L’onda energetica.
Pensieri sull’energia rinnovabile e sviluppo eco-sostenibile.
di Marco Sotgiu
Dai dati ENEA (primo rapporto sull’efficienza energetica), il risparmio energetico conseguito in Italia al al 31/12/2010, è pari a 47800 GWh all’anno (dal 2007 al 2010).
Pensieri sull’energia rinnovabile e sviluppo eco-sostenibile.
di Marco Sotgiu
Il successo delle energie rinnovabili in Italia ci proietta in primo piano nel mondo intero. Il futuro sostenibile è nelle nostre mani, siamo diventati il punto di riferimento e adesso siamo noi che dobbiamo guidare lo sviluppo della produzione di energia pulita.
Il fotovoltaico nel 2011 ha registrato record in Europa di investimenti e di installazioni, tanto che nel 2011 abbiamo superato la potenza installata dalla Germania, che sembrava distante anni luce e siamo i primi al mondo per la potenza installata (dal rapporto IHS iSupply).
In Italia un quarto della produzione elettrica deriva dalle energie rinnovabili. L’idroelettrico, nel mix di produzione di energia pulita, è la più importante fonte di produzione, ma ha già raggiunto il suo massimo sviluppo. Le biomasse, il fotovoltaico l’eolico ed il geotermico sono in grande crescita.
Il Ministro dell’Ambiente Clini, ha di recente dichiarato: “il fotovoltaico ha un potenziale enorme di sviluppo, attualmente viene utilizzato solo il 10-12% del suo potenziale”.
Ban Ki-moon, segretario generale delle Nazioni Unite ha proclamato ufficialmente il 2012 “ Anno Internazionale dell’energia sostenibile per tutti” .
Dai recenti sondaggi, ( Ipr marketing e la Fondazione Univerde) la maggior parte degli italiani dichiara che farebbero un impianto solare fotovoltaico.
Da un’indagine diffusa da Fondazione impresa il 30% degli italiani ha effettuato interventi di riqualificazione energetica degli edifici, e un italiano su quattro si interessa al risparmio energetico degli edifici.
Siamo in attesa che entro la fine di Febbraio vengano ridefinite le basi per i nuovi incentivi che stanno portando al perfezionamento di un sistema che avvantaggi la filiera italiana, per favorire lo sviluppo tecnologico ed economico e che porranno fine sull’occupazione massiccia del fotovoltaico nei campi agricoli, avvantaggiando l’installazione sui tetti delle aziende agricole.
Ci sono tutti i presupposti per un altro anno di grande lavoro.
La consapevolezza degli italiani è chiara, la direzione verso lo sviluppo eco-sostenibile è già una certezza e diventa il volano di una ripresa economica che tutti speriamo.
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