Quinto Conto Energia e Incentivi fotovoltaico: analisi e simulazione di come cambieranno le tariffe incentivanti alla luce della bozza ministeriale al vaglio di AEEG e Regioni.
Fonte: pmi.it: Il Quinto Conto Energia, che revisiona gli incentivi statali per gli impianti fotovoltaici, è allo studio dell’Autorità per l’energia (AEEG) e della Conferenza Stato Regioni: salvo modifiche, dal secondo semestre del 2012 cambieranno le tariffe, soprattutto per i piccoli impianti fotovoltaici, per quelli realizzati in sostituzione dell’eternit e per quelli realizzati dai piccoli Comuni.
Da scambio sul posto a tariffa onnicomprensiva.
La principale novità del Quinto Conto Energia è che introduce un meccanismo feed in tariff (tariffa onnicomprensiva) a differenza del precedente DM 5 maggio 2011 (Quarto Conto Energia) che si basava su incentivazione feed in premium e sulla valorizzazione dell’energia prodotta (scambio sul posto o ritiro dedicato, cessione al mercato).
La tariffa onnicomprensiva del Quinto Conto Energia prevede l’acquisto da parte del GSE di tutta l’energia prodotta da un impianto fotovoltaico ad un prezzo fisso basato sui kWh e comprensivo delle componenti remunerative di mercato e di quelle di incentivazione.
Dopo averla acquistata sarà il Gestore, e non più i produttori, a vendere l’energia alla Borsa Elettrica, anche se non è chiaro è l’utilizzo che verrà fatto dei proventi (non meno di 75 milioni di euro a semestre): una delle speranze è che vengano usati per innalzare il tetto di spesa degli incentivi al fotovoltaico o per alleggerire la bolletta energetica, ma più probabilmente andranno nelle casse del Ministero del Tesoro, azionista al 100% del GSE.
Impianto fotovoltaico da 3 kWp istallato su tetto in regime di SSP.
Con l’entrata in vigore del Quinto Conto Energia, ad esempio, un impianto fotovoltaico da 3 kWp installato su tetto in regime di SSP renderà 0,237 €/kWh per l’energia immessa in e 0,335 €/kWh per l’energia auto consumata, mentre con le regole del precedente Conto Energia avrebbe avuto un rendimento pari a 0,432 €/kWh.
Se sarà approvato il testo del decreto, i tagli in questo caso saranno compresi tra -45,1% e -22,5%, rispettivamente per il caso del 100% di energia immessa in rete o di auto consumo.
Tagli che crescono ulteriormente nel caso in cui l’impianto fotovoltaico sia realizzato con moduli di produzione europea – (che finora avrebbe dato diritto ad un premio del 10%) o installato su edifici con interventi di efficientamento energetico (che finora ha permesso di godere di un +30% della tariffa incentivante.
Impianto fotovoltaico da 20 kWp su tetto in regime di SSP.
I piccoli Comuni che realizzano impianti fotovoltaici da 20 kWp su tetto in regime di SSP avrebbero ottenuto un rendimento pari a di 0,418 €/kWh , mentre con il Quinto Conto Energia renderà 0,222 €/kWh per l’energia immessa e 0,320 €/kWh per l’energia auto consumata.
Alla minore resa va poi aggiunto un costo pari a 5 €/kWp (nel caso in esame 100 euro) per l’iscrizione al Registro degli impianti fotovoltaici, costo non rimborsabile anche se l’impianto non rientrerà tra quelli ammessi alle tariffe incentivanti.
Impianto fotovoltaico da 200 kWp su tetto in regime di SSP.
Se un impianto fotovoltaico da 200 kWp venisse realizzato da un’azienda su tetto in regime di SSP con sostituzione amianto, mentre con il Quarto Conto Energia l’impianto fotovoltaico avrebbe reso 0,404 €/kWh, con il Quinto Conto Energia la resa scenderà a 0,199 €/kWh per l’energia immessa e 0,297 €/kWh per l’energia auto consumata.
Si tratta di una riduzione compresa tra il -50,7% e il -26,5%. Anche in questo caso è prevista l’iscrizione al Registro per un totale di 460 euro.
Impianto fotovoltaico da 1 MWp su tetto, cessione parziale con sostituzione amianto.
Un impianto fotovoltaico da 1 MWp su tetto in regime di cessione parziale con sostituzione amianto realizzato da un’azienda renderà con il nuovo Conto Energia 0,259 €/kWh per l’energia auto consumata e 0,161 €/kWh per quella ceduta, mentre con il vecchio regime avrebbe reso per l’energia auto consumata 0,392 €/kWh e per l’energia venduta 0,332 €/kWh.
I tagli sono quindi compresi tra il -51,5% ed il -33,9%, più l’iscrizione al Registro che in questo caso pesa per 2.060 euro.
Impianto fotovoltaico da 5 MWp a terra, cessione totale.
Gli impianti fotovoltaici da 5 MWp realizzati a terra su aree industriali, miniere, cave o discariche esaurite, area di pertinenza di discariche o di siti contaminati e in regime di cessione totale, con il vecchio regime avrebbero ottenuto un premio del 5% sulla tariffa incentivante per un rendimento totale di 0,227 €/kWh.
Il Quinto Conto Energia applica invece tagli pari al -39,6%, portando il rendimento pari a 0,137 €/kWh. In questo caso il costo per l’iscrizione al Registro sarà di 10.060 euro.
-Innova Energie Rinnovabili, Cagliari-

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