Fonte: libero.it Le energie rinnovabili continuano a richiamare investimenti, generando un giro di affari mondiale, per il solo 2011, di 240 miliardi di euro, di cui 20 finalizzati ai settori ricerca e sviluppo. L'Italia, passata da fanalino di coda e seconda solo alla Germania nel campo delle energie rinnovabili, è leader mondiale delle installazioni fotovoltaiche e sembra credere molto anche nell'eolico, dato il numero di progetti in campo.
La sola regione Emilia Romagna ha una previsione per l’eolico per il 2020, compresa tra i 250 e i 300 MW di potenziale installato e progetti in cantiere in tutte la province. Ma riguardo alla tassazione a cui devono essere soggetti gli impianti eolici che producono energia 'pulita' sembra esserci un po' di confusione.
I parchi eolici erano esenti da pagamento di tasse, come la tanta discussa IMU (Imposta Municipale Unica, ICI fino al 2011), in quanto accatastati come “costruzione e fabbricato per speciali esigenze pubbliche" (categoria E/3, esente dall'imposta). Ma secondo quanto stabilito dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 4030, del 14 marzo 2012, i parchi eolici devono essere accatastati come "opificio" (categoria D/1), al pari delle centrali idroelettriche, dovendo sottostare quindi alla tassazione....continua a leggere
-Innova Energie Rinnovabili, Cagliari-
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