domenica 28 luglio 2013

Giappone pronto a diventare la seconda potenza fotovoltaica al mondo

Mercato Fotovoltaico: Giappone pronto a superare Italia, Germania e USA
Fotovoltaico in Sardegna- Il primato mondiale nell'espansione annuale conquistato dall'Italia nel 2011 ha forse i mesi contati: quest'anno il Giappone con tutta probabilità supererà il nostro Paese, la Germania e gli Usa e diventerà il secondo mercato mondiale del fotovoltaico alle spalle della Cina. 

Lo prevedono gli studi di due società specializzate (Ihs, Ims e Bloomberg New Energy Finance): il boom in corso nello sviluppo di energie rinnovabili in Giappone, focalizzato sul solare, potrebbe portare nuova capacità in un ordine da 6 fino a oltre 9 gigawatt (contro il record mondiale italiano di 2 anni fa a 7,9). Il trend ha superato ogni previsione da quando, nel luglio scorso, è entrato in pieno vigore il meccanismo tariffario più generoso del mondo. Solo nell'ultimo trimestre 2012, le vendite di celle solari (per oltre un terzo importate) sono balzate del 147% a 1.003 megawatts. 

Anche se dal primo aprile il Fit (feed-in-tariff) è stato ridotto del 10% rispetto ai precedenti 42 yen per kilowatt ora, resta decisamente attraente (due o tre volte più vantaggioso che altrove): la legislazione introdotta l'anno scorso (che costringe le grandi utility a comprare a prezzi prefissati e a lungo termine l'energia prodotta da esterni con fonti non convenzionali) può dirsi coronata da un successo esemplare. Il motore di questo processo accelerato è stato l'incidente nucleare di Fukushima, che ha portato allo spegnimento cautelativo di tutti i reattori del Paese tranne due, imponendo una diversificazione della base energetica. Il tassello che manca, ora, è una riforma dell'intero sistema elettrico (con la separazione tra produzione e distribuzione) di cui il governo del premier Abe ha varato questa settimana il primo passo avanti...continua a leggere

Fonte: ilsole24ore.com

Le grandi potenzialità dell'eolico off-shore in Europa

Per l'Europa i parchi eolici offshore sono una grande risorsa da sfruttare
Fotovoltaico in Sardegna- I mari europei celano un enorme potenziale di energia che può essere espresso dalle turbine eoliche offshore, un potenziale talmente vasto da essere in grado di produrre il quadruplo dell'energia necessaria a soddisfare il fabbisogno dell'intera Unione Europea. È quanto emerge da un rapporto pubblicato ieri dall' European Wind Energy Association (EWEA).

Attualmente in Europa la potenza derivante dall'eolico offshore non raggiunge i 5 GW. La maggior parte di questi progetti (3.2 GW ossia il 65% del totale) viene ricordato nello studio- è situata nel Mare del Nord e una parte minoritaria nel Mar Baltico (16%) e nell'Oceano Atlantico (19%). In generale le turbine eoliche offshore rappresentano circa il 10% delle installazioni annuali di energia eolica.

L'Europa ha un ruolo preponderante a livello globale nell'installazione di turbine eoliche offshore dato che- come viene evidenziato nello studio- alla fine del 2012 più del 60% dei nuovi progetti sta avendo luogo nel vecchio Continente (i paesi coinvolti sono Danimarca, Francia, Germania, Olanda, Norvegia, Portogallo, Spagna, Svezia e Regno Unito), il 23 % in Giappone e il restante 10% negli Stati Uniti....continua a leggere

Fonte: ibtimes.com

mercoledì 24 luglio 2013

Fotovoltaico in crescita grazie al calo dei prezzi

Calano i prezzi dei moduli fotovoltaici. Un futuro in crescita per il fotovoltaico
Fotovoltaico in Sardegna- Dopo anni travagliati di crisi da sovrapproduzione e prezzi stracciati, il 2013 dovrebbe essere l'anno in cui l'industria del fotovoltaico inizia a trovare un po' di stabilità. La domanda, come sappiamo, si sta spostando dall'Europa verso Asia e Stati Uniti. In diverse zone del mondo si sta raggiungendo la grid parity e crescono mercati interessanti come Cile, Sud Africa ed Arabia Saudita.

