Il V Conto Energia entrerà in vigore a settembre. A parte questa notizia, praticamente certa, si attendono gli ultimi ritocchi al testo del provvedimento, mentre dall'Ue arriva un nuovo richiamo.
Di fatto il provvedimento è ancora nelle mani del governo e non resta che scoprire se le modifiche proposte dalle Regioni nel corso della Conferenza Unificata di giugno siano state inserite nella nuova versione. Parliamo, in primis, della soglia di iscrizione al registro degli impianti fotovoltaici e del ripristino dei premi per chi utilizza componenti made in Ue o sostituisce coperture in amianto, due punti chiave sui quali le Regioni, le imprese e le associazioni del settore si sono battute per mesi.
Detto questo, sappiamo anche che il nuovo V Conto Energia sarà meno generoso di quello attualmente in vigore e che la riduzione dei bonus statali sarà del 31% in media. Verranno penalizzati soprattutto i grandi impianti fotovoltaici, per quelli più piccoli resta comunque il famigerato obbligo di iscrizione al registro tenuto dal Gse, ma appunto la soglia di potenza oltre la quale scatta l'obbligo è stata giudicata dalle Regioni troppo bassa (12 kW) quindi la partita resta aperta finché non conosceremo il testo del decreto.
Mentre cresce la convenienza ad installare impianti fotovoltaici per uso domestico – visto che scende sempre di più il prezzo dei materiali - il Quarto Conto Energia in vigore arriva alla fase finale e infatti gli impianti fotovoltaici entrati in esercizio da questo mese beneficeranno di tariffe meno generose rispetto a quanto finora concesso. Al raggiungimento del tetto di spesa dei 6 miliardi scatterà, come previsto, il passaggio al nuovoV Conto Energia , ma con un "cuscinetto temporale", così come voluto anche dall'Ue. Se ne parlerà quindi a settembre per l'entrata in vigore effettiva....continua a leggere su: greenbiz.it

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