Alla campagna promossa da Legambiente "AzzeraCO2" che riguarda la sostituzione dell'amianto con impianti fotovoltaici hanno aderito diverse regioni. Tra queste spicca l'Emilia Romagna che ha concesso 13 milioni di euro per la sostituzione dell'amianto con i pannelli fotovoltaici e per l'efficienza energetica di alcune strutture, nonchè un fondo di 3.500.000 per la coibentazione delle strutture.
Questi fondi saranno destinati a 214 aziende, scelte tra le 286 che hanno presentato richiesta.
In sostituzione dell'amianto (209 mila metri quadrati) verrà installata una potenza fotovoltaica di 23mila KW.
Grazie all’inclusione degli interventi di coibentazione, il provvedimento strutturato dalla regione punta a sostenere quel pacchetto clima 20/20/20 promosso dall’Unione Europea per ridurre le emissioni di CO2, gli sprechi energetici e aumentare le fonti rinnovabili.
L'importanza della sostituzione dell'amianto con le energie rinnovabili non riguarda solo l'aspetto economico ma soprattutto mette in sicurezza un materiale molto inquinante e pericoloso per chi ne è a contatto.
A spiegarlo è Massimo Becchi di Legambiente:
"Solo nel 2011 sono stati oltre una cinquantina gli abbandoni, a volte con pochi materiali, altre volte con pacchi di lastre, scaricate da mezzi dotati di gru, con quintali di materiale, e il costo di smaltimento ricade quasi sempre sulla collettività. Una pratica che si è intensificata negli ultimi due anni. Basta purtroppo addentrarsi in vie secondarie o carraie per trovare dell’Eternit abbandonato cui si aggiunge il problema del degrado di vecchi edifici industriali o zootecnici, con crolli di parte del tetto e la conseguente dispersione e frantumazione della copertura in Eternit."
-Innova Energie Rinnovabili, Cagliari-
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