Fotovoltaico in Sardegna- Negli Stati Uniti è stato il motore di un’autentica rivoluzione energetica. Ma è anche la bestia nera degli ambientalisti e il sogno proibito dei ministri di mezza Europa: lo shale gas, che in pochi anni ha tagliato di due terzi il costo dell’energia degli Stati Uniti, riducendone anche le emissioni di anidride carbonica. Meno chiare restano però le sue prospettive di sviluppo in Europa, come pure gli impatti delle estrazioni sull’ambiente. Anche per la pratica dei trivellatori di “comprare la discrezione” delle popolazioni locali. Fino a pochi anni fa il gas detto “non convenzionale” era poco più di una curiosità da ingegneri minerari.
Poi è arrivato il boom americano, spinto da fattori economici e tecnologici: l’aumento vertiginoso dei prezzi del gas a metà degli anni Duemila per il declino della produzione interna, da un lato, e dall’altro la maturazione delle tecnologie di fracking hanno reso conveniente lo sfruttamento delle riserve non convenzionali. Scatenando una vera corsa all’oro per le società energetiche. Risultato: un’impennata della produzione e crollo dei prezzi....continua a leggere
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