martedì 1 maggio 2012

Energie rinnovabili: l'Italia ostacola le energie rinnovabili per puntare sul petrolio



Fonte:tendenzamercati.net   La pubblicazione del quinto conto energia e del nuovo decreto rinnovabili hanno scatenato grosse polemiche tra gli addetti ai lavori e tra le associazioni ambientaliste, in quanto si e' accusato il Governo di voler mettere un freno allo sviluppo delle energie rinnovabili, specie per ciò che riguarda il settore dei pannelli fotovoltaici. Settore, quello delle energie rinnovabili che è uno dei pochi ad essere cresciuto (grazie anche agli incentivi rinnovabili) in questi anni di crisi. Il Governo da par suo annuncia di voler proseguire a sviluppare le energie rinnovabili, ma di fatto, da un lato taglia gli incentivi statali e dall'altra sembra avere in mente una strategia energetica diversa. Il Ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, ha infatti annunciato che l'Italia possiede ingenti riserve di gas e petrolio, tali da soddisfare il 20% dei consumi nazionali dal 10% attuale.

Perciò via libera alle trivelle alla ricerca dell'oro nero e del gas, con la prospettiva di creare 25 mila posti di lavoro, generare 15 miliardi di euro di investimenti, ridurre la bolletta per le importazioni di energia di 6 miliardi, aumentare il Pil di mezzo punto e il gettito fiscale locale e nazionale di 2,5 miliardi di euro. Insomma per il Ministro dello Sviluppo Economico le trivellazioni sono un'opportunità per il Paese a patto che sia adeguata la nostra normativa di autorizzazione e concessione, in quanto richiede passaggi autorizzativi lunghissimi ed e' più restrittiva rispetto alle normative europee.

Insomma bisogna fornire qualche agevolazione ai petrolieri. In realta', stando a quanto riporta il WWF, in Italia la vita per i petrolieri non e' poi cosi' male, visto che: “su 136 concessioni di coltivazione in terra di idrocarburi liquidi e gassosi attive in Italia nel 2010, solo 21 hanno pagato le royalty alle amministrazioni pubbliche italiane,su 70 coltivazioni a mare, solo 28 le hanno pagate. Su 59 societa' che nel 2010 operano in Italia solo 5 pagano le royalty” Insomma non proprio un sistema adeguato per creare gettito locale....continua a leggere

-Innova Energie Rinnovabili, Cagliari-

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