Ecco perché il fotovoltaico nei prossimi 7 anni sorpasserà i 134 miliardi di dollari di fatturato annuale. La previsione è contenuta nell'ultimo “Solar PV Market Forecasts” di Navigant Research....continua a leggere

Fonte: qualenergia.it

Produrre energia con una semplice passeggiata

Passeggiare producendo energia. Questo grazie al sistema Pavegen
Fotovoltaico in Sardegna- Generare energia elettrica grazie ad una semplice passeggiata. Non sono pavimenti magici ma rappresentano un’ottima risposta alla necessità di energia pulita. Frutto di un’intuizione di Laurence Kemball, fondatore della società Pavegen, il progetto nasce da una constatazione: le tecnologie a bassa emissione di carbonio come il solare e il vento non sono pratiche in contesti metropolitani. Ma una pavimentazione che sfrutta il calpestio delle persone per produrre energia elettrica può avere degli enormi vantaggi, soprattutto nelle metropoli ad alta densità abitativa. Fondata nel 2009, è così che la società Pavegen produce elettricità. 

L’energia immagazzinata dalle piastrelle viene utilizzata per alimentare i lampioni elettrici, i segnali a LED e i display pubblicitari. «Le tecnologie “a risparmio energetico” -spiega Laurence Kemball, CEO della società britannica Pavegen- sono il modo migliore per cambiare la percezione delle persone e ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. L’obiettivo del progetto è quello porre le basi per le città intelligenti del futuro, per automatizzare le nostre comunità, le case, gli uffici, gli spazi commerciali e pubblici»...continua a leggere

Fonte: lastampa.it

martedì 23 luglio 2013

In Italia le Pmi pagano l’energia il 68% in più della Ue

Costi energia elettrica Italia più alti media Europa
Fotovoltaico in Sardegna- In Italia le piccole imprese pagano l'energia elettrica il 68,2% in più della media europea. Solo Cipro registra una situazione peggiore della nostra. Il costo praticato nel nostro Paese è pari a 198,8 euro ogni 1.000 Kwh consumati. Solo Cipro ha una tariffa più elevata della nostra. Ogni 1.000 kwh consumati, una piccola impresa italiana paga 55 euro di tasse: nessuno in Europa è più tartassato di noi. Se, invece, analizziamo l'incidenza percentuale delle tasse sul costo totale (27,7%) ci piazziamo al secondo posto: solo la Germania (32,3%) presenta un'incidenza superiore alla nostra. Le piccole imprese italiane pagano il 61% in più delle grandi imprese: solo in Grecia (82,4%) si registra un differenziale più elevato del nostro. Sono questi i principali risultati emersi da un'analisi condotta dall'Ufficio studi della CGIA che ha comparato i costi dell'energia elettrica praticati in Ue alle piccole imprese....continua a leggere

Fonte: iltempo.it

lunedì 22 luglio 2013

Ecco come ricevere gli incentivi del Conto Energia Termico

Incentivi statali per l'installazione di pannelli solari termici
Fotovoltaico in Sardegna- Da pochi giorni è possibile presentare, sul sito del GSE, la domanda per gli incentivi ad accesso diretto previsti dal Conto Energia Termico, dopo che in precedenza erano state già aperte le procedure per la Pubblica Amministrazione e per gli interventi soggetti all’iscrizione nei Registri. Vediamo nel dettaglio come fare per ottenere le sovvenzioni, a seconda del soggetto richiedente e del tipo di intervento effettuato.

Pubbliche Amministrazioni

Gli Enti Pubblici possono richiedere gli incentivi del Conto Termico in caso per l’installazione di impianti a rinnovabili termiche di piccole dimensioni nonché di sistemi ad alta efficienza: sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti dotati di pompe di calore o generatore di calore alimentato a biomassa; installazione di pannelli solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling; sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore.

Le Amministrazioni Pubbliche, inoltre, hanno diritto alle sovvenzioni statali anche per i lavori di isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato: sostituzione di finestre comprensive di infissi; sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti dotati di generatori di calore a condensazione; installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di finestre con esposizione da Est‐Sud‐Est a Ovest...continua a leggere

Fonte: greenstyle.it

Nuove norme per gli impianti a biomasse

Per Fiper nuove norme per le biomasse
Fotovoltaico in Sardegna- Nelle biomasse c’è bisogno di cambiare rotta: per questo motivo Fiper, Federazione italiana dei produttori di energia da fonti rinnovabili, si è rivolta con due lettere aperte alle istituzioni. Nella prima delle due missive il presidente Fiper, Walter Righini, ha invitato il premier, Enrico Letta e il ministro dello Sviluppo Economico a comunicare nei tempi più brevi possibili quali provvedimenti intendano prendere per rivedere il regime di incentivazione della generazione elettrica tramite  impianti a biomasse.

