Grazie agli investimenti nelle energie rinnovabili il mercato del lavoro aumenta.
E' quanto emerge dal report “Investire sul futuro, redatto dal WWF e da altre ONG internazionali in occasione dell’anniversario del Protocollo di Kyoto.
Questo deve far riflettere l’unione europea. Infatti se investisse nei settori dell’energia pulita creerebbe un aumento dei posti del lavoro a un costo inferiore rispetto a quelli attualmente sostenuti.
Secondo delle stime effettuate da studiosi, investendo un miliardo di euro in infrastrutture sostenibili e programmi ambientali in agricoltura, nel prossimo bilancio 2014-2020 si potrebbero originare 29 mila posti di lavoro. I nuovi occupati diventerebbero circa
52.700, invece, finanziando il settore delle energie rinnovabili, mentre altri 25.900 posti di lavoro sarebbero disponibili nel comparto del risparmio energetico. Non solo tutto questo è vantaggioso per l’unione europea ma anche per i suoi stati membri. Addirittura Tutto questo può avvenire con obiettivi specifici e un organizzazione competente con investimenti minori rispetto a quelli attuali , fatti in maniera imprecisa.
Creando un bilancio verde destinando “solo” il 14% del budget totale si potrebbe investire nelle energie rinnovabili, nel risparmio energetico degli edifici e nei trasporti, creando migliaia posti di lavoro e soprattutto nel rispetto della nostra natura.
-Innova Energie Rinnovabili, Cagliari-
Nessun commento:
Posta un commento