venerdì 29 giugno 2012

Solare Termico: futuro confuso

Innova Energie Rinnovabili, Cagliari
“Siamo nell’anno 2030”, cantava un famoso rapper italiano qualche anno fa, indicando un periodo temporale per l’epoca piuttosto lontano, oggi molto più prossimo a venire. Si tratta di un orizzonte temporale che, in termini di politiche energetico-ambientali, si trova all’incirca a metà delle proiezioni che la comunità internazionale individua come punto di riferimento per scadenze o obblighi da assolvere.

Da una parte, infatti, c’è il raggiungimento dei target al 2020 imposti dall’Europa, dall’altra un futuro post 2020 che, sebbene in alcuni casi abbia già guardato al 2050, di fatto è piuttosto incerto. Il periodo di sicuro è piuttosto sui generis per le Fonti di Energie Rinnovabili, in generale, ma ancora di più per le rinnovabili termiche, in particolare, maltrattate rispetto alle sorelle elettriche e con potenzialità ancora troppo poco sfruttate.

A cercare di capire quali potranno essere gli sviluppi di un settore, quello del solare termico, che sembra oggi essere sull’orlo di un risveglio è stato il convegno “Come sarà il mercato del solare termico nel 2030?”, che l’Associazione italiana solare termico (Assolterm) ha organizzato questa mattina a Roma, presso la sede del Gestore dei Servizi Energetici.

L’evento cade in un momento in cui, nonostante l’inversione di tendenza rispetto al forte declino registrato fino al 2011, il mercato del solare termico europeo sente il bisogno di trovare nuovi segmenti e una nuova competitività per i prezzi. Secondo quanto emerso dalle statistiche annuali pubblicate dalla Federazione Europea dell’Industria del Solare Termico (ESTIF), infatti, attualmente la capacità totale installata in Europa ammonta a 26,3 GWth, grazie ai quali è possibile produrre circa 18,8 TWh di energia solare termico e risparmiare 13 MMT di CO2, con un fatturato che ha smosso circa 2,6 miliardi di euro nel 2011 e che offre all’industria del settore un ruolo chiave per il raggiungimento degli obiettivi fissati al 2020: 20% dei consumi di acqua calda sanitaria, riscaldamento e raffrescamento nei nuovi edifici e nelle grandi ristrutturazioni...continua a leggere

Fotovoltaico: a San Patrignano l’inaugurazione dell’impianto fotovoltaico


Innova Energie Rinnovabili, Cagliari
La comunità di San Patrignano ha visto l’inaugurazione dell’impianto fotovoltaico. In questo modo l’impianto garantirà energia pulita e sopratutto un concreto risparmio energetico. La cerimonia è stata presieduta da Schifani, proprio durante la giornata mondiale contro la droga a rendere l’evento ancora più carico di significato.

Sono state già effettuate le prime stime riguardo i risparmi di cui si beneficerà considerando che il fotovoltaico sarà usato per l’illuminazione di tutta la struttura. In questo modo si percorre una strada che porta ad un concetto concreto di energia rinnovabile dove i benefici sono effettivamente tangibili.

È stato il gruppo Enel ad interessarsi della realizzazione, una struttura adeguatamente posizionata per offrire il meglio dell’energia fotovoltaica. L’industria italiana nel settore delle energie rinnovabili è diventata una vera e propria eccellenza che inizia ad essere valutata e positivamente apprezzata anche all’estero. Si tratta di un settore trainante che evita il blocco economico dovuto alla presente crisi, i giovani possono così contare su una realtà lavorativa che oggi appare essere ben consolidata.

I vantaggi del fotovoltaico sono da riscontrare nei vari settori e questo consente di avere un ritorno positivo della scelta. L’ampia diffusione dell’energia alternativa, con specifico riferimento al settore fotovoltaico, attiene ad una situazione strettamente legata alla scelta del privato di organizzarsi in modo autonomo per installare il proprio impianto. I moduli fotovoltaici si differenziano in base a specifiche caratteristiche e ciò gli ha consentito di essere la risposta adeguata ad ogni esigenza...continua a leggere

giovedì 28 giugno 2012

Quinto Conto Energia: le proposte delle Regioni potrebbero essere accolte


Innova Energie Rinnovabili, Cagliari
V Conto Energia. Manca poco, il nuovo decreto con gli incentivi statali al fotovoltaico sta per diventare legge. Il ministro Passera assicura che le proposte delle Regioni sono state tenute in considerazione, ma sullo slittamento continuo dei tempi qualcuno perde la pazienza.

Siamo in attesa del testo ufficiale del V Conto Energia e, negli ultimi giorni, a sollevare una nuova ondata di malcontento generale ci ha pensato la voce di una serie di incomprensioni tra i ministri Corrado Passera e Corrado Clini che avrebbe causato lo stallo totale dopo la Conferenza Unificata.

Resta il fatto che in quell'occasione sono state poste sotto il loro sguardo tutte le proposte di modifica da parte delle Regioni e che ora si cerca di capire se e quali di queste verranno accolte.

Il ministro dello Sviluppo Economico ha parlato nel corso di un'audizione alla commissione Ambiente della Camera sottolineando alcuni punti fermi: "Ci aspettiamo che il V Conto Energia  garantisca livelli di potenza annua installata elevati, puntando ad esempio a rimanere sul fotovoltaico tra i primi mercati mondiali con circa 2.000 MW installati all'anno - ha precisato - Abbiamo valutato ed accettato molte delle modifiche richieste dalla Conferenza unificata, dal Parlamento, dall'Autorità per l'energia e dalle associazioni di categoria, richieste che contribuiscono a migliorare l'applicazione dei decreti".

La promessa è stata anche quella di "maggiore flessibilità nella definizione delle soglie oltre le quali scatta il meccanismo dell'iscrizione al registro", il che lascia ben sperare associazioni, imprese e Regioni, nonché lo stesso ministro dell'Ambiente Clini, visto che pare proprio fosse questo punto quello ad aver creato una certa tensione con il suo omologo al mse.

Sarebbero, secondo quanto affermato da Passera, esenti dall'obbligo di iscrizione al registro gli impianti innovativi, il fotovoltaico a concentrazione, gli impianti in sostituzione di coperture in amianto, quelli degli enti pubblici e quelli realizzati nelle zone terremotate dell'Emilia. 

