Fotovoltaico in Sardegna- Più carbone e nucleare rispetto al 2011, meno le energie rinnovabili e gas: sono i dati pubblicati dal GSE, relativi alle analisi sul mix energetico italiano del 2012. Le energie rinnovabili, in particolare, hanno subito una leggera flessione, pur confermandosi in espansione, con un crescita del 2%.
Nel 2011, infatti, la composizione del mix medio nazionale per la produzione dell’energia elettrica composto per il 35,2% da energie rinnovabili, per il 14,9% da carbone, per il 40,6% da gas naturale, dall’1,3% da petrolio e derivati, per l’1,9% dal nucleare e, infine, per il 6,1% da altre fonti.
Mentre nel 2012, spiega il GSE, il 29,8% del mix è stato coperto dalle energie rinnovabili, il 18,5% dal carbone, il 39,8% dal gas naturale, il’1,3% da prodotti petroliferi, il 4,8% dal nucleare e il restante 5,8% da altre fonti.
Il “Fuel mix disclosure” tracciato dal GSE evidenzia un aumento della produzione elettrica da carbone, dal 14, 9 al 18,5%, un live calo del gas naturale ha visto, che ha perso meno di un punto percentuale, mentre il nucleare d’importazione è più che raddoppiato, passando dall’1,9% al 4,8%. Prodotti petroliferi e altre fonti, invece, rimangono sostanzialmente stabili....continua a leggere
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