mercoledì 29 maggio 2013

Nucleare meno inquinante di solare, idrico e biomassa

Le centrali nucleari inquinano meno delle energie rinnovabili (eolico-idrico-fotovoltaico-biomassa)
Fotovoltaico in Sardegna- Non esiste forma di energia che si possa definire completamente "verde". Tutte le forme di generazione di elettricità hanno un impatto sull'ambiente, alcune relativamente insignificante ed altre enorme.

Uno degli effetti che vengono tenuti costantemente sotto controllo è l'emissione di anidride carbonica, fenomeno per il quale sono tristemente famosi i combustibili fossili quali il carbone e il gas naturale.

I livelli di CO2 in atmosfera sono collegati all'aumento di temperatura della terra, quindi al riscaldamento globale, ai cambiamenti climatici e a tutto ciò che ne segue. I combustibili fossili eruttano grandi quantità di anidride carbonica, come si vede dalla tabella qui sotto, che illustra quante tonnellate di CO2 vengono emesse per ogni giga-wattora (GWeh) di elettricità prodotta con diversi tipi di tecnologia.

Fonte di produzione elettrica / Tonnellate di CO2equivalente - GWeh

Carbone / 974

Gas naturale / 469

Nucleare / 15

Idrico / 18

Biomassa / 46

Eolico / 14

Fotovoltaico / 39

Geotermia / 15

I valori riportati sono ricavati dall'analisi del ciclo di vita e includono non solo la CO2 emessa durante la fase di generazione, ma anche durante le fasi di estrazione, di manifattura, di costruzione e tutti quei processi che sono necessari per montare una centrale elettrica e farla funzionare.

Non è una sorpresa che carbone e gas svettino sopra le altre fonti, ma altre tecnologie possono invece suscitare perplessità: fonti di energia rinnovabili come il fotovoltaico e le biomasse, così come l'idroelettrico, hanno un potenziale di emissione di CO2 più alto del nucleare...continua a leggere

Fonte: energia.supermoney.eu

martedì 28 maggio 2013

Rincaro Bollette: aumenta la spesa energetica delle famiglie italiane

Rincari in bolletta per gli italiani su luce e gas
Fotovoltaico in Sardegna- La spesa energetica per le famiglie italiane è aumentata di oltre il 10% nello scorso anno, con dei rincari in bolletta record per l’Unione Europea. I cittadini dello Stivale si sono così trovati nel 2012, rispetto quanto riportato nell’anno precedente, a pagare bollette dell’energia elettrica dell’11.2% più alte, mentre quelle del gas hanno visto una crescita del 10.6%. Un aumento che si aggiunge a quello precedentemente raggiunto a cavallo tra il 2010 e il 2011, di oltre 6 punti percentuali. A comunicare questi dati è l’Eurostat.

Portafogli più leggeri, in altre parole, per i tanti italiani alle prese con gli aumenti dovuti alla crisi economica. Sul fronte dell’elettricità, si tratta di una situazione che risulta essere comune a tutti quei paesi che più han sofferto l’economia a rilento di questo periodo – Cipro (+21%), Grecia (+15%), Irlanda e Portogallo (+10) – mentre più contenuta nelle nazioni a tenuta più solida, come Germania (+2%), Gran Bretagna (+3,9%) e Francia (+2%). Vi sono anche nazioni in calo, come Svezia (-5%), Ungheria (-2%) e Finlandia (-1%). In Italia, infine, il costo per 100 kWh è pari a 22,4 euro.