Inoltre, se il nuovo piano energetico nazionale vedrà la luce quest'estate, mancherebbe qualche settimana per il varo dei decreti sulle altre energie rinnovabili come geotermico e biomasse....continua a leggere

Fotovoltaico: ottimi risultati nel Salento


Innova Energie Rinnovabili, Cagliari
Sono 1400 le imprese impegnate nel settore fotovoltaico nel territorio del Salento. A condurre l’indagine è stato l’osservatorio economico di Confartiginato imprese, ovviamente di corrispondenza sono altrettanti gli impiegati nel settore. Questo sottolinea come sia, il settore delle energie rinnovabili, un ottimo modo per contrastare la disoccupazione in un periodo di crisi come quello attuale.

Valutando i numeri si può avere un chiaro riscontro tra eolico e fotovoltaico perché quest’ultimo lo ha palesemente superato, la quantità di energia prodotta potrebbe soddisfare la maggior parte delle famiglie dell’Italia meridionale. La produzione energetica è notevolmente aumentata perché si è apprezzato il valore aggiuntodalle energie rinnovabili che garantiscono risparmio nel corso degli anni.

L’Italia ha puntato molto sulleenergie rinnovabili  anche considerando la dipendenza che oramai l’assoggetta da molti anni a diversi paesi. La scarsità delle fonti tradizionali diventa una reazione alla scelta delle fonti alternative inesauribili. Un uso corretto delleenergie rinnovabili  permette di conoscere anche meglio l’ambiente e perché è fondamentale rispettarlo.

Le nuove generazioni vivono nella realtà del fotovoltaico, il passaggio è stato fondamentale circa un decennio fa quando un ruolo importante è stato rivestito dalla sensibilizzazione verso questa materia. Inquinamento, ecologia, fonti alternative conducono tutte lo stesso punto: benessere dell’uomo in un ambiente che merita di essere rispettato...continua a leggere

Conto Energia Termico: si inizia dal 2013?


Innova Energie Rinnovabili, Cagliari
Conto energia termico. In attesa che sul fronte del fotovoltaico qualcosa si muova, si pensa già al nuovo decreto sulle rinnovabili termiche. Da tempo le associazioni di categoria e gli addetti ai lavori guardano con trepidazione a tale possibilità.

Il nuovo decreto su cui si sta lavorando in questi giorni dovrebbe sostituire l'attuale sistema di incentivi statali, che prevede un meccanismo di detrazione fiscale da destinare sia agli interventi di efficientamento energetico sia all'installazione dei sistemi basati sulle energie rinnovabili termiche.

Il sistema incentivante è simile a quello per il fotovoltaico, ancora in fase di modifica da parte del Governo, che non sembra aver accolto le proposte di modifica delle Regioni. Intanto, secondo le ultime indiscrezioni, il Conto energia termico dovrebbe entrare in vigore il 1° gennaio 2013 e potrebbe essere aperto a persone fisiche, condomini, enti ed soggetti titolari di reddito di impresa, con incentivi statali per 700 milioni di euro l'anno. "Sono incentivabili i seguenti interventi di incremento dell'efficienza energetica in edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale, anche rurali, dotati di impianto di climatizzazione", si legge nella bozza in circolazione.

Per quanto riguarda le tipologie di intervento che dovrebbero essere incluse nel provvedimento e che dovrebbero avere come destinatari esclusivamente gli enti pubblici vi sono:

1. isolamento di superfici opache (durata 5 anni);

2. sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi (durata 5 anni);

3. sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con generatori di calore a condensazione (durata 5 anni);

4. installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento fissi o mobili, non trasportabili...continua a leggere

mercoledì 27 giugno 2012

Energie Rinnovabili: il V conto energia garantisca livelli potenza elevati


Innova Energie Rinnovabili, Cagliari
"Ci aspettiamo che il V Conto Energia garantisca livelli di potenza annua installata elevati, puntando ad esempio a rimanere sul fotovoltaico tra i primi mercati mondiali con circa 2.000 Mw installati all'anno". Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera durante un'audizione in Commissione Ambiente della Camera.

Tutto questo, ha proseguito, consentirà di superare gli obiettivi europei '20-20-20', ridurre gli sprechi e gli oneri eccessivi sulla bolletta, favorire la filiera economica italiana. Passera ha poi spiegato che i decreti tengono conto di "molte delle richieste" delle parti interessate: Parlamento, Autorita' dell'Energia, associazioni di categoria, Regioni ed enti locali. In particolare, ci sara' una maggiore definizione delle soglie oltre le quali scatta il meccanismo dell'iscrizione al registro, con esenzioni per gli impianti fotovoltaici innovativi, a concentrazione, in sostituzione di amianto, di amministrazioni pubbliche e in zone terremotate dell'Emilia. 

In secondo luogo, il provvedimento prevede una semplificazione delle procedure dei meccanismi dei registri, per ridurre al massimo gli oneri. E' previsto poi l'introduzione di premi specifici per i prodotti di origine europea e per la sostituzione di coperture in eternit. Sara' introdotto un'ampliamento dell'applicazione degli incentivi statali anche ai fabbricati rurali, alle cave, alle miniere, alle aree e distretti di crisi industriale. Infine, verrà attuata una gestione più graduale della data di entrata in vigore dei nuovi incentivi statali, affinche' possano confermarsi le aspettative...continua a leggere

Germania: il sì definitivo al taglio degli incentivi al solare

Domani potrebbe arrivare dal Governo il sì definitivo al taglio degli incentivi statali al solare, settore che al momento supporta gran parte dell’economia nazionale


Innova Energie Rinnovabili, Cagliari
Dopo una settimana di incontri il governo della Germania e gli Stati Federali hanno deciso nuovi tagli agli incentivi statali per il settore dell’energia solare: secondo fonti parlamentari in base alla nuova normativa verrà stabilito un nuovo tetto che imporrà di non superare i 52 GW di capacità istallata. L’accordo potrebbe essere approvato in via ufficiale già domani, come riferito dalla commissione parlamentare, che ha il ruolo di mediare le decisoni prese tra la casa bassa e la casa alta del Parlamento.

