Fotovoltaico in Sardegna- OTEC, ovvero Ocean Thermal Energy Conversion, è un sistema per estrarre l’energia termica dal mare. Insieme all’energia eolica, idrica, solare-fotovoltaica, geotermica è un altro metodo che sfrutta le fonti rinnovabili per creare energia elettrica senza inquinare e potrebbe essere facilmente integrato in un mix di energie pulite che ci aiuteranno a liberarci dalla schiavitù del petrolio senza rinunciare agli agi a cui ormai siamo abituati. La ragione per cui questo sistema ancora non ha preso piede è che i requisiti, sia tecnologici che economici, sono molto elevati e sono giustificabili solo ora che il costo (ambientale ed economico) degli idrocarburi e del carbone ha raggiunto livelli allarmanti.
Lockheed Martin, una delle più grandi aziende tecnologiche americane, attiva in settori che vanno dall’aerospazio alla difesa, ha concentrato su questa tecnologia molti dei suoi sforzi futuri nel campo delle energie rinnovabili e ha annunciato che costruirà una gigantesca piattaforma OTEC nel Mare della Cina del Sud. Sarà un progetto pilota che, se darà i frutti sperati, verrà poi applicato in altre parti del mondo.
Il vantaggio principale della tecnologia OTEC, sviluppata inizialmente negli anni ’70, è che non dipende da fattori esterni (come la luce del diretta del sole, la presenza di vento o quella delle maree) ed è in grado di garantire un flusso costante di energia elettrica in ogni dato momento, soprattutto se applicata in aree equatoriali dove la temperatura dell’acqua in superficie è elevata e quella del fondale molto fredda. Gli svantaggi sono legati alla scarsa efficienza, che richiede la costruzione di una piattaforma oceanica di dimensioni enormi per produrre una quantità di energia sufficiente a giustificarne i costi...continua a leggere
Fonte: scienza.panorama.it
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