Sono invece i paesi a Nord Est dell’Europa a pagare i maggiori rincari in bolletta per i costi del gas, con Lettonia in testa (+21%), Estonia (+19%) e Bulgaria (+18%)...continua a leggere

Fonte: greenstyle.it

Fotovoltaico: a Bologna il tetto solare più grande d'Europa

Mega impianto fotovoltaico costruito al Centro Agro-Alimentare di Bologna (CAAB).
Fotovoltaico in Sardegna- L’Italia conquista un altro primato in tema di impianti fotovoltaici. Con il termine dei lavori presso il Centro Agro-Alimentare di Bologna (CAAB), il Belpaese inaugura il tetto solare più grande d’Europa. Il mega impianto fotovoltaico che riveste la copertura del CAAB, vanta ben 100.000 metri quadrati di fotovoltaico e una potenza di 10,5 MW, traducibile con una produzione di oltre 11 TWh l’anno. “L’intervento – spiega Andrea Segrè, Presidente CAAB – si colloca all’interno di un progetto strategico finalizzato a rendere il CAAB totalmente autosufficiente e sostenibile per l’intero fabbisogno energetico. L’energia attualmente prodotta non solo soddisferà totalmente il fabbisogno di CAAB e delle aziende insediate, ma potrà essere utilizzata per soddisfare il fabbisogno delle attività attigue (per esempio la Facoltà di Agraria…) e anche per alimentare un gran numero di veicoli elettrici per la distribuzione all’interno della città (la cosiddetta City Logistic sostenibile)”.

Il progetto solare, interamente finanziato e realizzato da UNENDO ENERGIA, si affianca infatti ad un’altra esperienza pilota dedicata al trasporto ecosostenibile delle merci....continua a leggere

Fonte: rinnovabili.it

lunedì 27 maggio 2013

Quinto Conto Energia: 4,5 milioni di euro alla chiusura del conto

Il quinto conto energia per gli impianti fotovoltaici sta per chiudere
Fotovoltaico in Sardegna- Il contatore online del Gse annuncia che gli impianti fotovoltaici ammessi al II registro sono 3.690, per una potenza complessiva di circa 726,85, che potrebbero avere accesso a 58,03 milioni di euro. Mancano, quindi, poco meno di 4,5 milioni di euro per arrivare al tetto di 6.695.519.23 euro, l'ammontare cioè che segnerà la cessazione del Quinto Conto Energia.

Il Quinto Conto Energia cessa di applicarsi decorsi 30 giorni solari dalla data in cui si raggiungerà il costo indicativo cumulato degli incentivi statali.

Nel pubblicare la graduatoria degli impianti fotovoltaici ''approvati'' sulla base delle dichiarazioni rese all'atto dell'iscrizione al Registro, il Gse comunica...continua a leggere

Fonte: ansa.it

domenica 26 maggio 2013

Fotovoltaico: Italia al secondo posto nel mondo

Per capacità fotovoltaica l'Italia al secondo posto nel mondo
Fotovoltaico in Sardegna- Il successo del fotovoltaico nazionale, che piazza l'Italia al secondo posto nel mondo dopo la Germania, va attribuito al sistema del Conto Energia, in meccanismo di incentivazione della produzione di energia solare.

Ne riconosce i meriti il Gse nel suo Rapporto statistico sul solare fotovoltaico 2012 che ha censito i 478.331 impianti fotovoltaici in esercizio in Italia, per una potenza installata di 16.420 MW e 18.862 GWh di energia prodotta nell'anno.

A fine 2012 erano in esercizio in Italia 478.331 impianti fotovoltaici, per una potenza installata di 16.420 MW e 18.862 GWh di energia prodotta nell'anno.

Il nostro Paese, con 148.135 nuove unita' installate nel 2012 e una potenza aggiuntiva di 3.646 MW, si conferma dunque al secondo posto nel mondo per capacita' fotovoltaica...continua a leggere

Fonte: ansa.it

martedì 21 maggio 2013

A Taiwan un grattacielo eolico

Un grattacielo a Taiwan totalmente rinnovabile con l'eolico
Fotovoltaico in Sardegna- Un grattacielo eolico nel futuro di Taiwan. Il progetto Taiwan Tower prevede la costruzione di una torre alta 350 metri ricoperta da migliaia di mini turbine eoliche dalla facciata ispirata al fiore tradizionale della cultura locale e cinese, il susino (o pruno).