Già il mese scorso i partiti di opposizione e alcuni stati federali si erano schierati contro i piani per tagliare il feed in tariff alla Camera alta del Parlamento tedesco. L’energia solare, che vedrà tagliati i suoi incentivi statali di una quota compresa tra il 20 e il 30% dovrà essere immessa nella rete a prezzi di mercato mentre gli impianti di dimensioni comprese tra 10 e 40 kW riceveranno un rimborso di 18,5 centesimi per chilowattora.

La Germania, è attualmente il maggior mercato al mondo per l’energia solare con una capacità istallata di 24,68 GW che rappresentano oltre un terzo del totale mondiale.

Ma diverse aziende tedesche sono stati lasciati alle prese messe in difficoltà negli ultimi mesi soprattutto a causa della forte concorrenza della Cina preoccupate per il taglio degli incentivi statali troppo drastico...continua a leggere

Energie Rinnovabili: decreto rinnovabili colpisce il rinnovabile in Puglia


Innova Energie Rinnovabili, Cagliari
Si fa un gran parlare in questi giorni di decreto sviluppo, che dovrebbe dare fiato alla nostra economia ingessata da una crisi di cui non si vede la fine. Ma fino ad ora quello partorito dal governo dei tecnici è ancora confuso e senza una vera e propria direzione certa.

Ma analizzando la situazione del meridione, che è considerato a ragione l’anello debole dell’economia del paese, una sorta di zavorra del paese per alcuni, su un punto in particolare si resta quantomeno meravigliati dalla miopia dimostrata dal governo. Ci stiamo riferendo al recente decreto sulle rinnovabili, che ha praticamente ammazzato un settore che stava proprio nel mezzogiorno dando degli incoraggianti segnali di speranza. Negli ultimi cinque anni, infatti, il settore aveva creato circa 140.000 posti di lavoro, buona parte al sud, considerando che di questi almeno 15.000 nella sola Puglia, che è la prima regione italiana nella produzione di energia da energie rinnovabili quali il sole e il vento, e creato decine di nuove aziende che avevano creato un volano positivo per tutta l’economia della regione. 

In Puglia, ma anche in Campania, erano sorti dei piccoli distretti delle energie rinnovabili, che avevano creato un indotto per milioni di euro, sospinti certo dagli incentivi del governo, ma anche da una crescente esigenza di diversificare le fonti di energia tradizionali.E a corroborare questa tesi basta dare un’occhiata ai dati sui consumi energetici, espressi da Terna, ci si accorge che la produzione di energia da sole ed eolico, nel 2012, è cresciuta rispettivamente del 347% e del 48%, rispetto all’anno precedente. Il fotovoltaico a marzo 2012 è riuscito a coprire il 7,6% della produzione ( al netto delle importazioni) e il 6,4 % della domanda. Mentre l’eolico sempre nello stesso mese il 5% della produzione e il 4,2% della domanda....continua a leggere

martedì 26 giugno 2012

Risparmio Energetico: Riscaldamento, isolamento e climatizzazione in casa

Innova Energie Rinnovabili, Cagliari
Una delle voci più gravose nel bilancio energetico di un edificio è sicuramente l’energia termica necessaria per riscaldarlo, cui si aggiunge eventualmente il consumo elettrico per il raffrescamento estivo. Prima ancora di intervenire sull’impianto di riscaldamento e sulla fonte energetica utilizzata per alimentare i termosifoni, è fondamentale migliorare l’isolamento termico della casa stessa, ovvero ridurre la dispersione di calore da soffitto, pavimento, pareti, finestre, etc, e allo stesso tempo rendere la casa più fresca durante i mesi estivi (si tratta, tra l’altro, di interventi per i quali sono disponibili incentivi statali).

Per coibentare, cioè isolare, l’abitazione è disponibile in commercio una vasta gamma di materiali, sia naturali che sintetici (lana minerale, polistirene, poliuretano, polietilene, fibre di poliestere, sughero, lana di legno, fibra di legno, lana, fibre di cocco, argilla espansa, perlite, vermiculite, etc). I materiali di sintesi, in genere, sono più economici di quelli naturali, ma sono anche meno sostenibili. Le sostanze come sughero, lana e fibre vegetali, infatti, rendono l’ambiente più salubre, oltre a essere più facilmente riciclabili.

Coperture
L’aria calda è più leggera di quella fredda e tende a salire verso l’alto. Va da sé che i soffitti e i tetti delle case rappresentano uno dei punti più esposti alla dispersione termica, sui quali è importante intervenire opportunamente per migliorare l’isolamento. A seconda del tipo di copertura (tetto piano o a falda, ad esempio) e della sua destinazione d’uso (sottotetto abitato o meno), sono disponibili diversi sistemi e differenti tecnologie per la coibentazione.

In qualche caso, ad esempio, può rivelarsi più efficace un isolamento dall’interno, mentre altre situazioni possono richiedere un intervento dall’esterno, come l’inserimento di uno strato isolante tra le tegole e il sottotetto. Nel caso più semplice di una soffitta non abitata potrebbe essere sufficiente stendere sul pavimento uno strato di fibra di vetro o di legno, lana di roccia o calcestruzzo leggero misto a vermiculite.

Pavimenti
La coibentazione del pavimento si rivela di solito più semplice (e più economica) rispetto a quella delle coperture. Prima di tutto, è necessario intervenire solo in situazioni particolari, come quando la stanza in questione si trova al di sopra di una cantina, di un garage, di un locale lavanderia o di un altro ambiente particolarmente freddo e umido o poco frequentato.

In questi casi, si può optare per l’installazione di un parquet, che offre un maggior livello di isolamento rispetto a gres, marmo o porcellana. Se non è possibile cambiare il rivestimento, una moquette o dei semplici tappeti possono contribuire a rendere l’ambiente più caldo, presentando anche il vantaggio, nel caso dei tappeti, di essere più facili da pulire e removibili durante i mesi più caldi....continua a leggere

Edilizia Sostenibile: al via social housing, sostenibilità e risparmio energetico in Piemonte


Innova Energie Rinnovabili, Cagliari
La scorsa settimana il Vicepresidente della Regione Piemonte nonché Assessore all’Urbanistica e Programmazione Territoriale della regione, Ugo Cavallara, ha sottoscritto gli otto Protocolli d’Intesa previsti per la fase operativa del Piano nazionale dell’edilizia abitativa (D.P.C.M. 16.07.2009) con cui verrà finanziata la costruzione di 903 alloggi per un valore complessivo di 160 mln di euro, distribuiti tra i comuni di Collegno, Settimo Torinese (due progetti), Verbania, Cuneo, Fossano, Vercelli ed Alessandria.

