lunedì 30 aprile 2012

Bolletta elettrica: Azione Energia Solare vuole chiarezza


Fonte: andrialive.it    Ecco, secondo il punto di vista di Azione Energia Solare cosa non va nel "Quinto Conto Energia" in Italia.
Il documento che segue è a firma del presidente di AES Giorgio Ruffini e divulgato ad AndriaLive tramite Antonio Tragno, Coordinatore comunale di Azione Energia Solare, nonchè vicario Coordinatore Provinciale BT.

Dispiace vedere che professionisti propaghino con colpevole leggerezza e vogliamo sperare senza malafede, notizie scorrette che mettono a repentaglio il lavoro ed il futuro di decine di migliaia di persone. 
Ci riferiamo alla notizia degli aumenti in bolletta ENEL che tutti i media stanno propagando corredata di motivazioni e numeri assolutamente sbagliati.

Questo modo di fare informazione denota come minimo una scarsissima professionalità e mancanza di cultura specifica, ma soprattutto lascia presagire che i produttori di energia inquinante stiano facendo una fortissima ed a quanto pare efficace campagna di pressione e disinformazione.
Per sgombrare il campo da qualsiasi dubbio di faziosità analizziamo i dati forniti da AEEG (Autorità per Energia Elettrica e Gas) che peraltro non brilla per imparzialità ed anche questo aspetto, trattandosi di una Autorità Garante, non è proprio degno di un Paese che si ostina a volersi definire democratico e civile.
A questo link http://www.autorita.energia.it/allegati/consumatori/bolletta_trasparente.pdf chiunque può scaricare un documento, redatto da AEEG che spiega quali sono le componenti del costo in bolletta.
In questo documento, che invitiamo a leggere con attenzione, assumono particolare evidenza alcuni elementi che elenco di seguito:

1. Per una famiglia media il costo di energia elettrica è di circa 517 Euro/anno;

2. Di questo costo solo il 57% è energia, tutti gli altri sono oneri di decine di tipi diversi che vanno dal supporto alle Ferrovie, allo smantellamento delle misere centrali nucleari Italiane per il cui smaltimento stiamo però pagando da oltre 20 anni, al sostegno per inceneritori e smaltimento di scorie della lavorazione petrolifera (un regalino quest’ultimo che ha trasformato un costo industriale dei petrolieri in un business che ha reso loro finora oltre 35 miliardi pagati dai cittadini in bolletta);

3. Imposte su tutti gli importi, quindi tasse sugli oneri, cioè la tassazione di una tassa!! Di queste cifre 5,58 Euro/mese dipendono dalle energie rinnovabili....continua a leggere

-Innova Energie Rinnovabili, Cagliari-

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