A causa della rapida crescita delle istallazioni, il feed-in-tariff tedesco, il prossimo anno, subirà un taglio di 15 punti percentuali
La Germania sta per tagliare ulteriormente gli incentivi al solare del 15%. L’annuncio arriva oggi dal governo che ha confermato le voci secondo cui il prossimo anno verranno abbassate le quote assegnate per kWh prodotto, oscillando da un minimo di circa
18 centesimi di euro per gli impianti a terra fino ad un massimo di 24 centesimi se gli impianti sono istallati sui tetti. L’autorità pubblica tedesca, il Bundesnetzagentur, che si occupa della gestione della rete e del meccanismo di incentivazione ha dichiarato elevato il numero degli impianti realizzati nell’ultimo anno giustificando con questi dati il possibile taglio al sostegno green. Il meccanismo del feed-in-tariff tedesco tiene conto infatti del quantitativo di impianti funzionanti e su questo calcola la riduzione dell’incentivo. Il governo spera che il meccanismo di limitazione del valore degli incentivi riesca comunque a garantire una maggiore stabilità alle imprese del settore solare, garantendo al contempo che il calo dei sussidi sia proporzionato alla riduzione del costo dei moduli solari.Secondo gli ultimi dati della Bundesnetzagentur, nel corso dell’anno passato da ottobre 2010 a settembre 2011 in Germania stati istallati circa 5.200 MW di nuova capacità solare superando così il tetto dei 4.500 MW ovvero il limite che ha fatto scattare un taglio del 15 per cento delle tariffe incentivanti future.
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