Il nuovo colosso eolico è stato disegnato dal Decode Urbanism Office di Pechino e si autoalimenterà grazie alle turbine eoliche presenti sulle sue facciate, a loro volta illuminate dalle migliaia di luci LED presenti sulla struttura. I rotori saranno in grado di adattarsi alle mutazioni nella direzione del vento, fornendo l’effetto del movimento di tanti fiori di susino. Questo grazie all’involucro esterno, sul quale saranno attivi i generatori eolici, che assumerà una differente angolatura in base all’effettiva produzione energetica.

La struttura portante resterà invece ferma e ospiterà al suo interno della struttura previsti spazi espositivi, attività commerciali, musei e centri commerciali. Località scelta per la costruzione del grattacielo Taichung City, al centro dell’isola di Formosa (Taiwan)...continua a leggere

Fonte: greenstyle.it

Le rinnovabili superano il petrolio

Cresco le energie rinnovabili in confronto al petrolio
Fotovoltaico in Sardegna- Un ridimensionamento del peso del petrolio a favore del gas naturale, delle energie rinnovabili e del carbone. È la stima dell’Unione Petrolifera (UP) per il mercato energetico nazionale, affidata alle “Previsioni di domanda energetica e petrolifera italiana 2013-2025″. Già nel corso del 2013, in realtà, il metano potrebbe superare il petrolio nella graduatoria delle fonti energetiche più utilizzate in Italia.

Secondo le previsioni di UP, in particolare, nel 2025 il gas naturale dovrebbe arrivare a coprire il 37% del fabbisogno energetico nazionale. Destinato a crescere anche il peso delle energie rinnovabili, che al 2025 dovrebbero coprire il 18,6% del nostro fabbisogno rispetto al 13,8% attuale.

Cambiamenti nel mix energetico italiano che dovrebbero determinare una riduzione delle emissioni nazionali di anidride carbonica. Secondo l’Unione Petrolifera, nel 2020 la CO2 prodotta dovrebbe essere inferiore del 18% rispetto al 2005....continua a leggere

Fonte: greenstyle.it

GSE: chiuso il secondo Registro degli impianti fotovoltaici

Quinto conto energia, chiuso il secondo Registro degli impianti fotovoltaici
Fotovoltaico in Sardegna- Il Gestore dei servizi energetici Gse ricorda agli operatori del fotovoltaico e ai titolari di impianti elettrici alimentati a energia solare che, in attuazione di quanto previsto dall’art. 4 del DM 5 luglio 2012 (Quinto conto energia), alle ore 21 del 17 maggio 2013 si chiude improrogabilmente il periodo di iscrizione al secondo Registro informatico del Quinto conto energia per gli impianti fotovoltaici di potenza superiore a 12 kW che, in base a quanto previsto dall’art. 3 del sopra citato Decreto, non possono accedere direttamente alle tariffe incentivanti.

Le iscrizioni erano state avviate lo scorso 19 marzo e possono essere inoltrate solo per via telematica, attraverso l'apposita applicazione del Gse. Saranno effettivamente inseriti nel Registro gli impianti in graduatoria entro il limite di costo di 70,46 milioni di euro, determinato secondo quanto previsto dall’art. 3, comma 3 del Decreto sul Quinto conto energia....continua a leggere

Fonte: ecodallecitta.it

AEEG: al via nuova riforma sulle tariffe energia

Logo Aeeg, nuove tariffe energetiche per i clienti domesticiFotovoltaico in Sardegna- L’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG) ha appena dato il via ad una nuova riforma delle tariffe energia elettriche per i clienti domestici. Gli obiettivi della riforma includono allineare le tariffe ai costi effettivi del servizio, dando ai clienti corretti
benefici economici, e promuovere l’efficienza energetica, il maggiore utilizzo delle fonti di energia rinnovabile, l’innovazione tecnologica e l’uso razionale delle risorse.


In arrivo una nuova riforma AEEG in materia di tariffe energia elettrica di trasmissione, distribuzione e misura e una revisione dell’articolazione degli oneri generali di sistema.