Con l’avvio dei programmi integrati di matrice pubblico-privata previsti dal Piano, sarà possibile coinvolgere nell’apertura dei cantieri Comuni, ATC, cooperative edilizie, soggetti privati e imprese di costruzioni, con un duplice obiettivo, secondo quanto affermato da Cavallara, l’incrementazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblico attraverso i criteri di risparmio energetico e di edilizia sostenibile, ed in seconda istanza l’incentivazione del settore delle costruzioni.

L’inserimento degli interventi regionali all’interno del Piano Nazionale di edilizia abitativa permetterà alla Regione Piemonte di beneficiare dei finanziamenti statali di oltre 32 mln di euro messi a disposizione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con quello dell’Economia, che si andranno a sommare al co-finanziamento regionale di 15,6 mln di euro reso possibile dal finanziamento del Programma Casa in corso di realizzazione all’interno delle medesime aree di complessivi, e ai circa 6 mln di euro stanziati da Comuni ed ATC per la realizzazione di opere di urbanizzazione, viabilità e parcheggi e fino a 108 milioni sono le risorse derivanti da investimenti privati.

“La politica per l’abitare perseguita dalla Regione si consolida attorno a diversi assi. Il Piano nazionale costituisce una delle azioni messe in campo per affrontare, con una pluralità di linee di intervento tra loro complementari, i bisogni abitativi sempre più intensi e diversificati – conclude Cavallera – Più in particolare, la realizzazione di alloggi da destinare all’affitto a canone sociale o a canone calmierato rappresenta un obiettivo prioritario per far fronte all’emergenza abitativa, espressa dalle fasce deboli della popolazione, che hanno difficoltà a trovare sul libero mercato una soluzione abitativa stabile e decorosa...continua a leggere

Solare Termico: cos'è che non va?


Innova Energie Rinnovabili, Cagliari
Se è vero che, in Europa, quello della sostenibilità è un motore che sta dando prezioso ossigeno a un mercato in grave crisi e che settori come quelli della bioarchitettura, della bioedilizia e delle energie rinnovabili sono in forte crescita, è anche vero che le criticità, sulla scena italiana, non mancano. E riguardano, in particolare, il comparto del solare termico che, pur produttivamente maturo e con grandi margini di sviluppo, a livello normativo non sta ricevendo la giusta spinta (migliore è la situazione per il fotovoltaico) per esprimere al meglio le proprie potenzialità. Vediamo perché.

Prospettive di sviluppo per il mercato
In Italia il comparto del solare termico è all’avanguardia, le aziende stanno proponendo sistemi altamente avanzati (tra le soluzioni più innovative, sistemi ibridi che producono energia e calore, abbinano il solare termico alle pompe di calore, sfruttano in sinergia fonti di energia tradizionali e  energie rinnovabili) e una filiera produttiva tutta nazionale sta creando ricchezza e occupazione sul territorio tanto che, come ha rilevato Robin Welling (presidente dell’European Solar Thermal Industry Federation) alla Conferenza dell’Industria Solare svoltasi a Roma nel febbraio 2012, per ogni euro investito in termini di incentivi statali nel solare termico si ha un ritorno locale di 1,40 euro.

Sergio D’Alessandris, presidente di Assolterm, spiega così la diffusione del solare termico nostrano: «Nel 2010 il mercato italiano si è attestato sui 490 mila metri quadrati, rappresentando il secondo mercato europeo dopo la Germania. Per quanto riguarda la capacità totale installata, abbiamo raggiunto i 2,7 milioni di metri quadrati installati, pari a quasi 2 GWth. Se però consideriamo l’installato pro capite, il panorama cambia completamente perché la densità di impianti solari termici installati ad oggi in Italia si aggira intorno a 0,04 m²/abitante, al di sotto della media europea (0,06 m²/abitante)». Il settore, quindi, presenta un grosso potenziale di crescita e applicazione ancora tutto da sviluppare. Per quanto riguarda le potenzialità dei diversi ambiti di utilizzo, vanno fatte alcune considerazioni. L’applicazione più diffusa (75-80%) riguarda impianti di piccola dimensione (2-4-6 metri quadrati) per la produzione di acs (acqua calda sanitaria) in residenze unifamiliari. Se si guarda però ai fabbisogni complessivi a livello nazionale per la produzione di acs, ci si accorge che il mercato è tutt’altro che saturato. A fronte, infatti, dei consumi di acs nel residenziale pari a 2,36 Mtep (Fonte: Enea, 2009), in Italia attualmente sono installati complessivamente 0,2 Mtep di pannelli solari termici....continua a leggere

lunedì 25 giugno 2012

Energie Rinnovabili: 470 milioni di euro nel 2012


Innova Energie Rinnovabili, Cagliari
Il futuro è nelle energie rinnovabili e più in generale nella green economy. L'ha detto questa mattina Corrado Clini, ministro dell'Ambiente, intervistato su Radio 1. "Nel decreto sviluppo - ha dichiarato il ministro, parlando direttamente dal vertice mondiale sull'ambiente Rio+20 - abbiamo inserito norme che prevedono incentivi statali per le aziende che lavorano nella green economy e che assumono giovani laureati".

Soldi subito. "In tutto 470 milioni di euro nel 2012. Soldi veri, già disponibili. Migliaia di lavoratori disoccupati vengono da settori non più competitivi o obsoleti, bisogna sostenere la creazione di nuovi posti di lavoro nel campo delle nuove tecnologie", ha continuato Clini.

Il futuro è verde. Il ministro ha anche fatto un bilancio della green economy in Italia dicendo che lo sviluppo del settore "è una necessità, vista la crescita vertiginosa dell'economia cinese o indiana e brasiliana....continua a leggere

GSE: Online la Guida al Conto Energia

Innova Energie Rinnovabili, Cagliari

Sul sito del Gestore dei servizi elettrici (Gse) è possibile consultare e scaricare la terza edizione della Guida al Conto energia.
La pubblicazione, curata dal Gestore dei servizi elettrici in collaborazione con gli uffici tecnici dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, è uno strumento di consultazione per tutti coloro che intendono realizzare un impianto fotovoltaico e richiedere i relativi incentivi statali. 


