domenica 30 giugno 2013

Rincaro Bollette: da luglio aumentano luce e gas

Aumentano in bolletta luce e gas
Fotovoltaico in Sardegna- Dal primo di luglio, le bollette dell'energia elettrica aumenteranno dell'1,4% mentre quelle del gas caleranno dello 0,6%. Lo ha deciso
oggi l'Autorita' per l'energia nell'aggiornamento trimestrale (luglio-settembre) per i clienti domestici e per i piccoli consumatori serviti in tutela. Secondo il comunicato dell'autorita', dal primo luglio i prezzi di riferimento del gas saranno di 88,44 centesimi di euro, per metro cubo (in calo di 49 centesimi, tasse incluse, rispetto al trimestre precedente) pari a un risparmio di 7 euro annui per il cliente medio...continua a leggere

Fonte: corriere.it

In Italia calano le energie rinnovabili e crescono nucleare e carbone

Più carbone e nucleare e meno rinnovabili in Italia
Fotovoltaico in Sardegna- Più carbone e nucleare rispetto al 2011, meno le energie rinnovabili e gas: sono i dati pubblicati dal GSE, relativi alle analisi sul mix energetico italiano del 2012. Le energie rinnovabili, in particolare, hanno subito una leggera flessione, pur confermandosi in espansione, con un crescita del 2%.

Nel 2011, infatti, la composizione del mix medio nazionale per la produzione dell’energia elettrica composto per il 35,2% da energie rinnovabili, per il 14,9% da carbone, per il 40,6% da gas naturale, dall’1,3% da petrolio e derivati, per l’1,9% dal nucleare e, infine, per il 6,1% da altre fonti.

Mentre nel 2012, spiega il GSE, il 29,8% del mix è stato coperto dalle energie rinnovabili, il 18,5% dal carbone, il 39,8% dal gas naturale, il’1,3% da prodotti petroliferi, il 4,8% dal nucleare e il restante 5,8% da altre fonti.

Il “Fuel mix disclosure” tracciato dal GSE evidenzia un aumento della produzione elettrica da carbone, dal 14, 9 al 18,5%, un live calo del gas naturale ha visto, che ha perso meno di un punto percentuale, mentre il nucleare d’importazione è più che raddoppiato, passando dall’1,9% al 4,8%. Prodotti petroliferi e altre fonti, invece, rimangono sostanzialmente stabili....continua a leggere

Fonte: greenstyle.it

martedì 25 giugno 2013

In viaggio con la più grande barca ad energia solare per studiare i cambiamenti climatici

Studiare i cambiamenti climatici della corrente del golfo con la barca ad energia solare
Fotovoltaico in Sardegna- Da centinaia di anni le barche hanno invocato il vento per viaggiare in tutto il mondo, ma l’anno scorso è stata la prima volta che una nave alimentata soltanto dall’energia solare ha completato la circumnavigazione completa. Si tratta dell’imbarcazione MS Turanor Planet Solar, già pronta per una nuova missione: misurare come il cambiamento climatico stia influenzando la Corrente del Golfo. La squadra di spedizione che si trova sull’imbarcazione è composta da scienziati dell’Università di Ginevra, ed effettuerà la raccolta di campioni di fitoplancton dall’oceano e di particelle di aerosol dall’aria sovrastante, per capire come la Corrente del Golfo – una corrente oceanica nell’Atlantico che muove l’acqua da tropici all’Artico – stia rispondendo ai cambiamenti climatici.

Con 115 metri di lunghezza e 75 metri di larghezza ed una struttura in fibra di carbonio estremamente leggera, la MS Turanor PlanetSolar dispone di una più ampia copertura di pannelli fotovoltaici (516 metri quadrati di potenza solare), consentendole di completare in 584 giorni un percorso di 37.286 miglia, raggiungendo una velocità massima di circa una ventina di nodi, circa 40 km/h. “Io stesso...continua a leggere

Fonte: centrometeoitaliano.it

Obbligo di partita IVA anche per impianti fotovoltaici inferiori a 20 kW?

