ANEV (Associazione Nazionale Energia del Vento) lancia l'allarme sulla lentezza del governo che sta mettendo in pericolo tutto il settore dell'eolico.
Ebbene si, ancora una volta il governo non si smentisce. Ad essere in pericolo questa volta è il settore eolico. L'associazione ha inviato una lettera aperta al Presidente del Consiglio Mario Monti e ai ministri Corrado Passera, Corrado Clini e Elsa Maria Fornero, evidenziando la lentezza del governo ad emanare i decreti attuativi previsti nell’ambito del recepimento della direttiva UE sulle rinnovabili.
La denuncia dell'ANEV è che non sono stati presi provvedimenti per chiarire importanti dettagli del nuovo sistema normativo in materia di incentivi.
Continua l'associazione:
Di conseguenza il settore è fermo da 12 mesi, con
evidenti danni per gli operatori dell’eolico: in assenza del decreto le costruzioni non sono state avviate, i cantieri sono rimasti fermi e gli impianti non sono stati realizzati.
evidenti danni per gli operatori dell’eolico: in assenza del decreto le costruzioni non sono state avviate, i cantieri sono rimasti fermi e gli impianti non sono stati realizzati.
Senza questi provvedimenti sarà impossibile, infatti, pianificare investimenti futuri, soprattutto perché, i finanziamenti sono diventati inaccessibili. Una situazione delicatissima che finisce col pesare anche sull'occupazione, con gravi perdite sia per quanto riguarda i posti di lavoro sia per nuove opportunità. Di qui la richiesta al governo di accelerare i tempi:
-Innova Energie Rinnovabili, Cagliari-
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