Il punto contestato è l’attuale esistenza di un coefficiente sui certificati verdi prodotti agli impianti a biomassa di sola produzione di energia elettrica, cosa che non piace ovviamente a Fiper, che rappresenta i produttori in assetto cogenerativo e le centrali di teleriscaldamento da impianti a biomassa legnosa.

«L’Antitrust ha evidenziato, come noi sosteniamo da tempo, che nell’approvvigionamento della biomassa la concorrenza tra gli impianti è distorta quando solo alcuni di essi accedono a incentivi mentre altri no, in quanto i primi possono offrire – proprio grazie agli incentivi – prezzi per l’acquisto della biomassa artificialmente più alti di quelli offerti dagli impianti non incentivati, imponendo a questi ultimi di sostenere una spesa più elevata per il proprio approvvigionamento», si legge in una nota ufficiale dell’associazione che, insomma, punta a interventi retroattivi...continua a leggere

Fonte: tekneco.it

domenica 21 luglio 2013

Nel 2016 le fonti rinnovabili supereranno gas e nucleare

crescono sempre di più le energie rinnovabili
Fotovoltaico in Sardegna- La produzione di energia da idroelettrico, eolico, fonti rinnovabili, solare e altre fonti rinnovabili in tutto il mondo supererà quella proveniente da gas e sarà doppia di quella da fonte nucleare entro il 2016. Questo è quanto afferma l'Agenzia Internazionale dell'Energia (EIA) nel suo secondo Medium-Term Renewable Energy Market Report 2013. 

Secondo il MTRMR, pur in un contesto economico difficile, è previsto un aumento del 40% di energia proveniente da Fer nei prossimi cinque anni. Le fonti rinnovabili sono oggi il settore della generazione di energia in più rapida crescita e costituiranno quasi un quarto del mix energetico globale entro il 2018, contro circa il 20% nel 2011. La quota di fonti non-idro, come eolico, solare, bioenergia e produzione di energia geotermica in totale raddoppierà, raggiungendo l'8% nel 2018, rispetto al 4% del 2011 e appena il 2% del 2006.

"Mentre i costi continuano a scendere, le fonti di energia rinnovabili sono sempre in aumento, specie se confrontate con quelli da combustibili fossi", ha detto il direttore esecutivo dell'AIE Maria van der Hoeven, durante la presentazione del rapporto al Renewable Energy Finance Forum di New York. "Questa è una buona notizia per un sistema energetico globale che ha bisogno di fonti sempre più pulite e più diversificate"....continua a leggere

Fonte: oipamagazine.eu

Le opportunità del post Quinto Conto Energia

Dopo il Quinto Conto Energia ecco le opportunità prossimeFotovoltaico in Sardegna- Il 6 giugno 2013 è stato raggiunto il tetto massimo di spesa di 6,7 mld di euro previsto dal Quinto Conto Energia quale incentivo per l’installazione di impianti fotovoltaici, di conseguenza a
decorrere dal 6 luglio 2013, trenta giorni dopo il raggiungimento del limite di spesa, tutti gli impianti fotovoltaici ad uso residenziale messi in esercizio non avranno più la possibilità di usufruire degli incentivi statali.
Ma non tutto è perduto. Con il decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, recante disposizioni urgenti per il recepimento della direttiva europea 2010/31, gli ecobonus previsti per il retrofit energetico degli edifici (65%) e per le ristrutturazioni (50%) aprono la strada ad una nuova importante fase.

Ne parla Roberto Brovazzo, Direttore Generale di Schüco Italia, società leader di settore da sempre attenta alle esigenze delle famiglie....continua a leggere

Fonte: rinnovabili.it

lunedì 15 luglio 2013

Quinto Conto Energia: l’addio ufficiale. Quale sarà il futuro?

Fotovoltaico in Sardegna- Il quinto conto energia, entrato in funzione appena ad agosto 2012 ci ha definitivamente lasciati. In teoria, sarebbe dovuto rimanere in vigore sino al 2015, invece Sabato 6 luglio alle 24,è arrivata la scadenza del termine per l'invio delle domande per accedere agli incentivi statali.

