Kyoto club alla vigilia dell'anniversario della ratifica del protocollo di Kyoto, da la notizia che il 25 % dei consumi elettrici del settore domestico e il 6% dei consumi elettrici d'Italia arriva grazie al fotovoltaico.
In classifica dopo la Germania spicca l'Italia nell'utilizzo del fotovoltaico con 12800 megawatt e 330000 impianti. "Nel giro di 3-4 anni il fotovoltaico avrà raggiunto la piena competitività e potrà continuare a crescere senza più incentivi grazie all'abbassamento del prezzo dei moduli fotovoltaici" sostiene il direttore scientifico del Kyoto Club, Gianni Silvestrini.
Dato importante è la produzione elettrica da rinnovabili,dove nel periodo 2008-2011 ha consentito una riduzione pari al 40% del taglio delle emissioni serra previsto per l'Italia permettendo cosi un risparmio che arriverà a 800 milioni di euro a fine 2012 per le sanzioni evitate. Altre riduzioni delle emissioni arrivano dai biocombustibili e dai miglioramenti dell'efficienza energetica. Grazie a questo, l'obiettivo assegnato all'Italia (485 milioni di tonnellate di CO2, cioè 6,5% in meno rispetto alle emissioni del 1990) è stato già sfiorato nel 2011 con 486 milioni di tonnellate. Alla fine del 2012 si prevede una grandissimo risultato.
-Innova Energie Rinnovabili, Cagliari-
In classifica dopo la Germania spicca l'Italia nell'utilizzo del fotovoltaico con 12800 megawatt e 330000 impianti. "Nel giro di 3-4 anni il fotovoltaico avrà raggiunto la piena competitività e potrà continuare a crescere senza più incentivi grazie all'abbassamento del prezzo dei moduli fotovoltaici" sostiene il direttore scientifico del Kyoto Club, Gianni Silvestrini.
Dato importante è la produzione elettrica da rinnovabili,dove nel periodo 2008-2011 ha consentito una riduzione pari al 40% del taglio delle emissioni serra previsto per l'Italia permettendo cosi un risparmio che arriverà a 800 milioni di euro a fine 2012 per le sanzioni evitate. Altre riduzioni delle emissioni arrivano dai biocombustibili e dai miglioramenti dell'efficienza energetica. Grazie a questo, l'obiettivo assegnato all'Italia (485 milioni di tonnellate di CO2, cioè 6,5% in meno rispetto alle emissioni del 1990) è stato già sfiorato nel 2011 con 486 milioni di tonnellate. Alla fine del 2012 si prevede una grandissimo risultato.
-Innova Energie Rinnovabili, Cagliari-
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