Produrre energia da impianti fotovoltaici è attività soggetta a IVA
Fotovoltaico in Sardegna- Sembrerebbe di sì, almeno stando a una sentenza della Corte di Giustizia UE che apre scenari complessi per l’Italia. Finora infatti l’Agenzia delle Entrate, con la circolare 19 luglio 2007, n. 46/E aveva affermato che:

la produzione di energia derivante da un impianto fotovoltaico, di potenza non superiore a 20kw, posto a servizio dell’abitazione o della sede dell’ente non individua un’attività commerciale abituale, quando, l’energia prodotta è utilizzata essenzialmente per finalità domestiche e l’eccedenza, che non risulta auto consumata, viene immessa in rete mediante il servizio di scambio sul posto.

La sentenza della Corte UE del 20 giugno 2013, causa C-219/12, stabilisce che produrre energia da impianti fotovoltaici viene venduta stabilmente alla rete è attività economica soggetta a IVA, anche se l’energia prodotta è inferiore a quella consumata. Questo comporta che anche il privato debba aprire partita IVA, con un duplice risultato: negativo in termini di burocrazia e costi di apertura, positivo perché i costi di realizzazione del proprio impianto fotovoltaico potrebbero essere detratti....continua a leggere

Fonte: greenstyle.it

lunedì 24 giugno 2013

Gli USA investono sul fotovoltaico

Crescita della domanda per il solare fotovoltaico negli Stati Uniti
Fotovoltaico in Sardegna- Gli Stati Uniti intendono puntare con maggiore decisione sul fotovoltaico. Quello che è, a oggi, il quarto mercato al mondo per capacità con 3,3 GW di nuovi sistemi collegati (dati 2012), dietro a Germania con 7,6 GW, alla Cina (con 5 GW stimati) e all’l’Italia (con 3,4 GW) ha intenzione di espandersi sensibilmente.

Secondo l’analisi della società di consulenza NPD Solarbuzz la domanda di fotovoltaico negli Usa è prevista in crescita significativa nel corso del 2013 arrivando a stabilire un nuovo record di 4,3 GW, con un incremento di quasi il 20% rispetto al 2012. Lo stesso report ricorda che la capacità di generazione fotovoltaica del mercato statunitense ormai contribuisce per oltre il 12% della domanda globale annua, rispetto ad appena il 5% di tre anni fa.

L’interesse per le potenzialità del fotovoltaico sono state percepite anche dalle grandi aziende elettriche statunitensi. Secondo il Wall Street Journal, colossi come American Electric Power e Southern Co., stanno prendendo in considerazione l’ipotesi di entrare nel mercato dei pannelli solari e della generazione distribuita, a scapito della produzione centralizzata...continua a leggere

Fonte: tekneco.it

Il parco eolico più grande in Cile è stato inaugurato da Enel Green Power

In Cile Enel Green Power inaugura il parco eolico più grande del paese
Fotovoltaico in Sardegna- Quarantacinque turbine eoliche da 2 megawatt ciascuna nella regione centrale del Paese, nel Coquimbo, per una capacità installata di 90 megawatt che ne fanno il parco eolico più grande del Cile dal marchio tutto italiano: quello di Enel Green Power. A inaugurarlo sono stati l'ad della società, Francesco Starace, e il presidente del Cile, Sebastian Piñera. L'impianto eolico di Talinay, che ha richiesto un investimento totale di 165 milioni di dollari (126 milioni di euro al cambio attuale), potrà generare fino a 200 milioni di chilowattora all'anno ed è un ulteriore tassello nel percorso di potenziamento dell'energia prodotta da energie rinnovabili che il Paese sudamericano sta portando avanti.  