Tra le novità di questa terza edizione, le nuove regole dello scambio sul posto (innalzamento della soglia incentivabile per impianti fotovoltaici fino a 200 kW), l’aggiornamento delle nuove tariffe incentivanti ai valori del 2009 e le nuove condizioni procedurali, economiche e tecniche per la connessione alla rete stabilite dall'Autorità (Aeeg). Il documento è stato elaborato in collaborazione con gli uffici tecnici dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas (nel seguito Aeeg o Autorità), in particolare per quanto riguarda le indicazioni relative alla vendita dell’energia, alla connessione degli impianti alla rete elettrica e alla misura dell’energia prodotta.

La guida si articola in due parti
Nella prima sono presentate le innovazioni introdotte dal d.m. 19 febbraio 2007, le indicazioni generali per la realizzazione e la connessione dell’impianto fotovoltaico alla rete e le modalità da seguire per richiedere l’incentivazione al GSE. 

Nella seconda parte sono approfonditi alcuni aspetti generali e specifici per coloro che, non esperti del settore, intendano acquisire informazioni di base sugli impianti fotovoltaici e sull’evoluzione del meccanismo d’incentivazione in “conto energia"...continua a leggere


Incentivi Statali: settimana decisiva per il quinto conto energia


Innova Energie Rinnovabili, Cagliari
Potrebbero essere sciolti durante il corso della settimana i nodi su Quinto Conto Energia e incentivi  statali alle energie rinnovabili elettriche. Come emerge da fonti di stampa, il capo della segreteria tecnica del ministro dell’Ambiente, Sebastiano Serra, avrebbe dichiarato che deve ancora essere raggiunto l’accordo tra il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini e quello dello Sviluppo Economico Corrado Passera.

Su cosa si discute
Al centro dell’attività di mediazione ci sarebbe la soglia a partire dalla quale far scattare l’obbligo di iscrizione al registro che consente l’accesso agli incentivi statali. Il Ministro dell’Ambiente sarebbe intenzionato ad elevare la soglia da 12 Kw a 20 Kw. Una soluzione che renderebbe però necessario stanziare un budget più alto da destinare agli  incentivi statali e che non vede d’accordo il Ministero dello Sviluppo Economico.

Sembra quindi sfumata la possibilità di accogliere una delle richieste avanzata dalle Regioni, che durante la Conferenza Unificata avevano proposto di esentare dall’obbligo di iscrizione al registro gli impianti con una potenza fino a 100 Kw.

Allo stesso tempo, Il Ministero per lo Sviluppo Economico non sarebbe favorevole all’entrata in vigore del Quinto Conto Energia al primo ottobre, ma intenderebbe procedere subito dopo il superamento del tetto annuo degli  incentivi statali di 6 miliardi.

Non dovrebbero invece esserci intoppi per il made in Europe e per l’innalzamento del budget complessivo, che deve tenere presente l’introduzione degli  incentivi statali  alla sostituzione delle coperture di amianto con pannelli fotovoltaici.

I commenti degli operatori
In una nota congiunta, le associazioni del settore APER, Anie-GIFI e Assosolare hanno espresso preoccupazione per le notizie circolate sul mancato accoglimento delle modifiche considerate imprescindibili dalle Regioni.

Come si legge nel comunicato congiunto diramato dalle associazioni, una simile decisione significherebbe che per il Ministero dello sviluppo economico le uniche fonti plausibili sono quelle fossili, mentre le energie rinnovabili potrebbero dare un contributo all’uscita dalla crisi se iniziassero ad essere considerate come opportunità e non solo come un costo legato agli incentivi statali ...continua e leggere

domenica 24 giugno 2012

Energie Rinnovabili: il fotovoltaico supera l'eolico


Innova Energie Rinnovabili, Cagliari
Il fotovoltaico supera l'eolico e diventa la prima fonte energetica rinnovabile d'Italia, ad eccezione dell'idroelettrico. Un sorpasso storico, avvenuto a febbraio 2012, quando il fotovoltaico produceva 10.678 GWh contro i 10.568 GWh dell'eolico. A maggio 2012, la distanza è aumentata ulteriormente, 14.490 GWh contro 11.541 GWh. A rilevarlo è l'Ufficio studi di Confartigianato che sottolinea come oggi, soltanto con l'energia prodotta dal fotovoltaico, potrebbe essere soddisfatto il fabbisogno energetico delle famiglie di tutto il Sud Italia (14.451 GWh). 

Un risultato raggiunto grazie al boom dell'ultimo anno del fotovoltaico. Da maggio 2011 a maggio 2012, la produzione di energia fotovoltaica è aumentata di 11.220 GWh, contro un aumento di 2.448 GWh realizzato dall'eolico. Nello stesso periodo si registra una crescita contenuta della produzione energetica da fonti geotermiche (+121 GWh), mentre e' in calo la produzione idroelettrica, con una riduzione di 7.416 GWh, secondo i dati dell'ufficio studi degli artigiani. Crolla invece la produzione termica. Da maggio 2011 a maggio 2012, le fonti tradizionali hanno prodotto 12.373 GWh in meno. Nonostante la corsa del sole e del vento, le energie rinnovabili rappresentano ancora oggi il 26,2% della produzione energetica italiana, contro il 73,8% del termico. 

