Fonte: lavocedimanduria.it
TARANTO — Un maxi furto di pannelli solari è stato messo a segno nella notte di Natale. I ladri dopo aver tranciato la rete perimetrale si sono introdotti con un camion all’interno di una stazione fotovoltaica in contrada Giustiniani a Torricella facendo razzia di pannelli. Solo ieri mattina i proprietari della struttura, una società per azioni composta da tre imprese della provincia di Taranto che operano nel settore elettrico nei comuni di Sava, Grottaglie e Taranto, si sono accorti del danno ammontante a circa novantamila euro. All’appello sono mancati 399 pannelli. Il furto è coperto da assicurazione.
La denuncia è stata presentata ai carabinieri della stazione di Torricella che l’hanno già trasmessa alla procura della Repubblica di Taranto dove esiste già un’attività investigativa avviata lo scorso 20 dicembre a seguito di un precedente furto-fotocopia compiuto nella stessa provincia jonica a qualche chilometro di distanza dalla stazione di contrada Giustiniani. In quel caso i ladri, probabilmente facenti parte della stessa squadra, sono entrati in azione nella notte tra il 17 e 18 dicembre in un’area nelle campagne di Pulsano dove è situato un altro impianto ad energia solare.
I malviventi, utilizzando la stessa tecnica del colpo di Natale, sono riusciti a portar via, 276 pannelli marca Tesol PQ200 di proprietà di una nota società che ha sede a Milano. I danni denunciati ammontano a circa sessantamila euro, anche quelli coperti da assicurazione. Per identificare gli autori di questi due maxi furti, stanno indagando i carabinieri delle stazioni di Torricella e Pulsano e della Compagnia di Manduria a cui fanno capo.
Non sono pochi i furti in impianti fotovoltaici che si stanno registrando sia nel versante orientale sia in quello occidentale della provincia di Taranto. Una piaga per il settore energetico che si completa con il furto di cavi elettrici. La sola Enel proprio di recente ha denunciato un danno pari ad un milione di euro per furti sopportati nel 2011 in tutta la provincia. I pannelli solari, al pari del rame, hanno un fiorente mercato clandestino sia per il riuso delle strutture che per lo sfruttamento e riciclo del materiale di cui sono composti. In Puglia il furto record in questo settore è stato compiuto lo scorso mese di febbraio a Galatina, provincia di Lecce, dove furono portati via ben quindicimila pannelli solari da un cantiere incustodito per un valore di circa sei milioni di euro. I pannelli erano stati trasportati in Campania e depositati in un capannone industriale dell’Interporto di Maddaloni-Marcianise, nel casertano. Gli agenti delle squadre mobili di Caserta e Lecce calcolarono che per trasportare il carico gli autori del furto utilizzarono 14 tir. (www.linnova.it 1° nel Fotovoltaico in Sardegna)
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