La riforma, prevista dalla delibera 204/2013/R/eel, ha tra gli obiettivi stimolare l’uso delle fonti rinnovabili dell’energia, l’efficienza, l’innovazione tecnologica e l’utilizzo razionale delle risorse. In questa maniera, si promuove un miglior utilizzo dell’energia elettrica domestica, con un allineamento delle tariffe ai costi effettivi del servizio....continua a leggere

Fonte: sostariffe.it

domenica 19 maggio 2013

Solar Impulse: il primo aereo a energia solare

"solar impulse" Aereo alimentato con pannelli solari
Fotovoltaico in Sardegna- “Solar Impulse” è il nome del primo aereo completamente alimentato con il fotovoltaico. E’ decollato il 3 Maggio scorso dal Moffet Air Field della Nasa, vicino San Francisco, sulla West Coast, per raggiungere New York, nella East Coast. Il viaggio dovrebbe durare qualche settimana dato che l’aereo deve fermarsi ogni giorno perché non può volare più di 24 ore di seguito.


A pilotare questo aeroplano rivoluzionario sono due svizzeri, Bertrand Piccard edAndré Borshberge, i quali, insieme a Brian Jones e Luigino Torrigiani sono anche gli sviluppatori e i creatori dell’aeroplano stesso. Il velivolo ha una velocità massima di appena 80 chilometri orari.

Il progetto che ha portato alla realizzazione di Solar Impulse è iniziato 10 anni fa in Svizzera, solo nel 2009 sono avvenuti i primi voli di prova. Nel 2011 è avvenuto il primo volo fuori dai “cieli svizzeri”, sorvolando su Bruxelles e Parigi...continua a leggere

Fonte: mondoinformazione.com

2012 record per l'eolico

record di installazioni di impianti eolici nel mondo
Fotovoltaico in Sardegna- Il 2012 è stato un anno da record per l’energia eolica. Secondo i dati della dalla World Wind Energy Association (WWEA) il numero di turbine eoliche installate lo scorso anno ha superato quello di tutti gli anni precedenti. In totale, la nuova potenza eolica del 2012 ha raggiunto i 45 Gigawatt (GW), portando la capacità globale di energia eolica nel mondo a 282 GW.

Gli investimenti nel settore sono stati di 60 miliardi di euro complessivi, con Cina e Stati Uniti ai primi due posti della classifica mondiale, seguiti dalla Germania. Per quanto riguarda in particolare, l’Europa, la nuova capacità eolica installata nel 2012 è stata di 12 GW: un Gigawatt eolico a testa è stato aggiunto in Italia, Spagna, Romania, Polonia, Svezia e Francia, mentre 2 nuovi GW di potenza sono stati installati nel Regno Unito e in Germania.

Cresce dunque l’interesse degli investitori di tutto il mondo verso l’energia dal vento. Ma uno dei dati più significativi emersi dal report della WWEA riguarda l’ingresso nel settore di nuove aree geografiche, finora estranee al mercato dell’eolico. Si tratta principalmente dell’Europa orientale e dell’America Latina.

Rispetto all’anno precedente, nel 2012 l’energia eolica in Romania, Ucraina, Polonia ed Estonia è risultata in aumento, in alcuni casi, di oltre il 40%. Lo stesso è accaduto in Brasile e Messico. Secondo gli analisti, la ragione di questo exploit è che le turbine eoliche permettono, con investimenti relativamente contenuti, di ridurre le importazioni di energia dall’estero...continua a leggere

Fonte: greenstyle.it

mercoledì 15 maggio 2013

Fukushima: la paura del nucleare fa crescere il settore solare

centrale nucleare esplode dopo il terremoto a fukushima
Fotovoltaico in Sardegna- Appare sempre più evidente come il disastro nucleare accaduto poco tempo fa stia avendo un effetto particolare sui giapponesi. Nonostante anche recentemente il governo nipponico si sia pronunciato a favore di una ripresa dell'utilizzo delle centrali atomiche, la popolazione sembra pensarla diversamente.

Ad avere una crescita notevole sembra essere il settore dell'energia solare. Secondo quanto riferito dalla società Bloomerg, maggiore produttore giapponese di argento, quest'anno la produzione di questo minerale aumenterà del 40% rispetto al 2012. Quello che è più interessante è che questo incremento è dovuto alla produzione di celle per i pannelli solari.

