Fonte: greenbiz.it Nel 2012 il mercato del settore degli impianti fotovoltaici non darà segni negativi, nonostante il taglio degli incentivi previsto dal Quinto Conto Energia.
Per l’anno in corso le stime sugli andamenti sono discrete, tanto da far ipotizzare un mercato di quasi 27 GW. Questi alcuni dati emersi durante la quarta edizione dell’ “Italian pv summit, roadmap to grid parity”, che oggi si chiuderà a Verona, un appuntamento che, come di consueto, precede di due giorni l'apertura della mostra-convegno internazionale Solarexpo 2012, prevista dal 9 all'11 maggio.
“L'Italian PV Summit 2012 si svolge in una fase di transizione molto delicata e complessa per il settore del fotovoltaico mondiale in cammino verso l’età matura e la grid parity”, ha dettoPaolo Frankl, capo della divisione Energie Rinnovabili dell'International Energy Agency (IEA), in apertura dei lavori della conferenza internazionale di Verona sul fotovoltaico.
Stefan De Haan, analista di IHS e relatore dell’Italian PV Summit ha scattato, poi, una fotografia della situazione del mercato del fotovoltaico, dal lato della domanda, dell’offerta e dei prezzi.
Nonostante una crescita mondiale considerevole del settore nel 2011 con 27,6 GW installati e molti cambiamenti in corso nelle legislazioni nazionali soprattutto di mercati leader europei, come Germania e Italia, il mercato nel 2012 non crollerà, ma anzi le prospettive sono discrete, tanto da far ipotizzare un mercato di quasi 27 GW anche per l’anno in corso. “In Germania si prevede che il mercato avrà volumi pressoché simili a quelli del 2010 e 2011, con circa 6,9 GW, - spiega Stefan De Haan in una nota- grazie soprattutto a una spinta nella seconda parte dell’anno e un’accelerazione del mercato per l’edilizia residenziale e commerciale che in alcuni casi, grazie al crollo dei prezzi, potrà avvicinarsi alla grid parity”.
Una circostanza, questa, prossima anche in Italia in alcuni segmenti di mercato. Se il mercato italiano, che nel 2011 è stato uno di quelli di punta, si ridurrà come previsto nel 2012 (circa 2,5 GW di potenza installata), a riportare il settore fotovoltaico in una posizione più in linea di galleggiamento con l’attuale overcapacity, ci sarà la domanda della Cina (oltre 4 GW) e degli Stati Uniti (circa 3,5 GW), a cui si aggiungerà quella di Giappone (quasi 2 GW) e India (più di un GW), insieme ad altri più piccoli mercati emergenti.
“L’incertezza normativa può accelerare o rallentare il processo di ristrutturazione dell’industria fotovoltaica, ma in entrambi i casi procura un danno al settore produttivo che invece ha bisogno di orizzonti temporali più ampi per investire. Tuttavia i fondamentali di lungo periodo per il settore a livello mondiale sono molto positivi soprattutto alla luce della veloce riduzione dei costi, della crescita di nuovi mercati e di altri sempre meno dipendenti dai sussidi”, ha sintetizzato, invece, Guido Agostinelli, managing partner di Syntegra Solar e relatore dell’Italian PV Summit di Verona, nel fornire un quadro sull’industri fotovoltaica in uno scenario in rapido mutamento....continua a leggere
-Innova Energie Rinnovabili, Cagliari-

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