiare le aziende agricole italiane. In due anni, dal 2008 al 2010, l’impiego di processi sostenibili ha fatto calare del 40 per cento l’energia utilizzata per unità di prodotto dalle imprese che operano nel settore. E, secondo il rapporto “Agreenculture” realizzato da Fondazione Symbola e Coldiretti, ha ridotto anche di circa 9mila tonnellate i rifiuti e gli scarti di lavorazione.

Risultati così brillanti sono stati possibili grazie alla svolta green sempre più evidente tra le aziende agricole del Paese. Oltre una su due ha infatti dichiarato di avere ridotto tra il 2009 e il 2011 l’utilizzo di energia e acqua, mentre più di un quinto ha tagliato sensibilmente anche l’uso di fitofarmaci efertilizzanti. Il dossier, alla sua prima edizione, sottolinea inoltre che il miglioramento della performance ambientale è diventato una risorsa strategica anche per la produzione di macchine agricole, un settore dove l’Italia vanta il primato europeo per numero di aziende....continua a leggere

Fonte: ilfattoquotidiano.it

GSE: aperto il secondo registro per gli impianti fotovoltaici

FOTOVOLTAICO IN SARDEGNA- Il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) ha aperto questa mattina alle ore 9 il secondo, e molto probabilmente ultimo, registro per gli impianti fotovoltaici sopra i 12 KW di potenza. Previsto dal decreto del 5 luglio 2012, quello del Quinto Conto Energia, il registro serve a selezionare tramite una graduatoria gli impianti fotovoltaici che possono accedere agli incentivi statali.

C’è tempo fino al 17 maggio 2013 per presentare la domanda di accesso agli incentivi statali e lo si può fare esclusivamente tramite il portale informatico del GSE. Il tetto di spesa totale per gli incentivi statali riservati agli impianti fotovoltaici “più grandi”, si fa per dire visto che 12 KW di pannelli solari trovano tranquillamente posto sul tetto di un piccolo condominio, è pari a 70,46 milioni di euro. Non è però neanche detto che saranno erogati tutti.

Per due motivi. Il primo è che l’esperienza insegna che il metodo dei registri serve solo a scoraggiare le installazioni. Il primo registro, aperto e chiuso nell’estate 2012, si è rivelato un fallimento con circa 50 milioni di euro di incentivi statali non assegnati perché neanche richiesti. Troppa burocrazia....continua a leggere

Fonte: greenstyle.it

lunedì 18 marzo 2013

Energia Zero: costruito a Vicenza un edificio capace di vivere con energia zero

FOTOVOLTAICO IN SARDEGNA- Grazie allo studio di architettura Traverso-Vighy, operante a Vicenza, e al Dipartimento di Fisica Tecnica dell'Università di Padova, è stato possibile dare vita a un edificio sperimentale a energia zero, cioè capace di mantenersi da solo. Merito della cura di tutti gli aspetti che interessano un progetto: dalla forma alla struttura, dall'uso dei materiali al posizionamento, senza dimenticare l'utilizzo di conoscenze e tecnologie moderne.

Non si parla però solo di un disegno su carta, visto che il fabbricato è stato anche realizzato. Si trova a pochi chilometri dal centro storico di Vicenza, in mezzo alle colline e ai boschi della provincia. Per la sua realizzazione sono stati impiegati non solo i principi di riciclaggio e riciclabilità, ma anche di impatto ambientale e di sfruttamento di ogni singolo elemento per rendere l'intera struttura capace di consumare il meno possibile e cogliere il massimo dal contesto. Il risultato finale è stato un edificio che risulta perfettamente autosufficiente, come l'Europa vuole che siano tutte le strutture pubbliche di nuova costruzione dal 2020. Per la sua realizzazione sono state coinvolte aziende industriali e artigiane locali, situate entro un raggio di settanta chilometri dal nuovo stabile.