Investire sulle energie rinnovabili, però, non sembra portare vantaggi soltanto in termini ambientali. Secondo la Confartigianato, i primi benefici sono di natura economica. Dal 2007 al 2011, il numero di impianti fotovoltaici installati in Italia e' passato da 7.647 a 330.196. Un incremento che ha permesso al settore di registrare un aumento dell'occupazione dell'11,9% tra il 2010 ed il 2011. ''Un dato settoriale straordinario, se si considerano le dinamiche occupazionali del nostro Paese, che ha permesso all'Italia di conquistare il primo posto nel confronto con le altre principali economie nazionali europee. Soltanto la Germania ha registrato un aumento dell'occupazione nel settore (+1,2%). Segno rosso, invece, per Francia (-1%), Gran Bretagna (-4,2%) e Spagna (-9,8%)''. Con l'occupazione, aumenta anche il numero delle imprese coinvolte. Dal primo trimestre 2009 al secondo trimestre 2012, il numero delle aziende attive nel settore delle energie rinnovabili aumenta del 10,2%, attestandosi su 100.289 imprese con 369.231 addetti....continua a leggere

Decreto Rinnovabili Termiche: la bozza prende forma

Innova Energie Rinnovabili, Cagliari

Conto energia termico anche per i privati per solare termico, caldaie a biomasse e pompe di calore. Incentivo iper-semplificato per taglie e domande a numero chiuso per un tetto di spesa di 700 milioni/anno. E' l'ultima bozza dell'attesissimo decreto sulle rinnovabili termiche, che in questi giorni sta finalmente prendendo forma. 

Di che essere impazienti ce n'è: lo si attende da fine settembre 2011, ma il decreto che deciderà i nuovi incentivi sulle rinnovabili termiche ancora non esiste. Eppure sia il Governo che l'Autorità per l'energia in questi mesi hanno sottolineato più volte la necessità di puntare di più sulle termiche e sull'efficienza energetica, soprattutto come argomento per giustificare la brusca frenata imposta alle rinnovabili elettriche dai decreti sul conto energia fotovoltaico e le altre. Anche da Bruxelles, assieme alla secca bocciatura dei decreti su FV ed elettriche, qualche settimana fa è arrivata la critica alla mancanza dei nuovi sistemi di sostegno per le energie rinnovabili nel settore del riscaldamento e raffreddamento. Cosa si aspetta?

La buona notizia è che il decreto sulle termiche è in lavorazione e che – diversamente da quanto accaduto per i decreti sulle elettriche – i ministeri stanno consultando le associazioni del settore. Insomma, il decreto termiche inizia a prendere forma. Come sarà? E quando arriverà? Il decreto, si dice, difficilmente sarà pronto prima di settembre. Per come sta prendendo forma ha aspetti positivi, ma anche grosse criticità. Prima fra tutte il numero chiuso per le domande. Non saranno infatti accettate domande oltre il superamento di un tetto di spesa annuo di 700 milioni di euro: per alcuni interventi molto impegnativi questo potrebbe essere fatale, rendendo impossibile accedere a un finanziamento in mancanza della certezza di accedere all'incentivo.

La novità positiva più importante è invece che i nuovi incentivi, almeno per alcune tecnologie, saranno destinati anche ai privati. La versione precedente infatti limitava fortemente la platea dei beneficiari, escludendo dal conto energia tutti i soggetti privati, per evitare una sovrapposizione con le detrazioni del 55%.

Nella versione attuale le tecnologie incentivate si dividono in due categorie. Per solare termico, caldaie a biomassa, pompe di calore geotermiche e scaldacqua a pompa di calore, il nuovo "conto energia termico" varrà sia per i privati che per le amministrazioni pubbliche....continua a leggere

Quinto Conto Energia: per GIFI il governo difende le fossili


Innova Energie Rinnovabili, Cagliari
Le associazioni delle energie rinnovabili hanno perso la pazienza: GIFI, APER e Assosolare in una nota congiunta scoprono le carte e con una nota congiunta rispondono alle ultime indiscrezioni riguardanti i testi del Quinto Conto Energia e del decreto rinnovabili elettriche. Scrivono le associazioni:

Molto gravi, se fossero confermate, sono le indiscrezioni di queste ore, provenienti per altro da fonti autorevoli, circa il mancato accoglimento, da parte del Governo, delle modifiche “imprescindibili” richieste dalle Regioni in materia di fotovoltaico. Si tratterebbe dell’ennesima posizione ideologica sulla quale si “arrocca” il Ministero dello Sviluppo Economico per il quale, a questo punto è d’obbligo dirlo, le uniche fonti energetiche “plausibili” sono quelle fossili

Le tre associazioni solari si riferiscono alla ormai nota concorrenza che il fotovoltaico sta facendo agli impianti termoelettrici a gas e carbone. Con questi ultimi messi in alcuni casi in vera e propria crisi. La conferma arriva dalle stesse parole di GIFI, APER e Assosolare:

Non vorremmo che quest’irrigidimento fosse figlio della crisi delle energie fossili, che si vogliono mantenere artificialmente in vita, impedendo lo sviluppo delle energie rinnovabili

Secondo l’industria delle energie rinnovabili, invece, le energie verdi dovrebbero essere valutate non solo in termini di costi annui degli incentivi statali. Ci vuole una valutazione complessiva, che tenga conto anche della riduzione della dipendenza dall’estero per le importazioni dei combustibili fossili e della conseguente stabilizzazione del prezzo dell’energia elettrica. Il sole, infatti, costa sempre uguale: zero.

Continuano le associazioni, preoccupate per il comportamento del ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera:

Il fatto che non si voglia dar seguito alle legittime richieste delle Regioni, se non per alcuni aspetti marginali, significa non voler tener conto dell’economia reale e di ciò che i territori esprimono. Il mancato innalzamento del tetto per i piccoli impianti fotovoltaici fuori registro, per esempio, non consente un adeguato sviluppo di impianti medio piccoli destinati all’autoconsumo nelle Pmi....continua a leggere

sabato 23 giugno 2012

Incentivi energie rinnovabili: scoperte truffe sulle bollette elettriche


Innova Energie Rinnovabili, Cagliari
Mentre si discute su come e quanto tagliare gli incentivi alle rinnovabili, c’è qualcuno che fa il furbetto e proprio sugli incentivi organizza truffe milionarie. Anche su questo ha riferito mercoledì in Commissione Prezzi del Senato il colonnello Fabrizio Martinelli, capo dell’ufficio Tutela Uscite e Mercati del Comando Generale della Guardia di Finanza.
Martinelli ha presentato ai senatori un corposo documento che riassume le principali attività illecite che influiscono sui prezzi pagati dai consumatori per i vari beni e servizi, dall’agroalimentare ai farmaci, passando anche per l’energia elettrica. La Guardia di Finanza, su input dell’Autorità per l’Energia, ha scoperto diversi casi in cui alcuni produttori di energia riuscivano a percepire indebitamente gli incentivi statali. Si legge nel documento consegnato da Martinelli ai senatori:
"Le indagini svolte dal Corpo della Guardia di Finanza, avviate su segnalazione dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, hanno consentito di rilevare che alcuni operatori economici del settore hanno ceduto energia elettrica non interamente prodotta dai propri impianti alimentati da fonti rinnovabili e assimilate, essendosi approvvigionati artatamente da società di vendita operanti sul libero mercato.
Il nostro Nucleo Speciale Tutela Mercati ha appurato che tali acquisti hanno consentito l’illecita percezione di contributi per un valore superiore ai 20 milioni di euro."
Il trucco, quindi, è molto semplice: acquisti energia elettrica “normale” e la reimmetti in rete spacciandola per energia prodotta da eolicofotovoltaico o altre fonti rinnovabili. Si chiama truffa ed è meno diffusa di quanto si possa pensare visto che la stessa Guardia di Finanza...continua  a leggere