Il paese del Sol Levante mostra un interesse sempre crescente per le energie alternative, soprattutto dopo quanto successo nel 2011. 

Tra le altre cose, nelle ultime settimane, alcune situazioni critiche nella centrale di Fukushima hanno fatto capire come ancora non ci sia tranquillità riguardante le radiazioni...continua a leggere

Fonte: blogosfere.it

Entro il 2020 nuovi edifici a energia zero

In europa dal 2018 nuove costruzioni a energia zero
Fotovoltaico in Sardegna- Entro la fine del 2020, ma già dalla fine del 2018 per quelli pubblici o ad uso pubblico, ogni nuova costruzione in Europa dovrà essere a 'energia quasi zero', e un processo di trasformazione molto simile dovrà comunque essere avviato anche per il patrimonio edilizio esistente. E' quanto emerge da Nextbuilding, il nuovo riferimento per l'edilizia e l'architettura sostenibile, in scena a Innovation Cloud, il salone delle energie rinnovabili, a FieraMilano fino a domani.

I palazzi a energia quasi zero, secondo le direttive europee, sono edifici ad alte prestazioni, ma con una bassissimo fabbisogno energetico coperto in parte o completamente con le fonti rinnovabili. Per capire la portata della rivoluzione che è in atto, basti pensare che gli edifici sono responsabili di circa il 40% del totale dei consumi energetici in Europa e che durante il convegno Nextbuilding sono stati premiati alcuni lavori di progettazione avanzata che, grazie alle innovazioni introdotte, consentono un risparmio medio del 51%...continua a leggere

Fonte: energymanager.net

martedì 14 maggio 2013

Il cambiamento dell'ecosistema urbano in Italia negli ultimi 20 anni

rifiuti in mezzo alla strada
Fotovoltaico in Sardegna- Com’è cambiata l’Italia negli ultimi 20 anni? Dal punto di vista dell’ecosistema urbano, ovvero tutto ciò che riguarda l’ambiente nelle città, è cambiata
poco. Ma un certo miglioramento è evidente. È quanto risulta dall’ultimo rapporto di Legambiente, in collaborazione con Ambiente Italia e il Sole 24 Ore, per cercare di capire, in tutti gli aspetti che riguardano i vari campi di cui ci occupiamo da anni se davvero siamo migliorati rispetto agli anni ’90, o se ancora non abbiamo imparato dai nostri errori.

Il quadro che ne esce è incoraggiante, ma lascia capire che c’è ancora molto da fare. Il punto in cui si è migliorato in maniera più evidente è nella gestione dei rifiuti. Nelle principali città italiane la gestione dei reflui all’inizio degli anni ’90 sfiorava a malapena il 70%, mentre oggi è il 90% (con picchi del 95%); l’aspetto più evidente è quello della raccolta differenziata che è quasi decuplicata, a fronte anche di un evidente riduzione nella produzione di rifiuti solidi urbani, nonostante lo scempio di città come Napoli e Palermo...continua a leggere

Fonte: ecologiae.com

GSE: pubblicato il rapporto statistico 2012 sul solare fotovoltaico

Logo gse
Fotovoltaico in Sardegna- Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ha pubblicato sul proprio sito internet il rapporto statistico sul solare fotovoltaico 2012. A fine 2012 sono in esercizio in Italia 478.331 impianti fotovoltaici, per una potenza installata di 16.420 MW e 18.862 GWh di energia prodotta nell'anno. Il meccanismo del Conto Energia, spiega il GSE, ha rappresentato il motore di questa crescita. I 475.851 impianti fotovoltaici che ne usufruiscono, hanno contribuito al 96% della produzione fotovoltaica dell'anno e ricevuto un incentivo dal GSE di circa 6 miliardi di euro nel solo 2012...continua a leggere


Fonte: energymanager.net

lunedì 13 maggio 2013

EUROPEAN SOLAR DAYS SARDEGNA 2013

Energie alternative solari
Energie alternative
Gli European Solar Days sono la più importante campagna europea di informazione e sensibilizzazione finalizzata alla promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili ed in particolare quelle da fonte solare termica e fotovoltaica.