La struttura è in larice lamellare e acciaio zincato sospesa su due linee di fondazione longitudinali, posizionate sui punti di scarico per favorire l'utilizzo di una struttura leggera creata con materiali ecologici, e assemblata poi a secco. Sulle fondamenta posa un solaio sospeso di metallo e calcestruzzo con uno scheletro costituito da portali in legno lamellare che sostengono anche il secondo piano...continua a leggere

Fonte: articolotre.com

Mini Eolico: ad Hasum vertice mondiale dedicato al Mini Eolico

FOTOVOLTAICO IN SARDEGNA- E’ in programma un vertice mondiale ad Hasum, cittadina del nord della Germania, dedicato al Mini-Eolico. Tra gli organizzatori, spiccano l’Associazione Mondiale per l’Energia Eolica e l’associazione New Energy di Hasum. Il vertice si terrà il 21 e il 22 marzo e prenderà il nome di “Vertice Mondiale del Mini-Eolico“. Presente quasi tutto il gota del settore, imprenditori e studiosi provenienti da un gran numero di paesi.

In particolare, è stato redatto un “programma di alta qualità”, ossia un vademecum di consigli e direttive. Redattori del testo sono Austria, Cina, Etiopia, Messico e Germania.

Il vertice offrirà anche un ciclo di lezioni, tenute da esperti dei seguenti paesi: Austria, Bangladesh, Cina, Danimarca, Etiopia, Germania, India, Corea, Polonia, Svezia, Turchia e Stati Uniti...continua a leggere

Fonte: mondoeco.it

sabato 16 marzo 2013

Innova presente alla Corte del Sole


Siamo presenti alla Corte Del Sole, con i prodotti per l'energie alternative e il risparmio energetico.

Innova è partner SunPower il fotovoltaico più potente al mondo.











giovedì 14 marzo 2013

Eolico: in Australia l'eolico è più efficiente del carbone

FOTOVOLTAICO IN SARDEGNA- Nel Paese dei canguri le centrali tradizionali occupano molto più terreno degli impianti eolici, ma a parità di territorio consumato producono molta meno energia.
La cosa si spiega, ovviamente, perché anche se le pale eoliche si estendono su una vasta area, occupano solo una parte del terreno, mentre tutto il resto della superficie riesce a mantenere il suo uso naturale ospitando pascoli e coltivazioni.

In Australia, in particolare, le centrali eoliche occupano, sottraendolo agli usi tradizionali, l’1% del territorio totale dedito a ospitare gli impianti eolici, e anche quella porzione di territorio utilizzata per posizionare la pala non è terreno completamente perduto visto che le strade di accesso e i suoli circostanti possono essere usati, comunque, dagli agricoltori. Ci spieghiamo con un esempio....continua a leggere

Fonte: energia.ecoseven.net

Energie Rinnovabili: primato per il fotovoltaico installato nell'UE, al secondo posto l'eolico

FOTOVOLTAICO IN SARDEGNA- Ecco come cambia il parco elettrico nell'Unione Europea. Un trend in atto da alcuni anni ormai. In termini di nuova potenza elettrica installata nell’Unione Europa nel 2012 il fotovoltaico ha il primato con il 37% (16.750 MW). Al secondo posto in questa speciale classifica c’è l’eolico che ha rappresentato il 26,5% con 11.825 MW, che precede gli impianti a gas (23%), con 10.500 MW.

Molto ridotta la quota di nuove centrali a carbone: appena il 7% con 3 GW. Insieme, fotovoltaico ed eolico fanno 28,6 GW, cioè il 64% del totale della nuova capacità installata nell'anno....continua a leggere

Fonte: qualenergia.it

mercoledì 13 marzo 2013

Impianti Fotovoltaici: il re del fotovoltaico è il Perù

FOTOVOLTAICO IN SARDEGNA- Il Perù è il re del fotovoltaico, almeno fra i Paesi del Sud America. Il primato è arrivato ufficialmente con la messa in funzione di due impianti solari che, secondo le parole del presidente Ollanta Humala, trasformano il Paese nel maggiore produttore di energia fotovoltaica della regione.
Il presidente, orgoglioso del traguardo raggiunto, ha presieduto prima all’inaugurazione di una delle due centrali, nella regione di Tacna, al confine con il Cile, poi si è recato nell'altro impianto solare a Moquegua....continua a leggere