Starace: diversificare e rafforzare la nostra presenza nell'area 
Basti pensare che in tutta l'America Latina oltre il 70 per cento della generazione di elettricità è assicurato da fonti rinnovabili, il 93 per cento nel caso del Costa Rica. Senza dimenticare che la domanda di energia cresce a ritmi vorticosi (3,5% annuo da qui al 2020). «Siamo lieti di celebrare l'apertura del primo parco eolico di Enel Green Power in Cile», ha spiegato Francesco Starace, amministratore delegato di Enel Green Power, «e siamo orgogliosi di mettere in evidenza la sua capacità record tra tutti i parchi eolici che operano nel paese. Talinay conferma la strategia del gruppo, al fine di diversificare e rafforzare la nostra presenza non solo in Cile ma in tutta l'America Latina»....continua a leggere

Fonte: ilsole24ore.com

domenica 23 giugno 2013

GSE: ecco il modello del Certificato di garanzia integrativa per lo smaltimento

certificato per lo smaltimento dei rifiuti degli impianti fotovoltaici
Fotovoltaico in Sardegna- Il Quarto e Quinto Conto Energia hanno stabilito che la responsabilità della gestione dei rifiuti del fotovoltaico vada ai produttori, che hanno l’obbligo di aderire a un sistema/consorzio riconosciuto di smaltimento e comunicarlo al GSE tramite un certificato che ne attesti l’adesione.

Per gli impianti fotovoltaici avviati dal 1 luglio 2012 che non hanno ancora comunicato nessuna adesione, il Gestore ha richiesto un certificato supplementare, il cui modello è stato pubblicato sul sito del GSE. Il modello di Certificato di garanzia integrativo dell’attestato di adesione al sistema/consorzio per lo smaltimento dei moduli fotovoltaici, infatti, è scaricabile dal sito del Gestore e deve essere emesso direttamente dal sistema/ consorzio a cui il produttore aderisce.

Il Quinto Conto Energia, in particolare, all’Art. 7 comma 5 sancisce che:

Il produttore di moduli debba aderire a un sistema o consorzio europeo che garantisca il riciclo dei moduli fotovoltaici utilizzati al termine della vita utile dei moduli; Il produttore debba essere in possesso di un’attestazione rilasciata dal sistema o consorzio di riciclo; Per i moduli fotovoltaici importati l’adesione può essere effettuata dall’importatore....continua a leggere

Fonte: greenstyle.it

Eolico: alle Seychelles l'inaugurazione del parco eolico da 6MW

parco eolico da 6MW alle Seychelles
Fotovoltaico in Sardegna- Le Seychelles danno il via al primo progetto energetico che si affida completamente alle fonti energetiche rinnovabili. Il nuovo parco eolico della Masdar è stato finanziato dal fondo di sviluppo di Abu Dhabi, un ente governativo che si propone di migliorare le condizioni di vita nei paesi in via di sviluppo, ed aiuterà il paese a ridurre la propria dipendenza dal gasolio.

Il progetto ha condotto alla costruzione di un nuovo parco eolico sull’isola di Mahé, che produrrà energia elettrica a basso impatto ambientale riducendo la dipendenza dalle importazioni di gasolio facendo scendere al contempo la produzione di inquinanti.

L’impianto eolico di Port Victoria, con una potenza istallata di 6 MW, dovrebbe riuscire ad evitare il consumo di 1,6 milioni di litri di gasolio evitando così il rilascio di 5.500 tonnellate di anidride carbonica ottenendo un notevole calo degli importi della bolletta energetica nazionale. “Questo progetto si basa sull’impegno di Masdar di dimostrare i vantaggi economici e ambientali delle energie rinnovabili”, ha detto Sultan Ahmed Al Jaber, ministro di Stato dell’UAE e capo esecutivo di Masdar....continua a leggere

