Meno sprechi più energia. Finalmente la camera lo scorso 16 febbraio ha riportato un'importante novità nel Testo Unico Ambientale. Si autorizza, stabilisce il documento, che gli scarti di legno derivanti dalle potature pubbliche o private, sarà utilizzato per produrre energia tramite biomassa.
Grande soddisfzione viene espressa dal presidente della (Federazione italiana produttori di energia da fonti rinnovabili), Walter Righini:
Dopo un anno di continue sollecitazioni e chiarimenti nei confronti del Ministero dell’Ambiente, riceviamo la notizia con molto entusiasmo e positività.
L’emendamento all’articolo 185 del Testo Unico Ambientale va ad effettuare la seguente sostituzione:
All’articolo 185, comma 1, lettera f), del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.?152, e successive modificazioni, le parole da: «per la produzione» fino a: «biomassa» sono sostituite dalle seguenti: «, ivi inclusi in tal caso quelli derivanti dalla manutenzione del verde pubblico e privato sempreché soddisfino i requisiti di cui all’articolo 184-bis, per la produzione di energia da tale biomassa, in ogni caso».
In ultimo, Walter Righini, ringrazia tutti coloro che partecipato e contribuito a sostenere la questione del riciclo del legno e il suo possibile impiego come fonte rinnovabile:
Ora, continua Righini, aspettiamo la pubblicazione del provvedimento nella Gazzetta Ufficiale per riattivare da subito la filiera”. facciamo un gorsso ringraziamento a tutte le associazioni ambientaliste, tra cui Amici della Terra che hanno combattuto in prima linea per far riconoscere il principio secondo cui il “legno non è un rifiuto!”.
-Innova Energie Rinnovabili, Cagliari-
-Innova Energie Rinnovabili, Cagliari-
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