Fotovoltaico in Sardegna- Dalla costa si vede appena, esercito impettito e schierato per servire mezzo milione di famiglie graziando l'ambiente di 900 mila tonnellate l'anno di anidride carbonica. Il più grande impianto eolico off shore al mondo si leva nelle acque dinnanzi a Ramsgate nel Kent, a due ore scarse dal centro di Londra oltre l'estuario del Tamigi. Il nastro lo ha tagliato virtualmente il premier britannico David Cameron affiancato da Johannes Tyssen di E.On, Brent Cheshire della danese Dong Energy, il sultano di Abu Dhabi Ahmed al Jaber in rappresentanza Masdar, ovvero i leader del consorzio che ha investito 2,2 miliardi di sterline per piantare a 20 chilometri dalla costa turbine eoliche capaci di generare 630 megawatt, prologo di un potenziale ampliamento che porterà il parco eolico britannico a sfiorare i 1000 megawatt. Con loro anche Peter Loscher di Siemens che ha reso possibile lo sviluppo di London Array: le turbineda 3,6 megawatt escono infatti gli stabilimenti del gruppo tedesco.
La cerimonia d'inaugurazione è l'atto formale di un progetto infrastrutturale che conferma la determinazione inglese ad accelerare un piano di diversificazione energetica verso le fonti rinnovabili indotto, fra l'altro, dal forte calo produttivo degli impianti del Mare del Nord. Nuove esplorazioni off shore in realtà suggeriscono che una ripresa delle estrazioni potrà avvenire, ma non nell'immediato...continua a leggere
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