Fonte: lettera43.it

Gse: Quinto Conto Energia vicino al tetto degli incentivi fotovoltaico di 6,7 miliardi

FOTOVOLTAICO IN SARDEGNA- Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ha reso noto ieri alla stampa che il totale degli impianti fotovoltaici registrati sul suo Contatore Fotovoltaico (ben visibile a tutti in home page) è ormai oltre il mezzo milione in tutta Italia.

Gli impianti fotovoltaici attivi, cioè in esercizio effettivo, sono ad oggi 499.972, per una potenza complessiva installata di 16,62 GW, per un costo annuo di 6,5 miliardi di euro. Mentre il totale degli impianti fotovoltaici registrati su tutto il territorio nazionale, compresi quelli non non ancora funzionanti, sono, ad oggi, ben 500.686 per una potenza complessiva di oltre 17 GW (e precisamente di 17.177 MW).

Il GSE informa, inoltre, che il costo indicativo cumulato annuo, in totale, è di circa 6,6 miliardi di euro e, contemporaneamente, ricorda "che concorrono al raggiungimento del costo indicativo cumulato annuo degli incentivi di 6,7 miliardi di euro...continua a leggere

Fonte: energia.supermoney.eu

lunedì 11 marzo 2013

Energie Rinnovabili: la Danimarca avvia il processo di decarbonizzazione

FOTOVOLTAICO IN SARDEGNA- La Danimarca ha avviato il processo di decarbonizzazione, seguendo gli obiettivi definiti nella ''DK Energy Agreement, March 22 2012'' per la produzione di energia rinnovabile e riduzione di emissione, che la condurranno entro il 2050 a soddisfare la domanda di energia al 100% da fonti rinnovabili. Conversione dal carbone a biomasse, sostituzione caldaie a fonti fossili, eolico ed efficienza gli assi portanti della strategia danese. Lo comunica la Fiper, Federazione italiana produttori di energia da fonti rinnovabili.

Dal primo gennaio di quest'anno, infatti, secondo quanto riferisce la Federazione, nei nuovi edifici danesi non si potranno più installare caldaie a fonti fossili e verranno stanziati fondi (42 milioni di corone danesi, circa 4,6 milioni di euro) per convertire a energia rinnovabile le caldaie a olio combustibile e a gas. Si promuoverà il teleriscaldamento da biomasse e altri fondi (35 milioni di corone) verranno destinati a promuovere la geotermia a bassa entalpia e le pompe di calore. Una conversione alle energie rinnovabili che interesserà anche i processi industriali: si valuta di stanziare per questo ambito circa 500 milioni di corone (67 milioni di euro) all'anno dal 2014 al 2020 e già 250 milioni di corone per il 2013....continua a leggere

Fonte: adnkronos.com

Impianti Fotovoltaici: nel 2011 boom dell'export americano verso la Cina

FOTOVOLTAICO IN SARDEGNA- L’export americano di prodotti fotovoltaici verso la Cina, nel 2011, ha avuto un surplus commerciale di 913 milioni di dollari. Il dato in parte smentisce i crociati statunitensi della battaglia antidumping contro il fotovoltaico cinese, che ha portato l’anno scorso all’imposizione di dazi fino al 250% nei confronti dei pannelli solari esportati dalla Cina negli Stati Uniti.

Il dato, che mostra una bilancia commerciale in attivo nel fotovoltaico e sembrerebbe smentire ogni necessità di difesa da parte del solare a stelle e strisce è del Pew Charitable Trust che, in uno studio commissionato da Bloomberg New Energy Finance, mette in luce come il solare abbia ridotto il deficit commerciale degli Stati Uniti con la Cina. Un deficit da 296 miliardi di euro.