Sono infatti trascorsi i 30 giorni solari dalla data in cui il contatore fotovoltaico ha calcolato il conseguimento del budget i degli incentivi per il fotovoltaico di 6,7 miliardi di euro l'anno (comprensivo dei costi impegnati dagli impianti fotovoltaici iscritti in posizione utile nei Registri), comunicato dall'AEEG con un'apposita delibera. Si trattava della quinta versione della tariffa incentivante, che dal 2005, anno di attivazione del primo conto, ha sostenuto il fotovoltaico italiano.

E ora cosa succede? A meno di un improbabile varo di un sesto Conto energia o di nuove misure di sostegno anche diverse da una tariffa feed in da parte del governo, il fotovoltaico italiano dovrà camminare con le proprie gambe. Anie/Gifi avevano presentato una serie di proposte, definite a costo zero per le casse dello Stato, per aiutare il settore, come l'introduzione di un fondo speciale garantito dallo Stato per consentire l'accesso al credito a tassi ragionevoli, o la detrazione fiscale sugli investimenti....continua a leggere

Fonte: greenbiz.it

UE: raddoppia la potenza fornita dalle turbine eoliche offshore

Aumenta l' energia prodotta dai parchi eolici off shore in Europa
Fotovoltaico in Sardegna- La potenza fornita dalle turbine eoliche offshore collegate alla rete nei primi sei mesi del 2013 in Europa è raddoppiata rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Nel primo semestre sono diventate operative 277 nuove turbine eoliche, principalmente in Gran Bretagna (146) e Danimarca (98) per una potenza di 1.045 MW. L'anno scorso nello stesso periodo si erano aggiunti alla rete 523,2 MW di eolico marino.

Inoltre, sono stati iniziati i lavori per 268 installazioni e sono state erette 254 turbine. I 21 parchi eolici offshore in costruzione saranno in grado di fornire 5.694 MW,poco meno dell' attuale potenza. Ad oggi infatti, informa la lobby del settore industriale eolico Ewea, 58 parchi eolici offshore...continua a leggere

Fonte: ansa.it

domenica 14 luglio 2013

Fukushima punta sull’eolico

Nuovo progetto parco eolico a Fukushima
Fotovoltaico in Sardegna- Una fattoria eolica galleggiante. Fukushima ricomincia da qui. Due anni dopo il grave disastro nucleare, il Giappone sta ultimando il progetto di un nuovo parco eolico sperimentale, proprio al largo delle coste di Fukushima, capace di generare 16 megawatt di energia e di rifornire circa 100.000 famiglie.

Il governo spera che il parco eolico ridia un po’ di respiro all’economia locale.

“Prima di tutto vogliamo che il progetto diventi il simbolo della rinascita della città. E poi, riteniamo che questi impianti eolici rappresentino un passo avanti nello sviluppo...continua a leggere

Fonte: euronews.com

Nuovo record delle fonti rinnovabili in Italia

Fotovoltaico in Sardegna- Nuovo record delle fonti rinnovabili in Italia: nel mese di giugno (dati Terna) le energie rinnovabili hanno generato il 50,2 per cento dell’elettricità italiana, coprendo il 44,3 per cento della domanda.

In un anno (confrontando giugno 2012 con giugno 2013) la quota delle fonti rinnovabili sulla produzione netta è passata dal 38,2 per cento al 50,2 per cento, mentre i consumi complessivamente sono diminuiti del 6,2 per cento. Mentre fotovoltaico, eolico e idroelettrico fanno registrare livelli record di produzione, la produzione termoelettrica crolla (-22,8 per cento), con impianti a gas e - dato parzialmente inedito - anche a carbone, in netto calo.

I dati di giugno sono peraltro la conferma di una tendenza registrata finora lungo tutto il primo semestre del 2013. Con una produzione in calo del 4,1 per cento, il comparto termoelettrico ha registrato una contrazione del 16,3 per cento mentre idroelettrico (+37,9 per cento), eolico (+31,4 per cento) e fotovoltaico (+15,2 per cento) sono cresciute significativamente, rappresentando il 41 per cento della produzione nazionale (+9,6 per cento rispetto al 2012). Lo scorso 16 giugno hanno coperto il 100 per cento del fabbisogno nazionale, azzerando per due ore il costo dell’elettricità....continua a leggere

