Il Governo Monti ha inserito la proroga al meccanismo degli sgravi fiscali del 55% nella manovra di stabilità.
Infatti, il Decreto Legge 6 dicembre 2011 n. 201 Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici (pubblicato in G.U. del 6.12.2011) ha previsto che il meccanismo incentivante per gli interventi di risparmio ed efficienza energetica non terminerà il 31 dicembre di questo anno.
La notizia è indubbiamente buona, anche se non ottima: infatti la proroga è di un solo anno. In pratica non si riesce a dare continuità a questo meccanismo di incentivazione che lo stesso Ministro Clini aveva definito, pochi giorni fa, come “strutturale”.La norma che rende definitiva la proroga è il comma 4 dell'art. 4 del Decreto (Detrazioni per interventi di ristrutturazione, di efficientamento energetico e per spese conseguenti a calamità naturali), che recita: Nell’articolo 1, comma 48, della legge 13 dicembre 2010, n. 220, le parole “31 dicembre 2011” sono sostituite dalle seguenti: “31 dicembre 2012”.
La detrazione prevista dall’articolo 16-bis comma 1, lettera h) del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, come modificato dal presente articolo, si applica alle spese effettuate a decorrere dal 1° gennaio 2013.
Tale norma è stata inserita solo all'ultimo nel Decreto Legge e ha permesso di prorogare il meccanismo secondo le stesse modalità che ha attualmente. Pertanto, a differenza di quanto era circolato nei giorni scorsi, nel testo definitivo del Decreto non c'è stato il temuto assorbimento delle detrazioni fiscali del 55% nel "calderone" delle detrazioni fiscali del 35%. Purtroppo però, non sono state seguite le indicazioni Ministro dell'Ambiente Clini, che aveva spinto per una proroga fino a tutto il 2014: a fine 2012 sarà necessario un altro intervento del Governo per dare nuova continuità al 55%.
Fonte: Legambiente

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