In pratica, almeno nel 2011, dagli scambi di fotovoltaico con la Cina gli USA ci hanno guadagnato e non perso. Dal report, infatti, emerge che tra i due Paesi nel settore delle energie rinnovabili ci sono stati scambi per 8,5 miliardi di dollari, con un vantaggio netto per gli americani di 1,63 miliardi tra eolico, solare e prodotti per il risparmio energetico e batterie....continua a leggere

Fonte: greenstyle.it


domenica 10 marzo 2013

Efficienza Energetica: parte da Trieste ‘Azero Tour’

FOTOVOLTAICO IN SARDEGNA- E’ partito da Trieste il tour che nei prossimi due mesi illustrerà in 66 città italiane le normative, le soluzioni tecnologiche e quelle progettuali per recuperare e riqualificare energeticamente il patrimonio edilizio esistente. Promosso e organizzato dalla rivista azero di EdicomEdizioni, azero tour sarà l’occasione per analizzare e approfondire le potenzialità del quadro normativo introdotto dall’Unione Europea dalle direttive 2010/31/UE e 2012/27/UE con l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica degli edifici.

In un contesto come quello italiano, in cui la gran parte degli edifici è stata realizzata prima dell’entrata in vigore di qualsiasi provvedimento sull’efficienza energetica (si calcola infatti che oltre il 55% delle famiglie italiane abiti in una casa che ha più di 40 anni), la riqualificazione edilizia ed energetica trova oggi nuovi strumenti normativi a livello comunitario, nazionale e regionale e importanti forme di incentivo...continua a leggere

Fonte: bora.la

Fonti Rinnovabili: nel 2012 consumata più energia elettrica rinnovabile


FOTOVOLTAICO IN SARDEGNA- Secondo i dati preliminari del GSE relativi al 2012, durante l’anno appena finito sono stati creati circa 5.700 nuovi MegaWatt di potenza elettrica da fonti rinnovabili. Facendo una differenza sommaria tra l’installato a fine 2011 e quello a fine 2012, infatti, il numero che esce fuori è 5.693 MW mentre il rapporto tra la produzione di energia da fonti rinnovabili e il Consumo Interno Lordo (CIL, produzione lorda + saldo estero - produzione da pompaggi) è passato da 24 a 27.

Il che, in parole semplici, vuol dire che consumiamo energia elettrica complessivamente più pulita. Questi dati sono stati salutati con estremo favore da APER, che tramite il suo presidente Agostino Re Rebaudengo ha lanciato anche uno sguardo sul futuro:

Sarebbe auspicabile che i positivi risultati fino a ora raggiunti non venissero vanificati da politiche inadatte a promuovere un sempre maggiore utilizzo di fonti rinnovabili. La nostra speranza è che il Governo che verrà....continua a leggere

Fonte: greenstyle.it

giovedì 7 marzo 2013

Eolico Record: il mercato dell’energia eolica cresce sempre di più

FOTOVOLTAICO IN SARDEGNA- Nel 2012 il settore che sfrutta il vento per produrre energia elettrica ha aumentato la sua presenza in tutto il mondo arrivando a raggiungere una potenza installata complessiva di 282.5 GW.

Nel solo 2012 sono stati installati la bellezza di 44.7 GW. Si tratta di un valore record che segna una crescita del 19% rispetto a quanto il settore dell’eolico aveva fatto registrare nel corso dell’anno precedente. Il valore di potenza eolica attualmente installata nel mondo è superiore di tre volte rispetto al valore registrato cinque anni fa e di nove volte rispetto al valore che era stato registrato nell’oramai lontano 2012.

A trainare la crescita dell’eolico a livello mondiale sono stati la Cina, gli Stati Uniti e l’Europa....continua a leggere

Fonte: mondoeco.it

Impianti Fotovoltaici: pubblicato sul sito del Gse i soggetti idonei allo smaltimento dei pannelli fotovoltaici

FOTOVOLTAICO IN SARDEGNA- Il primo elenco di soggetti idonei allo smaltimento dei pannelli fotovoltaici a fine vita è stato pubblicato il 28 febbraio scorso sul sito del Gse (Gestore dei servizi energetici). I produttori di moduli fotovoltaici hanno l’obbligo di aderire a un sistema o consorzio per lo smaltimento a fine vita dei pannelli fotovoltaici, altrimenti non saranno riconosciuti gli incentivi statali previsti dal Quinto Conto Energia.

