A causa della dipendenza dal metano per la produzione di energia elettrica nel nostro Paese (che avrebbe potuto portare ad un aumento pari al 6% delle tariffe in bolletta), si è diffusa la convinzione errata che le energie rinnovabili possano avere delle ricadute negative sui costi dell’energia elettrica. In realtà non è affatto così, anzi si può affermare che l’utilizzo dell’energia solare e dell’energia eolica portino ad un calo delle tariffe delle nostre bollette.
Che cosa determina l’aumento della bolletta
Le previsioni riguardo all’aumento del 6% sono state smentite, perché la componente energia nelle bollette rappresenta una parte minima, visto che molti degli aumenti riguardano tasse e diverse addizionali. È vero però che dipendere dagli idrocarburi per la produzione energetica espone a dei rischi conseguenti all’aumento dei prezzi di petrolio e di metano. Con l’eolico e il solare la questione cambia.
La copertura dei consumi elettrici
L’aumento delle bollette non è stato del 6%, come l’incremento del costo del metano faceva pensare, ma circa del 2%: tutto merito dell’eolico e del fotovoltaico. I consumi di energia elettrica che si effettuano di giorno in giorno vengono coperti ora per ora tramite l’accettazione, secondo un ordine che riguarda la convenienza, delle offerte messe a disposizione dai differenti impianti. L’offerta più cara determina il prezzo finale relativo ad una determinata fascia oraria. L’energia elettrica prodotta grazie agli impianti eolici e agli impianti solari entra sempre a far parte del gruppo delle offerte accettate, anche perché si tratta di un tipo di energia che non ha costi.
Il motivo del mancato aumento delle bollette
L’accettazione delle offerte dell’energia elettrica ricavata dal sole e dal vento fa in modo di limitare o di escludere da alcune fasce orarie l’energia ricavata dagli idrocarburi, che quindi non incidono sul prezzo finale dell’energia stessa. Di conseguenza le tariffe delle bollette scendono. Si calcola che gli Italiani possono risparmiare in questo modo un miliardo di euro ogni anno.
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