-Innova Energie Rinnovabili, Cagliari-
"Apprendiamo con preoccupazione che il parere tecnico dei ministeri coinvolti nella stesura del decreto per l'incentivazione delle energie rinnovabili e' orientato a considerare in modo non prioritario la biomassa prodotta a fini energetici dai boschi italiani rispetto alla valorizzazione dei sottoprodotti industriali o agricoli". Enrico Borghi, presidente Commissione Montagna Anci, commenta cosi' gli schemi di decreto ministeriale varati dal ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera di concerto col ministro dell'Ambiente, Corrado Clini e dell'Agricoltura, Mario Catania - ora all'esame dell'Autorita' dell'Energia e delle Conferenze - che definiscono i nuovi incentivi statali per l'energia fotovoltaica (cosiddetto Quinto Conto Energia) e per le energie rinnovabili elettriche non fotovoltaiche (idroelettrico, geotermico, eolico, biomasse, biogas). Entrambi i provvedimenti puntano ad allineare gli incentivi statali alla media europea. Sollecitiamo un ripensamento della classificazione delle produzioni energetiche boschive - aggiunge - in modo da garantire alle stesse la maggior tariffa incentivante tra quelle oggi previste nella bozza di decreto in discussione, contribuendo in tal modo a remunerare gli effettivi costi di esbosco e gestione forestale....continua a leggere
Fonte: borsaitaliana.it
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