Giorni di suspance sui decreti sul quinto conto energia fotovoltaico e sugli incentivi statali alle altre rinnovabili elettriche. Mentre le indiscrezioni che filtrano (Qualenergia.it, Brutte notizie sul quinto conto energia fotovoltaico?) fanno preoccupare il settore , il tecnici ministeriali sono al lavoro per preparare la versione finale dei testi che dovrebbe essere modificata alla luce delle richieste di Regioni, Comuni e Province che in Conferenza Unificata hanno condizionato il loro parere favorevole all’accoglimento di alcuni punti definiti “imprescindibili”.
L'attesa dovrebbe essere molto breve, i decreti dovrebbero arrivare prima di venerdì. Di certo l’Esecutivo vuole emanarli prima dell’11 luglio quando è prevista l’udienza del Tar Lazio sui ricorsi presentati contro il quarto conto energia che contestano l’assenza di adeguate salvaguardie per le iniziative in corso al momento dell’entrata in vigore del provvedimento, l'estate scorsa, chiedendo quindi l’accesso agli incentivi statali del terzo conto energia. Far scattare il quinto conto energia prima dell’11 luglio permetterebbe al Governo di rinviare ulteriormente la pronuncia del Tar se i giudici valutassero di non poter decidere senza prendere in considerazione le nuove norme.
Intanto qualche indizio su quali richieste delle Regioni e degli altri enti locali il Governo potrebbe accogliere si ha dai pareri sui due decreti emersi in Conferenza Unificata, pubblicati dopo l'ultima riunione (vedi allegati). Vi si legge infatti quali tra le diverse proposte avanzate dagli enti locali il ministero dello Sviluppo economico in quella sede ha giudicato ammissibili.
Per il quinto conto energia fotovoltaico c'è, nero su bianco, l'apertura del MiSE alla “necessità di una maggiore attenzione al periodo transitorio in particolare per gli investimenti avviati da soggetti pubblici”, anche se dalle indiscrezioni sembra che il Governo non voglia accogliere la richiesta di non far partire il nuovo regime prima di ottobre. Forse concederà solo la proroga del quarto conto energia fino al 2013 per gli impianti su proprietà della pubblica amministrazione?....continua a leggere
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