Fonte: Rinnovabili.it

venerdì 21 giugno 2013

Conto Energia Termico: da giugno le domande per la richiesta degli incentivi

conto energia termico impianti a biomassa gse
Fotovoltaico in Sardegna- A partire dal prossimo 3 giugno, alle ore 9, sarà possibile presentare domanda per gli incentivi statali previsti dal Conto energia termico.
In quella data, infatti, è prevista l'apertura, da parte del Gestore dei servizi energetici (Gse), della finestra temporale utile per l'iscrizione ai Registri del Conto Termico riservati agli interventi di sostituzione di impianti di riscaldamento con impianti a pompa di calore e agli interventi di sostituzione degli impianti di serre e fabbricati rurali con impianti alimentati da biomassa, realizzati dalle Amministrazioni pubbliche e dai privati.

Lo ha comunicato lo stesso Gse, precisando che le iscrizioni si chiuderanno improrogabilmente alle ore 21 del 1 agosto 2013. Le richieste di iscrizione ai registri, spiega ancora il gestore dei servizi energetici, potranno essere presentate solo per via telematica, attraverso l’applicazione informatica Portaltermico che sarà resa disponibile sul portale del Gse al momento dell'apertura dei Registri....continua a leggere

Fonte: ecodallecitta.it

mercoledì 19 giugno 2013

Italia sempre più "verde" entro il 2030

In Italia crescono sempre più le fonti rinnovabili
Fotovoltaico in Sardegna- Entro il 2030 l'energia in Italia sarà sempre più 'verde': le energie rinnovabili cresceranno ad un ritmo superiore rispetto alla media europea, mentre i consumi petroliferi e di gas faranno registrare una drastica riduzione. E' quanto prevedono
gli scenari illustrati dai ricercatori di Rse (Ricerca sul sistema energetico) al Politecnico di Milano in occasione del convegno "World Energy Outlook. Conseguenze sulla politica energetica nazionale".

Il primo dato forte che emerge dalle simulazioni è il netto calo dei consumi di combustibili fossili. "Nel periodo compreso fra il 2010 e il 2020 - spiega Alberto Gelmini, della Rse - i consumi petroliferi potrebbero calare del 23% e quelli di gas del 15%". Questo si accompagnerà ad un vero e proprio sprint delle energie rinnovabili. "La corsa del sistema italiano sarà più veloce della media europea", aggiunge Gelmini. "Entro il 2030 le energie rinnovabili potranno raggiungere quota 25% nel sistema energetico, tanto che l'Italia arriverà a produrre il 12% dell'energia rinnovabile di tutta l'Unione Europea"...continua a leggere

Fonte: ansa.it

lunedì 17 giugno 2013

Caldaie: nuovi standard di efficienza per gli impianti di riscaldamento

Nuove norme ue per l efficienza energetica delle caldaie
Fotovoltaico in Sardegna- Novità in arrivo per quanto riguarda le caldaie da riscaldamento: il Comitato di regolamentazione della direttiva sulla progettazione ecocompatibile (Ecodesign) ha stabilito i nuovi standard di efficienza energetica che dovranno
essere rispettati dagli impianti di riscaldamento. L’obiettivo è quello di risparmiare energia e, di conseguenza, ridurre le emissioni di gas serra. Si stima infatti che le caldaie possano contribuire per il 15% al target europeo di riduzione della CO2.

Più in dettaglio, secondo i calcoli del centro di ricerca internazionale Ecofys, rispettando i nuovi standard si riuscirà a evitare ogni anno l’emissione in atmosfera di ben 400 milioni di tonnellate di anidride carbonica. D’altro canto, le caldaie a gas e a petrolio sono responsabili del 17% della produzione di CO2 dell’intera UE e del 16% nel solo Regno Unito.

