È quasi sicuro che a luglio ci saranno nuovi rincari in bolletta per l’elettricità e il metano. Non è ufficiale, ma la notizia è stata anticipata dal centro studi Nomisma Energia, che ogni tre mesi prova ad anticipare (e di solito ci riesce) le decisioni formali sulle tariffe dell’Autorità per l’Energia applicando i suoi stessi criteri di calcolo. Per luglio-settembre il pronostico è di un +2% sulla luce e fra +1% e +1,5% sul gas.
Davide Tabarelli, che di Nomisma Energia è presidente, spiega che gli aumenti sono dovuti «al rincaro delle materie prime (petrolio e metano) registrati nei mesi passati», Ma c'è anche una buona notizia: «Da ottobre vedremo riduzioni», grazie al calo (in atto) delle quotazioni del petrolio. Il meccanismo funziona così, con onde lunghe che fanno sentire i loro effetti in ritardo.
Comunque Tabarelli prevede buone notizie anche a breve termine, per gli automobilisti: «I prezzi dei carburanti stanno scendendo perché a livello internazionale il prezzo del petrolio finalmente cala. Questo trascina al ribasso anche il prezzo internazionale della benzina e del gasolio, perciò al distributore nei prossimi giorni avremo delle riduzioni di 5-10 centesimi al litro», senza contare i supersconti nel weekend. Per Tabarelli i listini dei carburanti potrebbero scendere «sotto 1,8 euro per la benzina e sotto 1,7 per il gasolio».
Per adesso c’è preoccupazione per le tariffe di luce e gas: il presidente del Codacons Carlo Rienzi dice che «un intervento del governo è improrogabile. Solo lo scorso anno gli utenti italiani hanno dovuto subire rincari in bollettadell’11,2% per il gas e dell’8,5% per l’elettricità, contro una media europea dell’11% per il gas e del 6,3% per la luce. Ma nel 2012 è andata ancora peggio, e così adesso una famiglia media si ritrova oggi a pagare circa 103 euro in più rispetto allo scorso anno, senza contare i prossimi rincari in bolletta che verranno decisi dell’Autorità per l’Energia». Rienzi dice che il governo «deve intervenire a sostegno delle famiglie perché luce e gas, essendo beni primari di cui cui cittadini non possono fare a meno, non possono subire rincari rincari in bolletta continui e di tale entità»....continua a leggere
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