lunedì 22 aprile 2013

Pil europeo sostenuto dall'eolico

Fotovoltaico in Sardegna- In Italia, probabilmente, l’energia rinnovabile che gode della maggiore attenzione a livello di opinione pubblica è il fotovoltaico. Se si allarga però lo sguardo a livello europeo le cose cambiano abbastanza radicalmente: l’energia del vento sarà senza dubbio quella chiamata ad assicurare il maggior contributo per il raggiungimento degli obiettivi europei al 2020(230 GW stimati contro i 100 attuali, pari al 15-17% della generazione elettrica Ue), soprattutto grazie alle installazioni offshore previste nei mari del Nord.

Già in questi anni, però, come ricorda un recente documento diffuso dall’Anev (associazione nazionale energia del vento) e dall’Ewea (European wind association), l’eolico può vantare numeri abbastanza importanti: questa fonte ha assicurato con 32 miliardi di euro all’economia dell’Ue nel solo 2010, incrementando il suo apporto del 33% tra 2007 e 2010.

Sempre nel 2010 i costi dei combustibili evitati grazie alla produzione elettrica da fonte eolica sono stati pari a 5 miliardi e 710 mila euro, che cresceranno fino a raggiungere 25 miliardi e 300 mila euro nel 2020 e 58 miliardi nel 2030. Addirittura, tenendo conto dei prezzi delle fonti fossili e delle emissioni di CO2, l’energia eolica – sostiene l’Anev – costa già oggi meno dell’energia generata da carbone o gas, tanto che in alcuni mercati sta determinando un ribasso dei prezzi all’ingrosso dell’elettricità...continua a leggere

Fonte: tekneco.it

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