Per ottenere l’obiettivo di efficientamento, il Comitato di regolamentazione punta a promuovere le tecnologie di riscaldamento particolarmente efficienti, a scapito dei sistemi più inquinanti ed energivori. In quest’ottica, a partire dal 2015 le caldaie a condensazione rientreranno nella nuova classe di efficienza energetica A++, in una scala che parte dalla G. Nel 2019, inoltre, sarà introdotta la classificazione A+++, sempre allo scopo di incentivare l’acquisto dei dispositivi meno inquinanti...continua a leggere

Fonte: greenstyle.it

domenica 16 giugno 2013

Eolico: l'Europa festeggia il "Wind Day"

"Wind Day", si festeggia l' eolico in tutta Europa
Fotovoltaico in Sardegna- Il mondo dell'eolico in tutta Europa festeggia il 'Wind day', la Giornata del vento promossa dall'Ewea (Associazione europea dell'energia eolica) e dal Gwec (Global wind energy council). Come tutti gli anni, l'Anev (Associazione nazionale energia del vento) organizza in Italia attività ed eventi per celebrare la Giornata. Tema di quest'anno è l'eolico e le sue potenzialità "per combattere la crisi climatica e contribuire a raggiungere gli obiettivi europei di produzione di energia da fonti rinnovabili decisi per il 2020". Secondo una stima di Legambiente, in uno scenario "realmente sostenibile", l'eolico potrebbe arrivare a garantire il 10% dei fabbisogni elettrici italiani complessivi. 

Il quadro attuale parla di 8.383 MW (Megawatt) di impianti eolici installati in Italia che nel 2012 hanno consentito di soddisfare i fabbisogni di oltre 5,2 milioni di famiglie, con 13,2 TWh (Terawattora) prodotti. A maggio di quest'anno, in base ai dati di Terna, l'eolico ha garantito il 5,9% della produzione elettrica italiana, facendo registrare un incremento di oltre il 44% rispetto allo stesso mese del 2012. A livello europeo i primi cinque Paesi per potenza installata sono: Germania (31.308 MW), Spagna (22.796 MW), Regno Unito (8.445 MW), Italia (8.383 MW), Francia (7.564 MW).

In rapporto al numero di abitanti, però, al primo posto c'é la Danimarca; seguono Spagna, Irlanda, Portogallo, Svezia e Germania. In base all'estensione del territorio, è sempre la Danimarca a piazzarsi prima, seguita da Germania, Olanda, Portogallo, Spagna e Belgio. Per il presidente di Anev, Simone Togni, "il punto fondamentale da cui il settore dell’energia deve ripartire è l’ottimizzazione e la razionalizzazione degli incentivi, privilegiando le fonti più virtuose"....continua a leggere

Fonte: ansa.it

martedì 11 giugno 2013

A Gela il più grande impianto fotovoltaico d'Europa

Impianto fotovoltaico da 120 megawatt a Gela
Fotovoltaico in Sardegna- Il più grande impianto fotovoltaico d'Europa sta per essere realizzato a Gela, in provincia di Caltanissetta. L'impianto fotovoltaico dovrebbe avere una potenza complessiva di 120 megawatt ed è progettato e finanziato dai coltivatori della cooperativa Agroverde e dalla Radiomarelli Spa. Il progetto, chiamato Ciliegino, permette di produrre 80 megawatt da pannelli solari e 40 da cogenerazione a metano e di dare lavoro a mille persone per i due anni di costruzione e a 250 dipendenti.

Costituisce la più grande iniziativa imprenditoriale locale dopo la costruzione del petrolchimico dell'Eni avvenuta all'inizio degli anni '60. La corrente elettrica prodotta è trasformata da media ad alta tensione in una sottostazione locale e poi trasferita, attraverso...continua a leggere