Come previsto dal disciplinare, il 28 febbraio scorso è stato pubblicato il primo elenco di soggetti ritenuti idonei per lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici. L’elenco è consultabile online sul sito del Gse.

Dopo la pubblicazione dei nominativi, il Gse ha provveduto ad effettuare le verifiche antimafia corrispondenti presso le Prefetture competenti, ed può richiedere ancora la presentazione di documenti integrativi, così come valutare nuove candidature. Perciò, il Gse ha precisato che l’elenco potrebbe subire delle modifiche in questi giorni...continua a leggere

Fonte: sostariffe.it

mercoledì 6 marzo 2013

Fotovoltaico: a Bologna i tetti in amianto sostituiti con impianti fotovoltaici

FOTOVOLTAICO IN SARDEGNA- Incentivare la produzione di energia elettrica a partire da fonti rinnovabili, migliorare l’efficienza energetica degli edifici e tutelare la salute dei bolognesi rimuovendo l’amianto della città. Questi gli obiettivi del Comune di Bologna con il progetto Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (Paes), avviato questo mese. Lo smaltimento dell’amianto sarà gratuito: la produzione d’energia servirà a coprire le spese. 

Ancora c’è molto amianto in Italia: “basta pensare che le bonifiche hanno riguardato finora circa il 20% dell’amianto ancora in opera, pur essendo tale materiale vietato da oltre 20 anni“, ha spiegato Patrizia Gabellini, assessore all’Ambiente del Comune di Bologna.

Per questo motivo il Comune, il Cna e Unindustria hanno avviato questo mese iniziative concrete perrimuovere l’amianto e installare impianti fotovoltaici, per tutelare la salute dei cittadini, aumentare la produzione d’energia elettrica da fonti rinnovabili e migliorare l’isolamento termico e l’efficienza energetica degli edifici.

Gli interventi riguarderanno gli edifici privati e potrebbero raggiungere, secondo le stime del Paes, 2,2 Mwp prodotti da nuovi impianti fotovoltaici, che corrispondono a circa 18.000 m2 di superficie, per un investimento totale di 13,5 milioni di euro...continua a leggere

Fonte: sostariffe.it

Biomasse: l'Italia segua il modello danese sulla valorizzazione delle biomasse

FOTOVOLTAICO IN SARDEGNA- La nuova strategia energetica danese punta sulla biomassa, e l’Italia dovrebbe seguirne le orme. Lo sottolinea Fiper, Federazione italiana produttori di energia da fonti rinnovabili, portando l’attenzione sull’attuale situazione del nostro paese: mentre l’italia stenta a redigere una Strategia Energetica Nazionale che sia congrua ai bisogni del paese la Danimarca sta portando avanti un efficace programma di decarbonizzazione.
Seguendo quanto contenuto nel “DK Energy Agreement” il paese aumentando la produzione di energia da fonti rinnovabili e riducendo le emissioni di inquinanti riuscirà entro il 2050 a soddisfare la domanda nazionale di energia sfruttando esclusivamente fonti rinnovabili.

Commenta Righini:” finalmente una voce fuori dal coro, per di più autorevole di un paese europeo del Nord d’Europa, attento e all’avanguardia nella promozione di stili di vita eco-sostenibili, che riconosce l’importanza dell’impiego delle biomasse legnose per la produzione di energia rinnovabile, nel rispetto dei limiti di emissione”...continua a leggere

Fonte: rinnovabili.it

martedì 5 marzo 2013

Incentivi Fotovoltaico 2013: il GSE ha attivato la procedura per la presentazione delle richieste

FOTOVOLTAICO IN SARDEGNA- Il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) ha attivato, all'indirizzo web https://applicazioni.gse.it, la procedura per la presentazione delle richieste per gli impianti fotovoltaici che entrano in esercizio a partire dal 1° gennaio 2013.