venerdì 22 giugno 2012

Quinto Conto Energia: MiSE e le proposte accettate


-Innova Energie Rinnovabili, Cagliari-

Giorni di suspance sui decreti sul quinto conto energia fotovoltaico e sugli incentivi statali alle altre rinnovabili elettriche. Mentre le indiscrezioni che filtrano (Qualenergia.it, Brutte notizie sul quinto conto energia fotovoltaico?) fanno preoccupare il settore , il tecnici ministeriali sono al lavoro per preparare la versione finale dei testi che dovrebbe essere modificata alla luce delle richieste di Regioni, Comuni e Province che in Conferenza Unificata hanno condizionato il loro parere favorevole all’accoglimento di alcuni punti definiti “imprescindibili”.

L'attesa dovrebbe essere molto breve, i decreti dovrebbero arrivare prima di venerdì. Di certo l’Esecutivo vuole emanarli prima dell’11 luglio quando è prevista l’udienza del Tar Lazio sui ricorsi presentati contro il quarto conto energia che contestano l’assenza di adeguate salvaguardie per le iniziative in corso al momento dell’entrata in vigore del provvedimento, l'estate scorsa, chiedendo quindi l’accesso agli incentivi statali del terzo conto energia. Far scattare il quinto conto energia prima dell’11 luglio permetterebbe al Governo di rinviare ulteriormente la pronuncia del Tar se i giudici valutassero di non poter decidere senza prendere in considerazione le nuove norme.

Intanto qualche indizio su quali richieste delle Regioni e degli altri enti locali il Governo potrebbe accogliere si ha dai pareri sui due decreti emersi in Conferenza Unificata, pubblicati dopo l'ultima riunione (vedi allegati). Vi si legge infatti quali tra le diverse proposte avanzate dagli enti locali il ministero dello Sviluppo economico in quella sede ha giudicato ammissibili.

Per il quinto conto energia fotovoltaico c'è, nero su bianco, l'apertura del MiSE alla “necessità di una maggiore attenzione al periodo transitorio in particolare per gli investimenti avviati da soggetti pubblici”, anche se dalle indiscrezioni sembra che il Governo non voglia accogliere la richiesta di non far partire il nuovo regime prima di ottobre. Forse concederà solo la proroga del quarto conto energia fino al 2013 per gli impianti su proprietà della pubblica amministrazione?....continua a leggere

Quinto Conto Energie: prime anticipazioni sulle modifiche?


-Innova Energie Rinnovabili, Cagliari-
Il capo della segreteria tecnica del ministero dell’Ambiente, Sebastiano Serra, ha svelato le prime anticipazioni ufficiali sul Quinto Conto Energia e sul decreto Rinnovabili Elettriche: a quanto pare lo stallo attuale sembra dovuto al mancato accordo tra ministro dell’Ambiente Corrado Clini e dello Sviluppo Economico Corrado Passera.

I nodi da risolvere sono sempre gli stessi, non ultimi le soglie per l’obbligo di iscrizione al registro degli impianti e la data di entrata in vigore della nuova normativa.

Secondo Serra, Clini opterebbe per innalzare la soglia da 12 a 20 kW, ma secondo Passera non ci sarebbero risorse sufficienti per farlo.

In ogni caso Serra rivela che le risorse complessive verranno aumentate e che verranno concessi premi incentivanti in caso di sostituzione dell’amianto con pannelli fotovoltaici e per chi utilizza materiali “made in UE”.

Tra le altre modifiche anticipate da Serra, per quanto riguarda le energie rinnovabili elettriche, la distinzione delle soglie per l’obbligo di iscrizione ai registri in base alle tecnologie e non più unica per tutte le fonti a 50 kW: 

  • 60 kW per l’eolico;
  • 250 kW per l’idroelettrico;
  • 200 kW per le biomasse.

Per biomasse e biogas verranno anche introdotti premi legati alle riduzioni delle emissioni in atmosfera.

Allo studio anche un modo per semplificare le procedure per l’iscrizione ai registri, sia per il fotovoltaico che per le altre energie rinnovabili.

Anche se non si è raggiunto un accordo definitivo, sembra certo, comunque, che i due decreti sul saranno ufficializzati in contemporanea.

La difficoltà di superare le controversie sulla copertura e sulla data di entrata in vigore del Quinto Conto Energia e del Decreto Rinnovabili Elettriche potrebbe aver alimentato le voci di un dietrofront del Governo, che non riuscirebbe ad apportare le modifiche richieste dalle Regioni nel corso della Conferenza Unificata, anche se auspicate persino dalla UE oltre che associazioni di categoria e sindacati....continua a leggere

Parco Eolico: 55 MW di pale eoliche in Puglia

L'azienda ha ricevuto un ordine per la fornitura di 21 turbine eoliche V100 da 2.6 MW, per un nuovo impianto a Orta Nova

-Innova Energie Rinnovabili, Cagliari-

Vestas ha ricevuto un ordine per la fornitura di 21 generatori eolici modello V100 da 2.6 MW, per un totale di 55 MWe, per il parco eolico di Orta Nova che sorgerá in Puglia, in provincia di Foggia.
Il contratto, si legge in una nota, è stato firmato con Parco Eolico Orta Nova Srl, una societá di progetto di Inergia Spa, che opera esclusivamente per la produzione di energia da energie rinnovabili e comprende la fornitura, l'installazione e la messa in esercizio delle turbine. 

