martedì 10 luglio 2012

Oggi incontro tra le associazioni e MISE per il Conto Energia Rinnovabili Termiche



Innova Energie Rinnovabili, Cagliari

Il Coordinamento C.A.R.T.E. ha chiesto al Governo l’apertura di un tavolo tecnico di confronto per la messa a punto di una strategia di breve periodo (obiettivo 20 20 20), con una visione però già proiettata alla Roadmap 2050, che prevede il raggiungimento dell’80% di energia prodotta da FER nel mercato europeo. Incentivazione, regolazione, informazione e sviluppo del monitoraggio statistico di un settore dei consumi di energia poco conosciuto sono i punti su cui si concentra l’azione di C.A.R.T.E. in queste sue prime fasi di azione.

Lo sviluppo delle FER termiche, direttamente collegato al corrispondente incremento dell’efficienza energetica, riflette il principio recentemente espresso dal Governo che “un ritorno credibile a più alti tassi di crescita deve basarsi su misure volte ad innalzare la produttività dei fattori”, principio che, nella politica energetica dovrebbe rappresentare la scelta di puntare e promuovere tecnologie rinnovabili che a parità di investimento, producano maggiori effetti occupazionali. Ma per il settore significa anche poter contare su norme certe e stabili nel lungo periodo che promuovano investimenti nazionali ed esteri eliminando e/o riducendo il corporativismo dei Big Player consentendo alle FER termiche di produrre energia a costi molto più contenuti rispetto alle FER elettriche.

A tal fine, C.A.R.T.E. ritiene prioritario che il Governo si impegni ad emanare le misure attuative previste dal d.lgs. 28/2011:
1) Interventi di piccole dimensioni: incentivi in conto energia rinnovabile per usi termici o in conto risparmio energetico per interventi di incremento dell’efficienza energetica (art. 28);
2) Interventi di produzione di energia termica o di incremento dell’efficienza energetica diversi da quelli di piccole dimensioni: titoli di efficienza energetica come da riforma del meccanismo (art. 29);
3) Incentivo per il biometano immesso nella rete del gas naturale (art. 21);
4) Avvio Fondo di garanzia e criteri a sostegno (TEE) delle reti di teleriscaldamento (art. 22);
5) Avvio Fondo per interventi a favore dello sviluppo tecnologico ed industriale e ricerca (art. 32)
6) Applicazione della procedura abilitativa semplificata (PAS) per geotermia o sonde geotermiche (art. 6);

Per raggiungere questi obiettivi il Coordinamento C.A.R.T.E. ha chiesto al Governo l’apertura di un tavolo tecnico di confronto per la messa a punto di una strategia di breve e medio periodo (anche oltre l’obiettivo 20 20 20), recuperando il ritardo fin qui accumulato sulla promozione delle FER termiche. Il Coordinamento condivide in pieno il parere espresso nei giorni scorsi dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, che ha evidenziato testualmente: “in un contesto di risorse scarse solo un ridimensionamento dei futuri incentivi elettrici può consentire di trasferire risorse allo sviluppo delle energie rinnovabili termiche e all’efficienza energetica, nell’auspicio di cogliere i punti di forza dell’industria italiana”....continua a leggere

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