Per consentire ai molti che lo vorranno di procedere alla compilazione delle istanze, il GSE ha pubblicato inoltre la Guida all'utilizzo dell'applicazione per la richiesta degli incentivi statali che comprende anche le Procedure applicative già rese note a fine agosto del 2012.

Il Decreto, entrato in vigore il 1° gennaio 2013, si applica agli impianti fotovoltaici derivanti da fonte idroelettrica, geotermica, eolica, da biomasse e biogas con potenza non inferiore a 1 kW....continua a leggere

Fonte: energia.supermoney.eu

Conto Energia Termico: il nuovo conto termico più conveniente delle detrazioni fiscali

FOTOVOLTAICO IN SARDEGNA- Pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 2 gennaio il nuovo conto energia termico è pienamente operativo. Chi vuole installare un impianto solare termico sul tetto di casa, dunque, almeno fino al 30 giugno, si trova a dover scegliere tra tre diversi incentivi: le detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie “semplici”, recentemente portate dal 36 al 50% e che dal 1° luglio torneranno al 36%, quelle del 55% per gli interventi di efficienza energetica, che pure (salvo novità) a luglio verranno abbassate al 36% e, appunto, il nuovo conto termico. Qual è il più conveniente? Abbiamo fatto delle simulazioni, giungendo ad una conclusione: se le detrazioni fiscali non sono molto meno generose come importo incentivato, il nuovo conto termico, che dà i soldi immediatamente, è molto più attraente e consente tempi molto più rapidi di rientro dell'investimento.

Come sappiamo, infatti, il nuovo conto energia per le rinnovabili termiche, che premia anche caldaie a biomassa e pompe di calore (oltre ad altri interventi di efficienza energetica, ma solo per la pubblica amministrazione), per gli impianti di solare termico sotto ai 50 metri quadri garantisce 170 euro a mq di superficie dei collettori all'anno per due anni...continua a leggere

Fonte: qualenergia.it

lunedì 4 marzo 2013

Energie Rinnovabili: pubblicato il bando 2013 per la sostenibilità energetica

FOTOVOLTAICO IN SARDEGNA- È stato aperto, nell'ambito del Programma Energia Intelligente per l'Europa (EIE), il bando per l'anno 2013 che sostiene le organizzazioni disposte a migliorare la sostenibilità energetica. Il Programma è stato lanciato nel 2003 dalla Commissione europea e supporta le politiche comunitarie per l'efficienza energetica e le energie rinnovabili, al fine di raggiungere gli obiettivi UE 2020. 

Il budget è di circa 65 milioni di euro ed è disponibile per finanziare progetti e mettere in atto le iniziative correlate. La scadenza per l'invio delle domande è fissata all'8 maggio 2013. Il bando 2013 riguarda progetti nei settori dell'efficienza energetica e uso razionale delle risorse energetiche (SAVE), tra le cui azioni rientra il miglioramento dell'efficienza energetica e l'uso razionale dell'energia nelle costruzioni e nell'industria (15,6 milioni), del risparmio energetico nei trasporti (9,6 milioni) e delle energie rinnovabili (12,5 milioni). Altri 27,2 milioni di euro sono invece destinati alle iniziative integrate, relative a più settori specifici o relative ad alcune priorità dell'UE.

Per il 2013 sono proposte le seguenti quattro iniziative integrate:
  • efficienza energetica e uso di energie rinnovabili negli edifici;
  • "build up skills" Sustainable Initiative Workforce Building, programma per la formazione e la qualificazione degli operatori nel settore dell'efficienza energetica e delle energie rinnovabili;
  • leadership locale dell'energia;
  • attivazione di investimenti energetici locali......CONTINUA A LEGGERE

Gas Serra: l'Italia supera gli obiettivi stabiliti dal Protocollo di Kyoto

FOTOVOLTAICO IN SARDEGNA- Finalmente una buona notizia in materia ambientale che riguarda l'Italia. Il nostro Paese - certo, complice la crisi, ma non solo - ha centrato il target nazionale di riduzione delle emissioni di gas serra individuato dal Protocollo di Kyoto a -6,5% rispetto al valore 1990 come media del periodo 2008-2012, arrivando ad una riduzione del 7%.