Fonte: ilcambiamento.it

mercoledì 10 luglio 2013

La Regione Sardegna dice no all'eolico off-shore

Niente eolico off-shore nel mare di Sarroch
Fotovoltaico in Sardegna- Lo ribadisce Alessandro Serra, portavoce del presidente della Regione, Ugo Cappellacci, in merito alla presentazione da parte della società Eos di un nuovo progetto con 24 pale eoliche nel mare
di Sarroch. "Si ricorda che la Regione - spiega il portavoce di Cappellacci - impedisce la realizzazione di detti impianti eolici perché in contrasto con la normativa paesaggistica. Infatti la legge 4/2009, articolo 13, primo comma, lettera G) recita: 'Nella fascia dei 300 metri dalla linea di battigia è vietata la realizzazione di linee elettriche diverse da quelle...continua a leggere

Fonte: unionesarda.it

martedì 9 luglio 2013

Le fonti rinnovabili abbassano il costo in bolletta

le energie rinnovabili (eolico, fotovoltaico) fanno abbassare il costo nelle bollette elettriche
Fotovoltaico in Sardegna- Le fonti rinnovabili possono abbassare sensibilmente il costo dell'energia elettrica rendendo più leggere le bollette degli italiani. Lo sostiene
l'Associazione produttori energia rinnovabile (Aper), che il 18 luglio a Milano presenterà uno studio in cui si analizza il rapporto tra la presenza di fonti rinnovabili nel mercato dell'energia elettrica e l'abbassamento del prezzo dell'elettricità.

''Nelle sessioni di Mgp (Mercato del giorno prima), organizzato in Italia secondo il criterio dell'ordine di merito economico e con valorizzazione dell'energia all'offerta marginale, le fonti rinnovabili in generale, ed eolico e fotovoltaico in particolare, che hanno costi marginali di produzione pressoché nulli...continua a leggere

Fonte: ansa.it

Record per il fotovoltaico in Germania

Nuovo record per la Germania nel campo del solare fotovoltaico
Fotovoltaico in Sardegna- La Germania fa segnare un nuovo record per la produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici raggiunto ieri 7 luglio alle 14,19 ora locale, toccando i 23,9 GW prodotti. Il precedente record era stato raggiunto lo scorso aprile quanto alla fine del mese si registrò l’incredibile record di 33, 5 GW.

Il picco della domanda di energia elettrica in Germania a mezzogiorno è di circa 60 GW, quindi alle 13,45 circa l’energia solare ha fornito circa il 40% della domanda elettrica del Paese grazie all’oltre milione e 300 mila impianti fotovoltaici presenti.

In Germania circa 8 milioni e mezzo di persone vivono in edifici che usano impianti fotovoltaici per la produzione di energia e il solare termico per la produzione di calore. Attualmente la Germania e leader mondiale della produzione di energia fotovoltaica anche se sia la Bulgaria sia la Repubblica Ceca tentano di superare il record...continua a leggere

Fonte: ecoblog.it

lunedì 8 luglio 2013

Obama punta sulle energie rinnovabili

La riforma Obama appoggia le fonti rinnovabili
Fotovoltaico in Sardegna- Barack Obama ha presentato per la prima volta un piano strutturato e complessivo per fronteggiare i cambiamenti climatici: la nuova strategia punta su efficienza energetica, energie rinnovabili e sulla regolamentazione delle emissioni delle centrali elettriche esistenti, per le quali l'EPA (Environmental Protection Agency) sarà chiamata a fissare un tetto massimo entro il 2015.

In un discorso programmatico tenuto ieri pomeriggio alla Georgetown University di Washington, il Presidente americano, al suo secondo mandato, ha annunciato una serie di azioni unilaterali che intende intraprendere per combattere i cambiamenti climatici ed evitare il ripetersi di eventi disastrosi quali l'uragano Sandy.

L'unilateralità dipende dal fatto che i provvedimenti elencati dal Presidente Obama sono tali da poter essere portati avanti dalla Casa Bianca senza interpellare il Congresso, nel quale i Repubblicani - tradizionalmente refrattari al tema dei cambiamenti climatici - avrebbero i numeri e il potere di stopparli o di ritardarli all'infinito...continua a leggere

Fonte: greenbiz.it

Agenzia delle Entrate: aggiornata la guida con il nuovo decreto EcoBonus

Agenzia delle Entrate: On Line la guida aggiornata per le detrazioni fiscali ed ecobonus
Fotovoltaico in Sardegna- Detrazione per lavori di risparmio energetico, il bonus 55 ora 65%, oggetto della guida dell’Agenzia delle entrate, aggiornata in seguito alle ultime novità introdotte dal decreto sugli ecobonus.