Fonte: lettera43.it

lunedì 10 giugno 2013

Fotovoltaico: Tokyo sarà il primo mercato mondiale del solare

La nuova frontiera del fotovoltaico nel 2013 sta in Giappone
Fotovoltaico in Sardegna- Più della Germania e davanti anche alla Cina: la nuova frontiera del fotovoltaico nel 2013 sta in Giappone. Come rivela l'ultimo rapporto Ihs, Tokyo diventerà il primo mercato mondiale di questa fonte rinnovabile, in termini di ricavi assoluti. I primi mesi hanno visto un boom di nuove installazioni di impianti fotovoltaici, pari a 1,5 GW contro appena 400 MW nello stesso periodo del 2012 (+270%). La crescita dovrebbe continuare su questi ritmi per tutto l'anno, portando il Giappone a presidiare il 24% del mercato internazionale delle installazioni di impianti fotovoltaici solari quest'anno, sempre considerando il valore delle vendite. Il motivo principale di un simile sprint è il prezzo assai più elevato dei sistemi di impianti fotovoltaici nel Sol Levante, rispetto alla media degli altri Paesi. La Cina primeggerà nel computo finale della potenza aggiunta in un anno, mentre la Germania, fino allo scorso anno al top di tutte le graduatorie, dovrà accontentarsi del terzo posto. Significa, quindi, che il Giappone assorbirà circa un quarto delle vendite totali di prodotti solari, +10% rispetto allo scorso anno.

Come si spiega il successo del fotovoltaico? Il disastro nella centrale atomica di Fukushima nel 2011, si legge in una nota Ihs, ha spinto il Governo nipponico a chiudere molte centrali nucleari, promuovendo il solare con una tariffa feed-in molto aggressiva che ha innescato gli investimenti nei pannelli solari. Con il contemporaneo rallentamento dei mercati storici del fotovoltaico in Europa, Tokyo è quindi candidata al ruolo di protagonista. Secondo Ihs, il Giappone installerà impianti solari...continua a leggere

Fonte: energia24club.it

Eolico e Nucleare a confronto

Eolico più conveniente del nucleare?
Fotovoltaico in Sardegna- Eolico più conveniente del nucleare? Se parliamo in astratto e a un livello assolutamente generale non ci sentiamo di affermare questo dato come sicuro e indiscutibile (esistono troppe varianti, sia tecnologiche, sia ambientali in gioco). D’altra parte esistono della valutazioni di sicurezza ambientale che esulano dal mero dato del guadagno possibile e che vanno comunque tenute in considerazione. Eppure, se guardiamo i casi concreti non mancano importanti aziende che stanno pian piano dismettendo i loro piani attorno all’energia atomica, puntando con decisione sull’eolico.

Fra esse la statunitense MidAmericain. In un recente comunicato la stessa ha reso noto che non eserciterà il diritto di acquisto per alcuni terreni, inizialmente presi in considerazione per la costruzione di alcune centrali nucleari nello Iowa.

Senza dubbio è una decisione che fa molto scalpore, dato che stiamo parlando della principale agenzia energetica dello Stato. Si tratta di una bocciatura senza appello della tecnologia nucleare? No, semplicemente la considerazione che al giorno d’oggi, con delle rivalutazioni in esame da parte delle istituzioni sulle misure di sicurezza obbligatorie e in generale sulle regole per la gestione delle centrali, investire sull’atomo potrebbe essere una mossa “avventata”...continua a leggere

Fonte: greenstyle.it

domenica 9 giugno 2013

Quinto Conto Energia: stop agli incentivi per il fotovoltaico

terminerà il 6 luglio il quinto conto energia per gli incentivi statali al fotovoltaico
Fotovoltaico in Sardegna- Il mercato del fotovoltaico si ferma. Con il 6 luglio, finiscono i fondi destinati agli incentivi del cosiddetto Quinto conto energia: le domande presentate da inizio anno hanno esaurito i 6,7 miliardi (in buona parte destinati anche agli impianti più "vecchi") che il governo Monti aveva fissato come tetto massimo.

L'annuncio è stato dato dall'Autorità per l'energia, su dati del Gse, e non ha di certo sorpreso gli addetti ai lavori. In qualche modo, il mercato si era già adeguato, con un consistente rallentamento degli investimenti, riducendosi il settore a lavori di manutenzione e piccoli impianti fotovoltaici. 

