sabato 21 aprile 2012

Incentivi rinnovabili: secondo Saglia i tagli degli incentivi sono giusti


Fonte: greenstyle.it   Stefano Saglia, deputato del PDL ed ex sottosegretario all’Energia, dopo aver inizialmente criticato il Quinto Conto Energia, difende ora l’operato del Governo Monti in fatto di incentivi statali alle energie rinnovabili. Ma sposta anche l’attenzione su un altro tema delicatissimo: la rete elettrica. Saglia, commentando il Quinto Conto Energia e il decreto per le energie rinnovabili elettriche ha detto:

I decreti sulle energie rinnovabili hanno introdotto incentivi statali maggiormente sostenibili per idroelettrico e biomasse rispetto a eolico e agli impianti fotovoltaici. è stata fatta una scelta tecnologica. Non è un giudizio ma una constatazione, un dato di fatto.

Maggiormente sostenibili per Saglia significa inferiori, ovviamente, e di molto. Riguardo alla rete elettrica, invece, l’ex sottosegretario nota che senza robusti interventi sui cavi dell’alta e altissima tensione si rischia di non poter sfruttare a pieno l’energia rinnovabile prodotta. Questo incide pesantemente sul ruolo che l’Italia potrebbe giocare a livello energetico:

L’Italia è un paese che può esportare energia e quindi ha bisogno di interconnessione elettrica. Inoltre è necessario migliorare l’efficienza della rete soprattutto nel Mezzogiorno dove l’intensità delle energie rinnovabili è nettamente superiore. è indispensabile
discutere del livello degli incentivi statali che devono essere economicamente sostenibili ma non bisogna sprecare l’energia che viene dalle energie rinnovabili. Bisogna quindi aiutare Terna a terminare i progetti iniziati.

E il progetto principe in fatto di rete elettrica in Italia è il raddoppio dell’elettrodotto Sicilia-Calabria, il cavo sottomarino Sorgente-Rizziconi:

Quanti soldi ci costa la Sicilia senza l’interconnessione? Un sacco di soldi, di più ancora degli incentivi statali. Per questo l’elettrodotto Sorgente-Rizziconi è più importante del ponte sullo stretto.

-Innova Energie Rinnovabili, Cagliari-

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