Detrazione risparmio energetico: aggiornata la guida delle Entrate
Disponibile on line e gratuitamente la guida alle detrazione risparmio energetico sul sito istituzionale delle Entrate, aggiornata con le ultime novità introdotte dal decreto legge n. 63 del 4 giugno 2013. 

Detrazione risparmio energetico: le novità
Tale decreto, conosciuto anche come decreto sugli ecobonus casa, ha di fatto prorogato al 31 dicembre 2013 la detrazione Irpef per gli interventi di efficienza energetica e ha innalzato l’attuale bonus 55% al 65% per il periodo compreso tra il 6 giugno 2013 (data di entrata in vigore del decreto) e il 31 dicembre 2013. Per gli interventi relativi alle parti comuni degli edifici condominiali, o per quelli che riguardano tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio, la detrazione del 65% è invece prorogata al 30 giugno 2014...continua a leggere

Fonte: investireoggi.it

domenica 7 luglio 2013

Cala la domanda di energia elettrica in Italia

A giugno cala ancora la domanda di energia elettrica in Italia
Fotovoltaico in Sardegna- Nel giugno scorso calo della domanda di energia elettrica richiesta in Italia: è stata pari a 25,8 miliardi di kWh, con una flessione del 6,2% rispetto a giugno del 2012. Depurata dagli effetti di calendario e temperatura, spiega Terna, la variazione della domanda è del -5,2%. Per Assoelettrica i dati sono i peggiori di sempre.

Nel primo semestre del 2013 la domanda di elettricità è risultata in flessione del 3,9% rispetto al corrispondente periodo del 2012; a parità di calendario il valore è -3,3%.

Nel mese di giugno la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per un 87,5% con produzione nazionale e per la quota restante (12,5%) dal saldo dell'energia scambiata con l'estero.

In dettaglio, la produzione nazionale netta e' in calo del 6,6% rispetto a giugno 2012.

Sono ancora in forte crescita le fonti di produzione idrica (+21,8%), fotovoltaica (+33,0%) ed eolica (+34,6%). In flessione la fonte termoelettrica (-22,8%). Pressoché invariata la produzione geotermica (-0,2%)....continua a leggere

Fonte: ansa.it

Inaugurato "London Array", il parco eolico off shore più grande al mondo

London Array è il più grande impianto eolico off shore al mondo
Fotovoltaico in Sardegna- Dalla costa si vede appena, esercito impettito e schierato per servire mezzo milione di famiglie graziando l'ambiente di 900 mila tonnellate l'anno di anidride carbonica. Il più grande impianto eolico off shore al mondo si leva nelle acque dinnanzi a Ramsgate nel Kent, a due ore scarse dal centro di Londra oltre l'estuario del Tamigi. Il nastro lo ha tagliato virtualmente il premier britannico David Cameron affiancato da Johannes Tyssen di E.On, Brent Cheshire della danese Dong Energy, il sultano di Abu Dhabi Ahmed al Jaber in rappresentanza Masdar, ovvero i leader del consorzio che ha investito 2,2 miliardi di sterline per piantare a 20 chilometri dalla costa turbine eoliche capaci di generare 630 megawatt, prologo di un potenziale ampliamento che porterà il parco eolico britannico a sfiorare i 1000 megawatt. Con loro anche Peter Loscher di Siemens che ha reso possibile lo sviluppo di London Array: le turbineda 3,6 megawatt escono infatti gli stabilimenti del gruppo tedesco.

La cerimonia d'inaugurazione è l'atto formale di un progetto infrastrutturale che conferma la determinazione inglese ad accelerare un piano di diversificazione energetica verso le fonti rinnovabili indotto, fra l'altro, dal forte calo produttivo degli impianti del Mare del Nord. Nuove esplorazioni off shore in realtà suggeriscono che una ripresa delle estrazioni potrà avvenire, ma non nell'immediato...continua a leggere

Fonte: ilsole24ore.com

giovedì 4 luglio 2013

Fotovoltaico: nel 2013 metà della domanda arriverà da Cina e Giappone

dal Giappone alla Cina metà della domanda per il fotovoltaico
Fotovoltaico in Sardegna- Quasi la metà del fotovoltaico che verrà prodotto negli ultimi sei mesi del 2013 verrà installato in Cina e in Giappone. E' quanto prevede NPD Solarbuzz, che certifica anche il declino del fotovoltaico europeo e italiano.

