mercoledì 18 aprile 2012

Quinto conto energia: Clini, “le regole vanno cambiate”




Fonte: ecoo.it:   Sul Quinto Conto Energia si sono fatte sentire le reazioni delle diverse associazioni ambientaliste, le quali hanno criticato l’operato del governo, che ha ridotto gli incentivi statali, non favorendo lo sviluppo di un settore, quello degli impianti fotovoltaici, che ha molte potenzialità. Nello specifico sulla questione è intervenuto il Presidente di Anie/Gifi Valerio Natalizia, il quale non ha esitato a definire il quinto Conto Energia un “provvedimento miope“, perché è destinato a fermare lo sviluppo del ricorso al fotovoltaico. Un danno anche per l’economia, perché si mettono in crisi numerosi posti di lavoro.

Valerio Natalizia ha spiegato: “Il settore degli impianti fotovoltaici è un un’enorme opportunità da cogliere senza esitazioni. Il Governo, con il decreto firmato ieri, invece di disinibire lo sviluppo sostenibile del settore degli impianti fotovoltaici, ha posto le basi per il rapido dissolvimento della filiera nazionale. In questo modo si vanificano gli investimenti fatti ed i 6 miliardi di spesa annui già impegnati per i prossimi 20 anni“.

Il ministro dell’Ambiente Clini ha fatto notare come invece si vuole cambiare rotta rispetto al passato, favorendo soprattutto lo sviluppo di nuove tecnologie prodotte in Italia e destinata ad essere utilizzare nel settore delle energie rinnovabili.

In particolare Clini ha fatto notare: “La preoccupazione più importante è stata la salvaguardia dei posti di lavoro, per questo lo schema presentato ieri cerca di orientare gli incentivi statali verso tecnologie che possano essere prodotte e sviluppate in Italia e sostenere così una filiera produttiva molto importante“.

Inoltre il ministro ha spiegato che c’è l’intenzione di creare una vera competizione tra energie rinnovabili e sistemi energetici tradizionali.

-Innova Energie Rinnovabili, Cagliari-

Nessun commento:

Posta un commento