lunedì 5 marzo 2012

A rischio 10.000 posti di lavoro nel fotovoltaico


Fa riflettere e preoccupa la denuncia di Asso Energie Future (AEF): con il decreto Romani sarebbero a rischio ben 10.000 posti di lavoro nel settore delle energie rinnovabili, a partire dal fotovoltaico. Con il decreto si va a modificare il sistema degli incentivi statali per le rinnovabili: 

"Il decreto Romani, la norma “ammazza-rinnovabili” che ha preceduto il Quarto conto energia, ha appena compiuto un anno – ha dichiarato il presidente dell’associazione, Massimo Daniele Sapienza – Un compleanno molto amaro: nonostante la crescita impressionante cui abbiamo assistito nell’ultimo anno, in Italia il comparto, uno dei pezzi più promettenti dell’economia tricolore, sta franando".

Secondo AEF il 50% del personale impiegato nel settore fotovoltaico è a rischio. Solo in Veneto, secondo l’associazione ci sono 1.250 addetti in cassa integrazione e altri 5.000 che rischiano di andarci presto, su un totale di 10.000 persone occupate nel settore.

Per risolvere la situazione lo Stato deve investire nelle energie rinnovabili e sulla green economy cosi da poter uscire dalla situazione di fermo:

"Il Governo Monti ha la competenza e la possibilità di elaborare una visione strategica dell’energia in cui le rinnovabili possano trovare lo sviluppo che tutta Europa, per non parlare del resto del mondo, sta assegnando loro, nonostante la crisi – conclude il presidente di Asso Energie Future – Chiediamo con forza che si dia il via all’elaborazione di un Piano energetico nazionale orientato alla green economy attraverso le rinnovabili".

-Innova Energie Rinnovabili, Cagliari-

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