martedì 21 febbraio 2012

Iter per accedere ai 600 mln del Fondo per Kyoto


Il ministro dell'Ambienti Corrado Clini e dello Sviluppo Corrado Passera, hanno presentato ufficialmente il fondo rotativo per kyoto, che verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 01/03/2012. I 600 milioni messi a disposizione per le aziende, privati, fondazioni ed enti pubblici, verranno concessi sotto forma di prestiti al tasso agevolato dello 0,5% per realizzare progetti nel settore delle energie rinnovabili, dell'efficienza energetica e della riduzione delle emissioni
Le domande dovranno essere presentate online sul sito della CDP (Cassa Depositi e Prestiti) a partire dal prossimo 16 marzo. Già dal 2 marzo, però, sarà possibile accreditarsi sullo stesso sito web.
Il percorso on line non basta però. Infatti sarà necessario andare personalmente presso una delle banche che aderiscono alla convenzione Abi-Cdp per stipulare il contratto di finanziamento e concludere le pratiche. 
Le procedure per l'Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte sarà probabilmente diverso. Infatti le regioni si dovranno occupare direttamente alla fase istruttoria attraverso enti di sviluppo o società finanziarie regionali. 
Da ricordare che per tutti la presentazione delle domande scade il 14 luglio 2012. I finanziamenti potranno durare tra i 3 e i 6 anni mentre per i soggetti pubblici dai 3 ai 15 anni. 
Il prestito potrà essere concesso per progetti relativi a diverse aree di intervento: microcogenerazione diffusa, rinnovabili, motori elettrici, gestione forestale sostenibile, ricerca, protossido di azoto, usi finali.

Tutte le informazioni sul funzionamento del Fondo rotativo possono essere richieste al numero verde 800.098.754, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18, o all’indirizzo email cdpkyoto@cassaddpp.it.

-Innova Energie Rinnovabili, Cagliari-

1 commento:

  1. Ottima notizia!
    L'augurio è che le banche non siano troppo severe e che la procedura sia meno burocratica del solito.
    Sembra che questo governo stia attuando delle buone iniziative per le energie rinnovabili e l'efficienza energetica.
    Complimenti!

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