La campagna è cofinanziata dalla Commissione Europea – Direzione Generale Energia - nell’ambito del programma IntelligentEnergy Europe.

Gli eventi solari sono organizzati in quasi tutti i Paesi europei. Quest’anno sono circa 20 quelli contemporaneamente coinvolti nell’iniziativa che si svolge dal 11 al 19 maggio 2012. In queste date Enti Pubblici, università, scuole, associazioni, comitati, aziende pubbliche e private, professionisti e singoli cittadini sono chiamati a parlare, a confrontarsi e ad ampliare le proprie conoscenze sulle tematiche ambientali, oggi più che mai di grande attualità.

In Italia la campagna è arrivata alla sua quinta edizione ed è coordinata da Ambiente Italia. In Sardegna è invece organizzata dal Comitato Promotore Solar Days Sardegna, di recente costituzione.

Lo scopo delle iniziative è dare informazione sulle energie rinnovabili, sul funzionamento degli impianti termici e fotovoltaici, sulle tecnologie per il risparmio energetico e fornire delucidazioni per l’accesso agli incentivi e ai contributi statali o regionali.

Gli European Solar Days si propongono, più in generale, di rendere consapevole la cittadinanza in merito alle incognite legate alle tematiche ambientali e rappresentano un’importante opportunità di illustrare possibili soluzioni alle attuali problematiche, coinvolgendo direttamente i cittadini per accrescere il loro senso di responsabilità verso l’ambiente e stimolandoli alla ricerca ed all’applicazione di soluzioni energetiche intelligenti e di azioni ecosostenibili


Dopo il successo delle precedenti edizioni 2008, 2011 e 2012, il Comitato Promotore Solar Days Sardegna ha organizzato per il 2013 un evento articolato nelle giornate dell’11 maggio al Parco di Monte Claro (sala polivalente), il 12 e 13 maggio nel Parco della ex Vetreria e nella Sala Conferenze della ex Distilleria di Pirri, a Selargius il 18 e 19 maggio al Parco Brigata Sassari.

In queste giornate si faranno combaciare in un unico grande evento tutta una serie di attività attinenti alla sostenibilità ambientale nel senso più ampio del termine, ricche di momenti informativi, ludico-didattici e ricreativi per i bambini e con l’esposizione di prodotti per le energie rinnovabili e lo sviluppo sostenibile.

Il programma comprenderà :
  • Presentazione dei progetti e dei programmi energetici della Municipalità di Pirri e dell Comune di Cagliari;
  • Allestimento di stand tematici con esposizione impianti da fonti rinnovabili e di tecnologie volte al risparmio energetico;
  • Info point sulle energie rinnovabili e sugli incentivi statali (5° conto energia, deduzione del 55% dell’IRPEF, etc.);
  • Conferenze e seminari sulle tematiche ambientali e dibattiti sui temi tra relatori, studenti e cittadini;
  •  Attività ludico-didattiche e ricreative con i bambini e i ragazzi.

PER INFORMAZIONI:
Sito europeo: www.solardays.eu
Siti nazionale: www.eusd.it
Profili Facebook: SOLAR DAYS ITALIA
SOLAR DAYS SARDEGNA

mercoledì 8 maggio 2013

Le energie rinnovabili dividono gli Usa

Usa divisa sulle scelte delle energie rinnovabili
Fotovoltaico in Sardegna- C'è una doppia e contrapposta tendenza negli Stati Uniti rispetto all'utilizzo di energie rinnovabili: se alcuni governi lavorano per un potenziamento
dei programmi “verdi”, altri – invece – tentano di smantellare i progetti che prevedono l'uso di fonti alternative. È quanto sta accadendo in Colorado e North Carolina.

