venerdì 3 febbraio 2012

IL FOTOVOLTAICO DIVENTA GALLEGGIANTE E NON SOTTRAE CAMPI ALL'AGRICOLTURA

Gli impianti fotovoltaici sono spesso oggetto di protesta, sottraggono campi alla coltivazione e sono antiestetici, soprattutto quando sorgono vicino ad aree archeologiche o parchi di interesse nazionale e internazionale. Le soluzioni potrebbero essere l’agrovoltaico, di cui abbiamo già parlato, e il fotovoltaico galleggiante.

Cos’è il fotovoltaico galleggiante? È un impianto fotovoltaico che può essere posto sugli specchi d’acqua destinati a irrigare i campi, nei bacini, nei laghi e in mare. L’impianto quindi utilizza l’acqua come superficie di appoggio, risolvendo il problema della collocazione.

Il primo esempio italiano, che per ampiezza è il più grande in Europa, è stato inaugurato a Bubano,vicino Imola. L’impianto è composto da una piattaforma galleggiante di oltre 200mt e larga 60mt ricoperta di pannelli fotovoltaici per 600mila kwt/ora all’anno che serviranno a soddisfare i bisogni di 240 famiglie.

Il fotovoltaico galleggiante ha più vantaggi del tradizionale. Uno, lo ripetiamo, è quello della collocazione: niente più campi sottratti all’agricoltura. Gli altri vantaggi sono conseguenti, ma non meno importanti: in inverno, grazie all’acqua sottostante non si ghiacciano, essendo una novità ancora inesplorata gli impianti fotovoltaici galleggianti ottengono più incentivi e, vista la disposizione, sarà difficile rubarli!

Una curiosità: i materiali per le basi sono tutti prodotti da aziende italiane.

Fonte: ecoseven.net

1 commento:

  1. E' un piacere riconoscere il merito di chi fa innovazione e lavora per migliorare e contribuisce allo sviluppo ed alla diffusione delle energie rinnovabili. Fate un lavoro eccellente e state creando ulteriori possibilità di utilizzo del fotovoltaico. Silvia ti ringrazio per aver commentato il nostro blog, ho viisitato il vostro sito e lo trovo molto interessante. Continuate cosi! Saluti e buon lavoro!

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