La stima di NPD è che, a fine anno, si raggiungeranno i 35,2 GW di solare installato nel mondo, record assoluto e in crescita di circa il 10% rispetto all'anno scorso. Nella seconda metà del 2013 verranno installati circa 20 GW di impianti fotovoltaici, il 22% in più rispetto all'anno scorso.

"L'industria solare continua la transizione da un ambiente dominato dall'Europa a un mercato globale - spiega Michale Barker, Senior Analyst di NPD Solarbuzz - con un vasto range di paesi che contribuiranno alla crescita del mercato complessivo del fotovoltaico. Fino a quando la transizione non sarà completata, comunque, l'industria solare resterà altamente dipendente da un ristretto gruppo di paesi che attualmente installano quantità multi-GW".

Nella prima metà dell'anno, appena archiviata, si stimano installazioni per 15 GW (+9% rispetto al 2012), in gran parte in Germani, Cina, Giappone e Stati Uniti e soprattutto per impianti fotovoltaici commerciali di grandi dimensioni e potenza. I tetti fotovoltaici residenziali hanno invece contribuito per appena il 20% del totale installato...continua a leggere

Fonte: greenbiz.it

Fotovoltaico: anche l'India pronta a imporre i dazi sul solare

l'India imporrà i dazi sul fotovoltaico?
Fotovoltaico in Sardegna- Nella guerra del fotovoltaico si apre un nuovo fronte: l'India, uno dei mercati fotovoltaici che esploderanno nei prossimi anni, sarebbe sul punto di imporre dazi sul solare prodotto in USA, Cina, Malesia e Taiwan. Prima tappa della procedura: 18 luglio.

Dopo USA, UE e Cina anche l'India si aggiunge all'ormai affollato club dei paesi che hanno deciso, o stanno decidendo, di imporre dazi commerciali sul fotovoltaico importato per proteggere l'industria solare nazionale. Lo riporta The Times of India aggiungendo che l'indagine antidumping è partita dall'esposto di tre aziende fotovoltaiche indiane: Indosolar, Jupiter Solar Power e Websol Energy System.

"E' un caso complesso, con più di 100 aziende coinvolte. Una prima audizione è prevista per il 18 luglio per capire meglio il caso - ha affermato un dirigente del Ministero del Commercio indiano al giornale -Inizieremo le indagini una volta che le audizioni preliminari saranno terminate. Con le importazioni a basso prezzo che flagellano il mercato solare domestico i maggiori player indiani hanno chiuso gli stabilimenti, come Moser Baer, o fermato la produzione del 50%, come Lanco e Indosolar".

L'indagine antidumping che potrebbe portare all'imposizione di dazi al fotovoltaico anche in India, quindi, è ancora nella sua fase preliminare. Ma già nel novembre dello scorso anno la sezione Anti-Dumping del Ministero del Commercio indiano ha affermato che ci sono prove del danno sofferto dall'industria solare domestica a causa delle importazioni da Stati Uniti, Cina, Taiwan e Malesia...continua a leggere

Fonte: greenbiz.it

lunedì 1 luglio 2013

Fotovoltaico: record in California per la produzione di energia solare

Record produzione energia solare è in California, altro che Germania!
Fotovoltaico in Sardegna- Il nuovo punto di riferimento per il fotovoltaico è la California. Infatti lo Stato americano più popoloso e ricco della Confederazione grazie a un efficace programma di incentivi oggi produce con il sole ben 1 GigaWatt di energia elettrica, su per giù quanto una centrale nucleare o due centrali elettriche convenzionali. Finora nessun altra nazione, ai quattro lati del mondo, ha raggiunto tale traguardo.

Tutto merito della California Solar Initiative, un progetto da 2,4 miliardi di dollari che garantisce sconti sulla bolletta elettrica e crediti d’imposta fino a 1.500 euro (2000 dollari a famiglia) per ogni utenza sia civile che commerciale che installa pannelli fotovoltaici. Avviato nel 2006 sotto il Governatore Schwarzenegger, il programma ha raggiunto la sua fase intermedia, ed entro il 2016 punta a raggiungere un quantitativo di energia prodotta pari a 2 GigaWatt...continua a leggere

Fonte: tuttogreen.it