Oltre a ciò Vestas fornirà il sistema VestasOnline Business Scada e un Service and Maintenance agreement Aom 4000 della durata di quindici anni. La consegna delle turbine è prevista per il quarto trimestre 2012 e il completamento del parco eolico entro la fine dello stesso anno. Con una produzione stimata di circa 123 MWh l'anno, il parco eolico di Orta Nova sará in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di 110.000 abitanti in Italia ed eviterá...continua a leggere

Ecoscambi e Transumanze nel fiume Tirso



24 Giugno 2012 dalla mattina all’alba

Ecoscambi e Transumanze nel fiume Tirso

Il cibo che cura la Terra: idee,azioni, cibo e pratiche di cura


“Il cibo a saperlo leggere 
È un libro di memoria e, 
se ci viene dalla terra 
in cui siamo nati, è anche 
un pezzo della nostra infanzia 
e della nostra storia” 

Pino Caruso

IL cibo che cura la Terra è un eco evento nato dalla volontà della Cooperativa Sociale Sinnos- Spazio Educativo Abbamama che, grazie alla metodologia della progettazione partecipata, ha unito varie realtà sociali, culturali, economiche e istituzionali e i giovani di 4 Paesi- Simaxis, Solarussa, Villanova Truschedu, Ollastra- che fanno parte del Parco Fluviale del Fiume Tirso.

Una giornata interamente dedicata ai bambini, alle loro famiglie, alle tante realtà transumanti che in Sardegna portano avanti buone pratiche di green economy e sostenibilità, a tutti i consum-attori che desiderano conoscere nuove idee, buone azioni, godere del buon cibo e della sua memoria, avere un momento per prendersi cura di sé. 

Apertura ore 10,00 alla presenza del Sindaco di Simaxis, il Presidente della Cooperativa Sociale Sinnos e la Madrina Teresa Piras (Domus Amigas) Sa Gommai de froris 

In contemporanea dalle 10,30 alle 12,30 laboratori per bambini e adulti

· Vedo Tocco Annuso e Mangio: Laboratori di degustazione per bambini e adulti a cura di Slow Food e Terre d’Incanto 

· Sa fregua e marraccoisi de cibiru Assolo Soc.Cooperativa

· L’amico Uovo Cooperativa Sociale Giunone

· Canoe sul fiume Massimiliano Massa e Marco Loche “Associazione locale di Canoa e Kayak”

· Costruzione degli aquiloni Consulta giovanile di Villanova Truschedu

Pomeriggio dalle 16,00 alle 19,00 laboratori per bambini e adulti

· Laboratorio di manufatti artistici e artigianali in lana di pecora consorzio Ovile Sardo

· Riciclare la carta IARES srl

· Gara di orienteering ALEA Ricerca & Ambiente

· Il gioco dell’oca sul riciclaggio ASA srl

· Animazione itinerante: Musica, teatro, giocoleria 

Dalle 13 alle 15.30 

Punto C.E.Ci ( Centro di educazione al cibo): degustazioni esperienziali e convivialità

Tavoli Tematici 

Idee e Azioni di Buone pratiche 

Dalle 11,00 alle 12.00 

Comunità in Transizione

· Teresa Piras Domus Amigas-provenienza dall’aera nonviolenta, esperienza decennale come educatrice trasformatasi in animazione territoriale - Progettare la transizione

· Dott.ssa Enrica Campus Architetto del paesaggio, coordinatore del progetto Il Parco Fluviale del fiume Tirso

· Dott. Alessadro Porcu Coordinatore del progetto Mensa Verde nella Scuola dell’Infanzia Statale e nel Nido Abbamama- Il cibo che cura la Terra-

Dalle 16.00 alle 17.30

Le pratiche di cura nella prima infanzia

· Noemi Mongili Socia della Cooperativa Sociale L’alternativa un altro modo di nascere (Importanza del contatto e gli Eco pannolini)

· Dott.ssa Grimaldi Responsabile del Consultorio di Oristano- Consulente internazionale sull’allattamento al seno 

· e Hilda Gast Consulente volontaria della Lega Allattamento Materno (La filiera più corta del mondo: l’allattamento al seno)

· Dott.ssa Luciana Concu Coordinatrice pedagogica del progetto di Nido Abbamama (Le pratiche di cura nel Nido Abbamama)

Dalle 18,00 alle 19,00

Nuove forme economiche: idee, azioni, ecoscambi

Dott. Roberto Spano Sardex: sistemi di compensazione multilaterale (sperimentazione di una “moneta locale”) 

Dott.ssa Ornella Loi- Presidentessa della Cooperativa Sociale Sinnos (Ecoscambi ad Abbamama) 

Dalle 19.00 alle 20.30 Incontro facilitato:

· Spazio aperto per idee, azioni, eco scambi e transumanze 

Dalle 21.00 alle 22.30

Teatro Forum sulla crisi http://www.utopie.it/formazione/teatro_forum.htm

Tutta la giornata 

· Buono, Sano e bello: Mostra video-fotografica sulla Mensa Verde e il progetto “il cibo che cura la terra” a cura della coop Sinnos 

· Storie del Cibo e del Territorio: Mostra fotografica itinerante sul territorio e cibo del parco Fluviale del fiume Tirso a cura delle consulte giovanili

· Idee fuori dal gregge: Esposizione di manufatti artistici in lana di pecora a cura del Consorzio Ovile Sardo

· L’eco carosello: Giostrina a pedali per bambini a cura di Giuseppe e Elena 

· La casa del Mamm-Essere Abbamama: Incontro e scambio di pratiche di maternage con il Consultorio Asl di Oristano, il gruppo di auto-aiuto delle mamme, la Coop. L’ Alter-Nativa di Cagliari

· La casa del Ben-Essere Abbamama: Assaggi gratuiti di Massaggi shiatsu, massaggi nell’amaca, massaggi con le pietre, a cura dell’Accademia Italiana Shiatsu Do, Yoga per bambini, lettura dei fiori di bach per genitori e bambini. 

· Mostra mercato di prodotti artigianali e agroalimentari

· ECO Mobility

· Musica, giocoleria e animazione di strada itinerante

A fine serata

· “Il rito” dei fuochi di San Giovanni: “Su goppai de froris” a cura dell’Associazione Sinnos 


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