Nel primo, governato dal democratico John Hickenlooper, è stata approvata una proposta di legge che porta la percentuale di energia rinnovabile da utilizzare nelle zone rurali al 20%. Si tratta di un aumento del 10% rispetto ai precedenti standard, una misura sostenuta dai Democratici – che ritengono possa creare anche nuovi posti di lavoro - e contrastata dai Repubblicani, secondo i quali il provvedimento porterà invece un danno economico ai cittadini, con forti rincari sulle bollette...continua a leggere

Fonte: america24.com

martedì 7 maggio 2013

Risparmio Energetico: come sfruttare il bonus del 55%

riqualificazioni energetiche edilizie fotovoltaico-in-sardegna
Fotovoltaico in Sardegna- Per sfruttare il bonus del 55% occorre muoversi all'interno di precise categorie di lavori, con differenti valori massimi di detra­zione: riqualificazioni energeti­che globali degli edifici (detrazio­ne fino a 100mila euro); interven­ti su strutture
opache orizzontali o verticali (inclusi i cappotti ter­mici, i solai, tutte le coperture di un fabbricato) e sostituzione de­gli infissi (60mila euro); installa­zione di pannelli solari termici, per la produzione di acqua calda (6omla euro); sostituzione di im­pianti di riscaldamento: con cal­daie a condensazione, con pompe di calore ad alta efficienza o im­pianti geotermici a bassa entalpia (30mila euro).

Oltre agli importi massimi de­traibili, a seconda del tipo di inter­vento cambiano però anche le procedure da seguire, i documen­ti da acquisire e quelli da trasmet­tere in via telematica all'Enea en­tro 90 giorni dalla fine dei lavori.

Documenti da conservare - Tra i documenti da conservare c'è sempre l'asseverazione redat­ta da un tecnico abilitato, per di­mostrare che l'intervento è con­forme ai requisiti tecnici fissati. In alcuni casi può essere rimpiaz­zata dalla certificazione del pro­duttore (dell'infisso, della calda­ia a condensazione e delle valvo­le termostatiche a bassa inerzia termica, con potenza termica in­feriore a 100 kW, della pompa di calore, in impianti di potenza elet­trica nominale inferiore a 100kW) oppure dalla dichiarazio­ne del direttore dei lavori (sosti­tuzione dell' impianto termico con caldaia a condensazione o pompa di calore ad alta efficien­za, coibentazione di pareti verti­cali, tetti, solai)...continua a leggere

Fonte: businessvox.it

L'UE pronta a tassare il solare nella battaglia con la Cina

dazi sugli impianti fabbricati in cina...fotovoltaico in sardegna
Fotovoltaico in Sardegna- L’Unione europea intende tassare l’importazione di equipaggiamenti per lo sfruttamento dell’energia solare fabbricati in Cina, e in questo modo rischia di scatenare “una delle più dure battaglia commerciali degli ultimi anni”, precisa il quotidiano economico.

Secondo il Wall Street Journal le tasse (in modo particolare sui pannelli solari e i loro componenti come le celle solari e le placche di silicio) raggiungeranno il 46 per cento e dovrebbero proteggere la produzione europea dalle importazioni cinesi a buon mercato. Le imposte potrebbero entrare in vigore già dal 5 giugno prossimo....continua a leggere

Fonte: presseurop.eu

lunedì 6 maggio 2013

Quinto Conto Energia: ecco come rinunciare all'iscrizione al registro

sul sito del Gse, la funzionalità  per la rinuncia all'iscrizione al registro...impianti fotovoltaici in sardegna
Fotovoltaico in Sardegna- Il Gse (Gestore dei servizi energetici) informa che sul proprio portale applicativo, all’interno della sezione per la gestione delle richieste di riconoscimento delle tariffe incentivanti del Quinto conto energia (DM 5/7/2012), è disponibile la funzionalità per la presentazione della rinuncia ai diritti derivanti dall’ammissione in Graduatoria degli impianti iscritti al primo Registro informatico del Quinto conto energia.