Una riduzione che potrebbe proseguire se verrà posto a carico di chi ha un impianto fotovoltaico allacciato alla rete anche un costo aggiuntivo inserito alla voce "onere di sistema". In pratica, visto che le energie rinnovabili hanno diritto di precedenza sulla rete e che per potenziare la rete sono state fatti degli investimenti, ora si chiede ai chi possiede un impianto fotovoltaico un contributo per l'infrastruttura...continua a leggere

Fonte: repubblica.it

Negli USA la prima turbina eolica galleggiante

Negli USA è stata lanciata la prima turbina eolica galleggiante
Fotovoltaico in Sardegna- La prima turbina eolica galleggiante è stata lanciata negli Stati Uniti: grazie a un progetto finanziato dal Dipartimento per l’energia americano, il prototipo Volturn US 1:8 è stato
“lanciato” nelle acque del fiume Penobscot, nei pressi della cittadina di Brewer in Maine, in modo da essere collegata alla rete in corrispondenza di Castine, poco più a sud di Brewer.

Il Volturn è un modello in scala ridotta delle “turbine giganti” da 6 MW messe a punto dall’Università del Maine: secondo il team di ricerca che ha guidato il progetto, entro il 2030 si potrebbe arrivare a produrre 5GW di energia con le turbine eoliche giganti posizionate a 50 miglia dalla costa, dove i venti soffiano costantemente.

Lo sviluppo dell’eolico off shore negli States rappresenta un’enorme opportunità di investimento per le imprese: secondo i dati degli esperti, gli USA hanno 4.000 GWdi potenziale energetico eolico off shore, circa quattro volte la capacità di generazione attuale...continua a leggere

Fonte: greenstyle.it

giovedì 6 giugno 2013

Ecco le migliori tariffe di energia per risparmiare

Scendono domanda e offerta di energia elettrica, bollette care
Fotovoltaico in Sardegna- Scendono ancora la domanda e l’offerta di energia elettrica in Italia. Nel primo trimestre 2013 il calo della produzione di elettricità è stato
del 5,3% e quello della domanda invece del 4%. In materia di produzione, oltre al calo del termoelettrico, è da registrare anche quello da fotovoltaico. Notevole invece la crescita dei settori eolico e idroelettrico. In tanto, per i consumatori la parola d’ordine continua ad essere “Risparmiare“: ecco le migliori tariffe energia elettrica in Italia.

Nel primo trimestre 2013 è stata registrata una diminuzione dell’offerta (produzione) e la domanda (consumo) di energia elettrica in Italia. Stando ai dati mensili di Terna, in effetti, nel periodo gennaio-marzo la produzione netta (68,8 TWh) è calata del 5,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Da gennaio a marzo 2013 inoltre la domanda di elettricità (80,4 TWh) ha subito una contrazione del 4% rispetto al 2012.

Per quanto riguarda la produzione, nello stesso periodo, sono calate quella termoelettrica (-13,9%), quella geotermoelettrica (-2,5%) e anche il fotovoltaico (-14,6%), probabilmente per il mal tempo invernale. Sempre per lo stesso motivo, è notevole invece la crescita dell’eolico(39,6%) e dell’idroelettrico (+41,5%).

In termini di domanda, le uniche Regioni che nel trimestre ha fatto registrare una crescita della domanda è quella dell’Emilia Romagna e Toscana (+1,6). In diminuzione perfino del 21,6% la domanda elettrica della Sardegna, Lombardia (-2,6%) e Triveneto (-5%)...continua a leggere

Fonte: sostariffe.it

mercoledì 5 giugno 2013

Google: in progetto un parco eolico da 72 megawatt

Google punta sull'eolico
Fotovoltaico in Sardegna- Google alimenterà il suo data center di Hamina (Finlandia) con un parco eolico da 72 Megawatt che sarà costruito da O2 a Maevaara (Svezia). Si tratta di un esempio di uso intelligente dell'energia rinnovabile. Da non dimenticare poi che la stessa struttura di Hamina gode di un sistema di raffreddamento che sfrutta l'acqua marina del Golfo di Finlandia.