Il dato emerge dal "Dossier Kyoto 2013", realizzato dalla Fondazione per lo Sviluppo sostenibile. Secondo le stime della Fondazione, nel 2012 le emissioni di gas serra dell'Italia si sono attestate attorno a 465/470 milioni di tonnellate di anidride carbonica equivalente (MtCO2eq), oltre 20 milioni in meno rispetto al 2011. La media annua del periodo di verifica 2008-2012 risulta così di circa 480 MtCO2eq, pari a una riduzione di oltre il 7% rispetto al 1990, una percentuale superiore, quindi, rispetto al target posto dal Protocollo di Kyoto, che per l'Italia stabiliva il limite delle emissioni medie annue 2008-2012 di 483,3 MtCO2 eq, -6,5% sul 1990...continua a leggere

venerdì 1 marzo 2013

Impianti Fotovoltaici: obbligo di registrazione dei moduli cinesi presso le dogane comunitarie da marzo 2013

FOTOVOLTAICO IN SARDEGNA- Secondo gli ultimi rapporti della Commissione Europea, è ormai quasi certo che da marzo scatti l’obbligo per il fotovoltaico cinese importatato in Europa di registrarsi presso le dogane comunitarie. 

La misura che introdurrebbe così la possibilità di retrodatare i dazi, qualora l’indagine portata avanti da Bruxelles avvalorasse l’ipotesi di pratiche antidumping nel Made in China, è stata avanzata formalmente proprio in questi giorni, come conferma John Clancy il portavoce del Commissario al Commercio UE; intervistato dalla stampa Clancy ha affermato che la richiesta di registrazione è stata presentata e che, come da prassi, tutti gli Stati membri sono stati informati anche se i dettagli delle consultazioni non possono essere, per legge, divulgati....continua a leggere

Incentivi fotovoltaico: gli incentivi alle energie rinnovabili superano i 10 miliardi di euro l'anno

FOTOVOLTAICO IN SARDEGNA- Il contatore complessivo degli incentivi alle energie rinnovabili ha superato i 10 miliardi di euro l’anno. Per la precisione siamo a quasi 10,7 miliardi. La cifra si ottiene sommando gli importi dei due contatori online del GSE: quello relativo agli incentivi al fotovoltaico e quello relativo agli incentivi alle altre fonti rinnovabili elettriche.

Gli incentivi al fotovoltaico hanno toccato in questi giorni 6.571.222.668 euro, molto vicini a quei 6,7 miliardi che fanno scattare la procedura di chiusura del Quinto Conto Energia. I sussidi a eolico, biomasse, idroelettrico e alle altre fonti verdi sono invece arrivati a 4,125 miliardi di euro divisi tra Certificati Verdi (2,614 miliardi), tariffa omnicomprensiva (1,047 miliardi), CIP 6 (222 milioni) e registri e aste (241 milioni).

Per le rinnovabili non fotovoltaiche la soglia massima di spesa oltre la quale scatta la fine degli incentivi è fissata a 5,8 miliardi di euro. Nel calcolo del peso degli incentivi, specifica il GSE, non vengono considerati gli oneri derivanti dai servizi di Ritiro Dedicato (RID) e Scambio sul Posto (SSP).

Queste cifre sono destinate a gettare benzina sul fuoco della polemica sul peso delle rinnovabili in bolletta. Recentemente si è assistito non solo a uno scontro tra i produttori di energia da termoelettrico e rinnovabili (Assoelettrica contro Aper e viceversa), ma persino tra organismi diversi di Confindustria che rappresentano settori diversi dell’industria energetica italiana (GIFI-ANIE contro Assoelettrica)...continua a leggere