Fonte: pmi.it Il Quinto Conto Energia e l’altro decreto ministeriale che non riguarda il fotovoltaico ma le altre Rinnovabili Elettriche devono essere modificati. È questa l’opinione diffusa, non solo tra imprese e Associazioni di categoria, ma anche del Parlamento italiano.
Su iniziativa del capogruppo del PD alla Camera, Dario Franceschini, i parlamentari hanno chiesto al ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera e alle Regioni, attualmente impegnate nella revisione dei testi dei due decreti ministeriali presentati dal Governo di considerare le mozioni sul Quinto Conto Energia ed il decreto sulle Rinnovabili Elettriche non fotovoltaiche approvate in Senato.
Mozioni sulle rinnovabili
«Con l’approvazione a stragrande maggioranza delle mozioni sulle energie rinnovabili giunge una forte spinta a sostegno del settore e all’impegno delle Regioni che sono attualmente impegnate col Governo a discutere e migliorare i decreti, che allo stato attuale rischiano di minare la tenuta dell’intero comparto», hanno dichiarato i senatori del Pd Francesco Ferrante e Roberto Della Seta.
Soprattutto le richieste di modifica si concentrano sulla necessità di ridurre la burocrazia a carico delle imprese, infatti quello del Quinto Conto Energia «non è solo un problema di fondi da destinare, perché è anche l’eccessiva burocratizzazione a pesare sull’impostazione data ai decreti», hanno precisato i senatori.
Anche il movimento Grande Sud ha presentato una mozione che è stata approvata dal Senato sui decreti ministeriali che rivedono gli incentivi per fotovoltaico e le altre energie rinnovabili con l’intento di preservare il settore della produzione di energia pulita....continua a leggere
-Innova Energie Rinnovabili, Cagliari-

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