Il Gse, pertanto, invita gli operatori che volessero rinunciare ai diritti derivanti dall'ammissione al Registro a comunicarlo utilizzando esclusivamente la suddetta funzionalità del portale, anche al fine di consentire un tempestivo aggiornamento del contatore fotovoltaico presente nel sito web del Gse (che...continua a leggere

Fonte: ecodallecitta.it

mercoledì 1 maggio 2013

Nuovo record per la Sharp Corporation per il solare a tripla giunzione

La Sharp Corporation infrange nuovamente il primato di efficienza di conversione per le celle solari in InGaAs
Fotovoltaico in Sardegna- Nuovo record d’efficienza infranto, nuovo primato raggiunto dalla Sharp Corporation. Il gigante nipponico dell’elettronica ha segnato nuovamente un primato in campo fotovoltaico raggiungendo, per la prima volta a livello mondiale,un’efficienza di conversione della luce solare del 37, 9%. E anche in questo caso il merito va al cavallo di battaglia della società giapponese: la tecnologia fotovoltaica a tripla giunzione. Il risultato è frutto della nuova iniziativa di Ricerca e Sviluppo promossa dalla New Energy and Industrial Technology Development Organization (NEDO) del Giappone sul tema dell’innovazione fotovoltaica, ed è stato confermato e certificato dall’Istituto Nazionale di Advanced Industrial Science and Technology (AIST).

La cella solare messa a punto dalla azienda utilizza strati fotoassorbenti di composti costituiti da due o più elementi, come indio e gallio o in questo caso da InGaAs (arseniuro di gallio indio). Ottimizzando le proporzioni relative tra questi materiali,gli ingegneri della Sharp sono riusciti a incrementare l’efficienza con cui la cella assorbe la luce solare nelle sue varie lunghezze d’onda....continua a leggere

Fonte: Rinnovabili.it

L'impianto a biomasse a Bertiolo produce oltre 1 milione euro l'anno

centrale a biogas Greenway in funzione a Bertiolo (Udine)
Fotovoltaico in Sardegna- Vale oltre 1 milione di euro la ricaduta sul Pil locale della centrale a biogas Greenway in funzione a Bertiolo (Udine). A tracciare un bilancio del primo “esercizio” dell’impianto a biomasse è Marco Tam, presidente di Greenway Agricola a r.l, la società che riunisce dieci imprese agricole che, con la partecipazione al capitale di Friuladria impresa&finanza del Gruppo Cariparma – Crédit Agricole e lo studio Catullo & Partners di Treviso nel ruolo di advisor, hanno realizzato la centrale a biogas  «La crisi che ha investito il settore agricolo ha posto molti imprenditori di fronte alla necessità di ripensare un’attività da tempo in balia delle fluttuazioni delle commodities –spiega Tam–. Per riacquistare competitività senza cambiare pelle, abbiamo scelto di diversificare il nostro modello di produzione sfruttando le opportunità aperte dalle fonti di energia rinnovabile. I risultati del primo anno ci danno ragione. La ricchezza che produciamo qui, qui rimane in perfetta coerenza con la filosofia della filiera corta: oltre alla cessione di energia elettrica prodotta alla rete si è creato un indotto importante per un territorio di piccoli paesi con poche migliaia di abitanti che si sono sempre basati sull’attività agricola e che quindi avvertono da tempo le difficoltà del settore».

La centrale a biogas, della potenza di un Megawatt e che produce 8500 MwH l’anno, è infatti alimentata da una filiera autoctona costituita da una quindicina di imprese agricole che producono, su circa 300 ettari di terreno, tutta la biomassa (colture erbacee) necessaria. Se si può quantificare in un numero oscillante, in relazione alle stagioni, fra le trenta e le trentacinque unità le persone che le aziende agricole destinano al lavoro per la centrale a biogas  bisogna aggiungere l’effetto indotto sull’economia locale per l’acquisto di attrezzature e macchinari agricoli e detrarre la riduzione delle spese per i concimi chimici. La centrale a biogas  infatti, produce del digestato, quindi materiale organico che va a concimare i terreni “produttori” migliorandone la qualità. Da non dimenticare, poi, i benefici ambientali: relativamente al funzionamento della centrale le oltre 1800 tonnellate equivalenti di petrolio risparmiate sulla produzione elettrica e, in termini di traffico, la ridotta movimentazione di camion dall’esterno per il fabbisogno di concime dei terreni...continua a leggere

Fonte: rinnovabili.it