Fukushima, ricordiamo, è la città divenuta famosa a causa del terribile terremoto, di magnitudo 8.9, e dal maremoto, con onde alte 10 metri, che l'11 marzo 2011 colpì le coste del Giappone, mettendo in evidenza alcuni aspetti riguardanti la sicurezza del nucleare. Infatti, le centrali nucleari, costruite nelle coste, non resistetterò allo tzunami che causò la fusione dei noccioli dei reattori 1, 2 e 3, con un accumulo del materiale fuso alla base dei vessel.
Ora, al largo di fukushima, potrebbe sorgere un impianto eolico offshore.
La giapponese Marubeni sta progettando la costruzione di un parco eolico con una potenza di 12 Megawatt, pronto in funzione nel 2016, in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di oltre 100.000 famiglie.
Il progetto verrebbe finanziato dal governo giapponese con i fondi destinati alla ricostruzione post terremoto. Non solo, il Giappone intende, entro il 2020, installare 1 gigawatt di impianti eolici offshore. Tutto questo rientra in una legge sulle energie rinnovabili già approvata dalla Camera alta del parlamento di Tokyo.
-Innova Energie Rinnovabili, Cagliari-
Ora, al largo di fukushima, potrebbe sorgere un impianto eolico offshore.
La giapponese Marubeni sta progettando la costruzione di un parco eolico con una potenza di 12 Megawatt, pronto in funzione nel 2016, in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di oltre 100.000 famiglie.
Il progetto verrebbe finanziato dal governo giapponese con i fondi destinati alla ricostruzione post terremoto. Non solo, il Giappone intende, entro il 2020, installare 1 gigawatt di impianti eolici offshore. Tutto questo rientra in una legge sulle energie rinnovabili già approvata dalla Camera alta del parlamento di Tokyo.
-Innova Energie Rinnovabili, Cagliari-
Nessun commento:
Posta un commento