Siamo davvero in un'altra dimensione sebbene si parli di Europa. Google ha stipulato un contratto di fornitura energetica della durata di 10 anni. Di fatto si è impegnata ad acquistare tutta l'energia che verrà prodotta dai singoli sistemi eolici da 3 Megawatt. Questo ha permesso a O2 diottenere il 100% del finanziamento da un ramo di Allianz per procedere con la costruzione. Dopodiché nel 2015, quando sarà tutto operativo, la proprietà passerà nelle mani del colosso assicurativo.

Il progetto è stato agevolato dalle condizioni normative che regolano il mercato elettrico scandinavo, senza contare il grid system Nord Pool. "Ci permette di comprare l'output del parco eolico in Svezia con la certificazione di garanzia (Guarantee of Origin) e consumare un equivalente ammontare di potenza per il nostro data center in Finlandia", spiega sul blog ufficiale Francois Sterin, Senior Manager del Global Infrastructure Team di Google....continua a leggere

Fonte: tomshw.it

In crescita le centrali a biomassa, già raggiunti 58 Gw

Entro 2020 le biomasse raggiungeranno  128 Gw
Fotovoltaico in Sardegna- Centrali a biomassa, la tendenza e' promettente: entro il 2020 l'energia cosi' prodotta che a oggi rappresenta il 3% della generazione elettrica mondiale, potrebbe raggiungere una capacita' pari a 82 GW contro gli attuali 58,6 GW. La stima e della da Navigant Research, un istituto di ricerca nel settore delle tecnologie e dell'innovazione nel campo dell'energia e della mobilita', che ipotizza uno scenario anche più ambizioso.

Se governi e imprese si impegneranno, con incentivi e ricerca applicata soprattutto all'integrazione tra questa tecnologia e le centrali elettriche a carbone, secondo i ricercatori, tra sette anni la capacita' installata potrebbe raggiungere anche i 128,5 GW. Lo studio di Navigant Research sottolinea inoltre come gia' sin da ora gli impianti alimentati da biomassa stiano migliorando l'efficienza energetica e gli utili economici, sia dei sistemi di calore che di energia, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2.

Le biomasse che incidono sul 15% degli usi energetici primari nel mondo (55 milioni di TJ/anno), sono largamente impiegate nei Paesi in via sviluppo...continua a leggere

Fonte: ansa.it

lunedì 3 giugno 2013

Prorogata la detrazione al 55% sull’efficienza energetica

Le detrazioni del 55% sull’efficienza energetica viene prorogata fino al 31 dicembre 2013
Fotovoltaico in Sardegna- Detrazione al 55% sull’efficienza energetica prorogata. Il Consiglio dei Ministri ha messo
nero su bianco le ipotesi di rinnovo avanzate nei giorni scorsi da più esponenti dell’esecutivo, ultimo in ordine cronologico il ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato. Deluse le associazioni che chiedevano la stabilizzazione definitiva per il provvedimento.

Come anticipato dallo stesso Zanonato, la detrazione del 55% sull’efficienza energetica viene prorogata fino al 31 dicembre 2013, così come il bonus fiscale al 50% per le ristrutturazioni edilizie. Confermato anche quanto anticipato dal Presidente del Consiglio Enrico Letta, che apriva all’estensione del provvedimento anche alle modiche per l’adeguamento degli immobili al rispetto dei parametri antisismici.

Secondo quanto trapelato i benefici della detrazione al 50% saranno garantiti alle ristrutturazioni solo se riguardanti almeno il 25% dell’immobile...continua a leggere

Fonte: greenstyle.it