FOTOVOLTAICO IN SARDEGNA- La Danimarca ha avviato il processo di decarbonizzazione, seguendo gli obiettivi definiti nella ''DK Energy Agreement, March 22 2012'' per la produzione di energia rinnovabile e riduzione di emissione, che la condurranno entro il 2050 a soddisfare la domanda di energia al 100% da fonti rinnovabili. Conversione dal carbone a biomasse, sostituzione caldaie a fonti fossili, eolico ed efficienza gli assi portanti della strategia danese. Lo comunica la Fiper, Federazione italiana produttori di energia da fonti rinnovabili.
Dal primo gennaio di quest'anno, infatti, secondo quanto riferisce la Federazione, nei nuovi edifici danesi non si potranno più installare caldaie a fonti fossili e verranno stanziati fondi (42 milioni di corone danesi, circa 4,6 milioni di euro) per convertire a energia rinnovabile le caldaie a olio combustibile e a gas. Si promuoverà il teleriscaldamento da biomasse e altri fondi (35 milioni di corone) verranno destinati a promuovere la geotermia a bassa entalpia e le pompe di calore. Una conversione alle energie rinnovabili che interesserà anche i processi industriali: si valuta di stanziare per questo ambito circa 500 milioni di corone (67 milioni di euro) all'anno dal 2014 al 2020 e già 250 milioni di corone per il 2013....continua a leggere
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